E. League: Inter fuori agli ottavi

Dominio assoluto dei tedeschi che passano ai quarti con ampio merito. Handanovic il migliore in campo per i nerazzurri

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Nel ritorno degli ottavi di Europa League, l'Inter perde 1-0 in casa contro l'Eintracht e dice addio alla manifestazione. Dopo lo 0-0 dell'andata, il match di San Siro è deciso dopo 6' da Jovic, che batte con un pallonetto Handanovic dopo un retropassaggio di testa sbagliato di de Vrij. I tedeschi sono assoluti padroni del match e solo il n° 1 sloveno evita un passivo ben più pesante. Il modo peggiore per i nerazzurri per avvicinarsi al derby.

Un'Inter incerottata, senz'anima, senza gioco e senza idee dice addio anche all'ultimo obiettivo stagionale e si avvicina al derby di domenica nel peggiore dei modi. Spalletti ha l'unico alibi degli uomini davvero contati a causa di infortuni, squalifiche e rosa ridotta, ma la vittoria dell'Eintracht è strameritata e striminzita per quanto visto in campo. Solo un grande Handanovic ha evitato il peggio e una sconfitta ben più sonora, ma nell'arco dei 180 minuti è passata la squadra migliore, quella più coraggiosa e che gioca meglio. Come a dicembre nell'ultimo turno di Champions contro il Psv, l'Inter si fa piccola piccola e i difetti di personalità vengono amplificati. Se contro gli olandesi era stato un errore di Asamoah a dare il la al gol di Lozano, questa sera il gol che ha indirizzato sfida e qualificazione dopo soli 6' è stato frutto di uno sciagurato retropassaggio di testa di de Vrij che ha innescato Jovic letale con il pallonetto davanti ad Handanovic.

Il gol subito è stato un'autentica mazzata per una squadra scarica dal punto di vista fisico e mentale, imprecisa nei passaggi (soprattutto in uscita) e costantemente in ritardo sulle seconde palle. Dopo una prima mezzora in cui i padroni di casa ci hanno capito davvero poco (traversa di Haller, gol di Jovic e gol annullato all'attaccante francese per fuorigioco le azioni in sequenza dei tedeschi), Spalletti ha cambiato assetto, passando al 3-4-2-1, con D'Ambrosio che arretra in difesa con Politano e Candreva trequartisti. Poco meglio nell'occupare gli spazi, ma nulla più e sul finire della prima frazione la Curva Nord spazientita ha cominciato a cantare 'Fuori i cogl..., tirate fuori i cogl...". Quegli attributi mostrati dalla Juve contro l'Atletico e sui quali Spalletti faceva affidamento. Niente da fare, perché anche nella ripresa in campo ci va una squadra dall'elettroencefalogramma piatto, in stato comatoso. Dalla panchina spuntano anche Ranocchia e i baby Esposito e Merola, ma le occasioni migliori sono sempre dei tedeschi. Haller, Kostic e Jovic sbattono uno dopo l'altro contro il capitano nerazzurro, mentre Trapp a parte qualche tiro telefonato e uscita alta ha davvero poco da fare. Il triplice fischio di Hategan mette fine all'agonia di tifosi allo stadio e incollati alla tv. L'Eintrach fa festa con i suoi quasi 14mila tifosi che hanno invaso Milano, l'Inter si lecca le ferite, scrive l'ennesima pagina di una stagione che sta andando a rotoli e domenica si gioca un bel pezzo del sogno Champions League contro i cugini. Un derby dove Spalletti si gioca anche il suo futuro in panchina.

Handanovic 8 - Quando il tuo portiere è il migliore in campo, che ci sia qualcosa che non va è lampante. Almeno 4 le parate super del capitano nerazzurro.
Perisic 4,5 - Probabilmente non era in condizione perfetta, ma il suo apporto alla gara è stato davvero insufficiente. Mai un'iniziativa, mai una conclusione pericolosa e mai un'invenzione.
de Vrij 4 - Gravissimo l'errore dopo soli 6' con cui manda in porta Jovic e che di fatto indirizza la partita sui binari preferiti dai tedeschi. Jovic e Haller sono due brutti clienti e l'olandese affonda.

Jovic 7,5 - Il gol è bello e importante, ma non solo. Sfiora più volte il raddoppio, è bravissimo a far salire la squadra e tiene in scacco la difesa nerazzurra.
Haller 7 - Degno compagno di Jovic, prende una clamorosa traversa e poi lotta come un autentico leone.
Hasebe 7 - Assoluto padrone della difesa. Cancella Keita e dalle sue parti non si passa mai.

INTER-EINTRACHT 0-1
Inter (4-2-3-1): Handanovic 8; D'Ambrosio 5,5, De Vrij 4, Skriniar 6, Cedric 5 (17' st Ranocchia 6); Vecino 4,5, Borja Valero 5 (28' st Esposito 5,5); Politano 5,5 (35' st Merola sv), Candreva 5, Perisic 4,5; Keita 5. A disp.: Padelli, Zappa, Schirò, Brozovic. All.: Spalletti 5
Eintracht (3-4-1-2): Trapp 6; Hinteregger 6,5, Hasebe 7, N'Dicka 6,5; Da Costa 6,5, Rode 6,5 (44' st Paciencia sv), Willems 6 (28' st Stendera 6), Kostic 6,5; Gacinovic 6,5 (14' st De Guzman 6); Haller 7, Jovic 7,5. A disp.: Ronnow, Falette, Tawatha, Russ. All.: Peintinger (Hutter squalificato) 7
Arbitro: Hategan (Romania)
Marcatori: 6' Jovic (E)
Ammoniti: D'Ambrosio (I), Borja Valero (I), Haller (E), Rode (E), Paciencia (E), Skriniar (I)

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