E. League: la Lazio non sbaglia

Luis Alberto e Immobile su rigore firmano la vittoria. Zelaya per i ciprioti

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Inizia con una vittoria l'Europa League della Lazio che all'Olimpico ha battuto 2-1 l'Apollon Limassol nella prima partita del gruppo H. Decisive le reti di Luis Alberto al 14' liberato davanti al portiere avversario da un colpo di tacco straordinario di Caicedo e Immobile su rigore all'84'. Nella ripresa occasioni anche per i ciprioti che prima colpiscono un palo con Markovic su punizione, poi accorciano le distanze all'87' con Zelaya.

Qualche grattacapo di troppo e una partita condotta in porto a fatica nel finale dopo averla controllata con tranquillità. L'Europa League della Lazio inizia con una vittoria all'Olimpico contro l'Apollon Limassol, preventivabile ma comunque importante per quanto non abbia pienamente soddisfatto Inzaghi. I biancocelesti infatti, dopo il vantaggio firmato da Luis Alberto, non hanno mantenuto un ritmo elevato in campo lasciando i ciprioti sempre a una distanza pericolosa.
Eppure è bastato poco alla Lazio per trovare la chiave per sbloccare un match preso un po' così, non sottogamba ma nemmeno con la giusta concentrazione in campo. Un'azione, quella dell'1-0 firmato da Luis Alberto, quasi da videogioco ma non certo con la modalità dell'avversario settata ai massimi livelli. Il doppio uno-due di Caicedo e Luis Alberto ha portato i due attaccanti in area di rigore con estrema facilità, con il colpo di tacco del panterone d'attacco a liberare lo spagnolo solo davanti al portiere per il destro vincente dell'1-0. Il tutto con i quattro difensori ciprioti dispersi negli incroci al limite dell'area. Un'azione comunque studiata e riprovata in almeno altre due occasioni, ma senza lo stesso esito per via di un eccesso di confidenza prima di Milinkovic-Savic e poi dello stesso Luis Alberto.
La peggiore delle situazioni positive possibili per Simone Inzaghi, che per tutta la ripresa si è infuriato coi suoi per un modo di stare in campo non convincente. L'ingresso di Leiva e Immobile al 61' è stato un segnale chiaro che il tecnico ha mandato dalla panchina, ma sono state le sostituzioni avversarie - soprattutto Carayol e Markovic - a mettere in difficoltà la retroguardia laziale nella ripresa. Prima Papoulis e poi Schembri hanno sfiorato il pareggio, mettendo in mostra una condizione fisica migliore che però non ha portato al colpaccio, ma quasi. La punizione di Markovic all'81' ha pizzicato il palo di Proto, poi sull'azione seguente ancora Caicedo è stato bravo e furbo a guadagnarsi il rigore della vittoria. Sì perché dopo la trasformazione di Immobile dal dischetto è arrivata la zampata di Zelaya sugli sviluppi di un corner, incendiando un finale che Lulic - divorandosi un gol dopo aver dribblato praticamente tutti - ha protratto fino al 94'. Senza ulteriori sussulti, per la gioia di Inzaghi che però ha poco altro di concreto per poter sorridere con tranquillità.

Luis Alberto 6,5 - Sblocca il match indirizzando la sfida sui binari più congeniali per la squadra di Inzaghi. L'intesa con Caicedo è buona, ma eccede in qualche leziosismo evitabile.
Caicedo 7 - Con fisico e astuzia si prende il palcoscenico nel primo tempo, più come rifinitore che come uomo gol. L'assist di tacco vincente per Luis Alberto è da standing ovation, poi si conquista anche il rigore.
Acerbi 7 - Impeccabile quando chiamato in causa. Non sbaglia un intervento e resta concentrato per tutta la partita.
Papoulis 6 - E' l'unico a provarci davvero per i ciprioti. Con un paio di spunti interessanti mette in difficoltà Bastos, ma nulla più.
Milinkovic-Savic 5 - Continua a scendere in campo la versione annebbiata del campione serbo. Troppo lezioso e superficiale, non è in condizione e si vede.

La Lazio ha vinto quattro delle ultime sei partite in Europa League (1N, 1P).
La Lazio ha trovato almeno un gol in 12 delle ultime 13 partite giocate in Europa League, tenendo la porta inviolata soltanto in tre partite.
Nelle due precedenti occasioni in cui la Lazio ha vinto al primo turno in Europa League si è poi qualificata.
I biancocelesti hanno vinto cinque delle ultime sette sfide casalinghe giocate in Europa League, andando sempre a segno nel parziale (17 reti).
L'ultima marcatura di Luis Alberto in Europa League risale al novembre 2017, in casa contro il Vitesse.
Luis Alberto ha segnato 15 gol con la maglia della Lazio in tutte le competizioni: nove di questi in casa.
Luis Alberto ha partecipato attivamente a quattro (una rete e tre assist) degli ultimi otto gol della Lazio in Europa League.
Nella scorsa stagione, Luis Alberto ha segnato 12 gol con la Lazio in gare ufficiali, ma soltanto uno in Europa League.
Felipe Caicedo ha confezionato finora quattro assist con la Lazio in tutte le competizioni: il primo in casa.
Felipe Caicedo conta quattro passaggi vincenti finora con la Lazio: tre in Europa League e uno in Serie A.
Ciro Immobile è entrato a gara in corso in cinque partite di Europa League con la Lazio, andando a segno in tre.
La Lazio non segnava su rigore in Europa League dal settembre 2011: rete di Cissè nel match interno contro il Vaslui.

LAZIO-APOLLON LIMASSOL 2-1
Lazio (3-5-1-1):
Proto 6; Bastos 5,5, Acerbi 7, Caceres 6; Basta 6, Murgia 5,5, Badelj 5,5 (16' st Leiva 6), Milinkovic-Savic 5 (28' st Lulic 5), Durmisi 5; Luis Alberto 6,5 (16' st Immobile 6); Caicedo 7. A disp.: Guerrieri, Wallace, Cataldi, Marusic. All.: Inzaghi 6.
Apollon Limassol (4-2-3-1): Bruno Vale 6; Joao Pedro 5, Hector Yuste 6, Roberge 5,5, Vasiliou 5,5; Sachetti 5,5, Kyriakou 5 (1' st Markovic 6,5); Schembri 6, Pereyra 5,5 (24' st Zelaya 6,5), Papoulis 6,5; Maglica 5 (1' st Carayol 6,5). A disp.: Kissas, Stylianou, Soumah, Sardinero. All.: Avgousti 6.
Arbitro: Aghayev
Marcatori: 14' Luis Alberto (L), 39' st rig. Immobile (L), 42' st Zelaya (A)
Ammoniti: Badelj, Milinkovic-Savic, Leiva (L); Hector Yuste (A)
Espulsi: nessuno

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