LE AVVERSARIE IN COPPA

Allenatori all'avanguardia e organizzazione di livello: i rischi per le italiane

De Zerbi, Trpišovsky e Amorim sono tra i tecnici più preparati del panorama internazionale

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Allenatori all'avanguardia e organizzazione di livello: i rischi per le italiane - foto 1
© Getty Images

Non si può dire che sia andata male ma nemmeno benissimo. Certo, sono state evitate Bayer Leverkusen e Liverpool ma le squadre da affrontare per le italiane, dopo il sorteggio di Europa League, non sono il massimo della semplicità. Basti pensare all'avversaria della Roma, il Brighton di De Zerbi, uno degli allenatori più studiati del calcio internazionale. 

De Rossi ha messo il tecnico bresciano tra quelli a cui si è ispirato per il suo inizio carriera. Settimo in Premier dopo aver venduto i pezzi grossi in estate (Mac Allister e Caicedo), De Zerbi è cercato dalle squadre più importanti al mondo visto che abbina risultati a bel gioco e fa lievitare la valutazione dei suoi giocatori. Il suo calcio è per certi versi unico. La costruzione dal basso si sviluppa a seconda del modo che usano gli avversari per contrarla. Di base è un 4+2 (o 5 quando si aggiunge il portiere) che cerca di attrarre la pressione avversaria pur non sfruttando le armi tipiche del calcio posizionale. Ci può essere, per esempio, la ricerca immediata della verticalizzazione sull'esterno, sulle ali larghe del 4-2-3-1, o sul taglio verso il centro grazie allo spazio liberato dalla punta centrale e dal trequartista. I giocatori più rappresentativi sono il capitano, difensore centrale, Dunk, il centrocampista tedesco Gross, l'ala giapponese Mitoma, quella ivoriana Adingra e la punta centrale Welbeck (o Joao Pedro).

La Roma ha trovato nel girone lo Slavia Praga, avversaria del Milan in questi ottavi. Il punto di forza è l'allenatore Jindrich Trpisovsky, alla guida della squadra ceca da 6 anni. In questo periodo ha vinto tre campionati, quattro coppe nazionali e una Supercoppa, oltre ad aver raggiunto i quarti di finale di Europa League nel 2019. Ha battuto i giallorossi di Mourinho qualche mese fa e messo in seria difficoltà l'Inter di Conte a San Siro quasi 5 anni fa, in una partita preparata benissimo dall'allenatore ceco. Finì 1-1 in una gara in cui lo Slavia approntò una serie di marcature a uomo a tutto campo sui nerazzurri, lasciando il solo centrocampista centrale Soucek libero da avversari per oscurare le linee di passaggio su Lukaku e Lautaro. Nel 3-4-1-2 attuale i punti di forza sono i due attaccanti e il fantasista (Chytil, Jurecka e Masopust) e il difensore centrale David Zima, arrivato a gennaio dal Torino.  

L'Atalanta è ormai abbonata allo Sporting Lisbona, già affrontato nei gironi. Gasperini ha vinto il doppio confronto con Amorim, con la chicca della vittoria a Lisbona (solo un pari a Bergamo). Una mini impresa se si pensa alle statistiche stagionali della squadra portoghese. Prima in classifica con il Benfica, lo Sporting ha dei numeri che fanno impressione: nelle ultime 14 partite di campionato la squadra di Rúben Amorim ha conquistato tredici vittorie (8 consecutive, interrotte da una sconfitta e seguite da altri cinque successi), 47 gol segnati, sette subiti, otto clean sheet, una media di quasi tre gol e mezzo realizzati in ogni partita. Il 3-4-3 dello Sporting è particolarmente offensivo e accattivante e sfrutta molto rotazioni e associazioni tra i giocatori. Impressionante l'impatto sulla squadra dello svedese Viktor Gyokeres, classe 1998, che ha già segnato 29 gol in 32 presenze totali. Il suo arrivo, la scorsa estate dal Coventry, è stato un valore aggiunto straordinario per i biancoverdi, se si pensa che ha già messo a referto anche 11 assist. Il vero uomo in più è però l'allenatore Ruben Amorim. Non è un caso che sia cercato da Chelsea e Liverpool per la prossima stagione. 

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