Simeone: "Finale? Giocare umili"

"Con l'Europa League vinta nel 2012 iniziò tutto. Temo il Marsiglia, sarà una bella partita"

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Non sarà in panchina perché squalificato, ma la finale di Europa League con il suo Atletico Madrid è già iniziata per Simeone: "Sono tranquillo perché Burgos sa come guidare la squadra - ha commentato il tecnico Colchonero -. Sarà una partita difficile contro il Marsiglia in cui servirà umiltà". Nel 2012 l'ultima vittoria: "Da lì iniziò tutto, fu un passo importante nella nostra crescita". Avversario l'OM: "Temo la loro velocità".

"Giochiamo un'altra finale e sarà un susseguirsi di emozioni, sentimenti e illusioni, ma che dovremo affrontare con umiltà - ha spiegato il Cholo Simeone -. Dovremo essere bravi a limitare la fase offensiva del Marsiglia, ma sono sicuro che sarà una bella partita con due squadre che badano molto al sodo". Il tecnico argentino però dovrà guardare la partita dalla tribuna per via della squalifica imposta dalla Uefa: "Non poter essere vicino alla squadra mi dà molta tristezza, ma già contro l'Arsenal abbiamo visto che la squadra sa cosa fare con German Burgos alla guida. Ci conosciamo da una vita, la pensiamo uguale su moltissime cose e vediamo il calcio nello stesso modo. Contro i Gunners la squadra si è mossa bene lavorando molto, confido che si possa fare lo stesso contro il Marsiglia".

Visto il recente passato europeo, l'Atletico Madrid si presenta alla finale di Lione con i favori del pronostico: "L'esperienza è molto importante, ma non è così determinante nel gioco. Affrontiamo una squadra che gioca a ritmi alti con i suoi tre trequartisti, ma noi dovremo essere bravi a portare la sfida sui nostri binari. Ci sarà tensione, sarà una sfida intensa e un po' frazionata. L'unica cosa che conta è il gioco, dovremo essere bravi a isolarci da tutto quello che ci sarà intorno. Serve tranquillità e passione, ma per vincere serve giocare bene".

Sei anni dopo l'Atletico potrebbe riconquistare l'Europa League: "L'EL è l'EL, non è la Champions. Ma quella vittoria fu un passo importante nella nostra crescita. Le emozioni comunque crescono con l'avvicinarsi della partita, i giocatori stanno bene e l'importante è allenarsi con il cuore. Ho tutti a disposizione, sarà difficile fare delle scelte".

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