EUROPA LEAGUE

Europa League: goleada per il Liverpool, il Leverkusen rimonta e passa ai quarti

I Reds non fanno prigionieri: 6-1 allo Sparta Praga dopo la cinquina dell'andata. Impresa per Xabi Alonso: tre assist di Grimaldo e la doppietta di Schick per sconfiggere 3-2 il Qarabag

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Europa League: goleada per il Liverpool, il Leverkusen rimonta e passa ai quarti - foto 1
© Getty Images

La serata dell'Europa League regala emozioni, e non solo per la tripla qualificazione delle italiane. Succede tutto alla BayArena, dove il Bayer Leverkusen va sotto di due gol e rimonta con la doppietta di Schick: il 3-2 sugli azeri, rimasti in dieci, qualifica Xabi Alonso ai quarti. Vince 6-1 il Liverpool sullo Sparta Praga, avanza col brivido il Marsiglia perdendo 3-1 dal Villarreal. Il West Ham elimina il Friburgo (5-0), avanti anche il Benfica

LIVERPOOL-SPARTA PRAGA 6-1 (tot. 11-2)
Non si accontenta della cinquina dell'andata il Liverpool, che trova un'altra goleada sullo Sparta Praga: è 6-1 ad Anfield, con un inequivocabile risultato complessivo di 11-2 per i Reds, grande favorita in questa Europa League. Palleggiano in avvio gli inglesi, che la sbloccano subito con Darwin Nunez (7') e realizzano due gol nell'arco di un minuto. La rete di Bobby Clark (8'), arrivata dopo un recupero palla di Salah in pressione alta, si vede solo col replay per la rapidità con cui arriva. L'uno-due anniente mentalmente lo Sparta Praga, che smette letteralmente di difendere e subisce il tris di Salah al 10'. Non è finita qui, perchè Gakpo cala il poker (14') e l'egiziano sfiora la cinquina, invitando lo Sparta a fare una sorta di mini-timeout in campo per ritrovare la concentrazione. Da qui in poi c'è un'altra gara, coi cechi che accorciano con Birmancevic (42') e subiscono altri due gol nella ripresa: Szoboszlai (48') e Gakpo, che "scippa" un gol a Elliott toccando di tacco sul suo tiro (55'), definiscono il 6-1 finale. I Reds fanno accademia nei venti minuti conclusivi, facendo debuttare in Europa i giovani McConnell e Musiałowski, e volano ai quarti. 

BAYER LEVERKUSEN-QARABAG 3-2 (tot. 5-4)
Succede di tutto alla BayArena, dove il Leverkusen è sostanzialmente eliminato fino all'inizio del recupero e poi la rimonta: da 2-0 a 3-2 per volare ai quarti e distruggere il sogno del Qarabag. Le aspirine sono chiamate a vincere dopo il pari dell'andata, ma Xabi Alonso non si esime dalle rotazioni: sono ben sei le seconde linee in campo, out dall'undici titolare Schick e Grimaldo. Le aspirine spingono, perdono Hofmann per infortunio e non sfondano, con lo 0-0 al termine dei primi quarantacinque minuti di gioco. La ripresa si apre con un rigore non concesso da Taylor su Frimpong e prosegue col vantaggio a sorpresa del Qarabag: Zoubir incorna di testa ed è 1-0 per gli ospiti, male Kovar nell'azione. Entrano Schick e Grimaldo, che sarà l'assoluto protagonista nel finale, e gli azeri restano in dieci.

Jafarguliyev commette fallo da ultimo uomo con una trattenuta prolungata su Frimpong e viene espulso, Bayer in superiorità numerica. Potrebbe essere la svolta, ma il Qarabag firma il 2-0 in contropiede con lo scatenato Juninho (67'), già in rete all'andata. Nel finale si ripropone lo stesso scenario del match giocato a Baku, col Leverkusen che attacca con tutti gli effettivi un avversario in apnea. Frimpong trova il gol che accorcia le distanze al 72' sull'assist di Grimaldo, che ne fornisce altri due nel recupero. L'ex Benfica è il grande eroe con Patrick Schick, che pareggia con una zampata al 93' e trova il 3-2 di testa al 97', sull'ultima azione della sfida. Il Leverkusen prolunga la sua imbattibilità a 292 giorni e 37 gare stagionali: 32 vittorie e 5 pareggi per Xabi Alonso nel 2023/24, dopo un'altra rimonta da ricordare. 

VILLARREAL-OLYMPIQUE MARSIGLIA 3-1 (tot. 3-5)
Rischia ma esulta l'Olympique Marsiglia, che passa col brivido all'Estadio de la Ceramica, perdendo 3-1 contro un Villarreal che ci crede e dà tutto per inseguire un'insperata rimonta. Spinge sin dai primissimi minuti il Submarino Amarillo, che vive una situazione di punteggio complessa dopo il poker dell'andata e "smarca" subito una rete di vantaggio al 32'. Capoue accorcia le distanze e al 54' ecco il gol che fa esplodere il pubblico di casa, convalidato dopo un lungo check al Var per la posizione di Sørloth, autore della rete e trascinatore sul campo della squadra di Marcelino. Il finale è un autentico assedio, col Villarreal che spinge e il Marsiglia che trema. Mosquera, protagonista in negativo con un rigore procurato e un autogol all'andata, trova il 3-0 di testa (85'), poi gli spagnoli sfiorano il poker che varrebbe i supplementari. Nei cinque minuti di recupero, però, esulta solo l'OM: Aubameyang trova l'assist e Clauss il gol del 3-1 al 94'. Avanzano i francesi, nonostante la prima sconfitta dell'era-Gasset. 

WEST HAM-FRIBURGO 5-0 (tot. 5-1)
Non c'è storia in Inghilterra, dove il West Ham domina dal primo all'ultimo minuto e sconfigge 5-0 il Friburgo, ribaltando il ko dell'andata. Gli Hammers hanno più convinzione e una maggior qualità, come avevano dimostrato nei confronti nel girone, e vanno subito a imprimere un marchio sulla sfida. Ci pensa l'ex milanista Paquetà a sbloccare la sfida dopo soli cinque minuti e azzerare lo svantaggio dell'andata, col Friburgo che a questo punto si sbilancia per cercare il nuovo vantaggio. Bowen lo punisce in ripartenza al 32' e indirizza definitivamente la sfida, che diventa una festa dopo il tris di Cresswell (52') nella ripresa. Da qui in poi inizia lo show di Kudus, ex stella dell'Ajax, che chiude con una doppietta. Il fantasista ghanese salta tutto il Friburgo nell'azione del poker (77'), iniziata nella sua metà campo e chiusa col rasoterra che batte Atubolu, poi ecco la personale doppietta all'85'. Vince e avanza il West Ham, trovando un clamoroso pokerissimo. 

RANGERS-BENFICA 0-1 (tot. 2-3)
Un match ad altissima tensione consegna la qualificazione al Benfica, che espugna Ibrox con una perfetta azione in contropiede. Il primo tempo è molto combattuto, con delle chances da entrambe le parti e i Rangers che ci credono, nonostante sulla carta siano nettamente sfavoriti in questo confronto. La ripresa è invece a favore degli encarnados, che la sbloccano e vincono al 66': Di Maria pesca Rafa Silva sul filo del fuorigioco e quest'ultimo si invola, andando a segnare la rete decisiva. A nulla serve la spinta di Ibrox, coi Rangers che non riescono a rendersi realmente pericolosi o rimontare. Ci sarà il Benfica nell'urna dei quarti di Europa League, finisce il sogno scozzese

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