Serie A, Inter blinda la Champions

Keita apre le marcature, poi Icardi fallisce dal dischetto e Nainggolan firma il gol partita dopo il pari di Traore. Handanovic super

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Festa Inter, lacrime Empoli. A San Siro la squadra di Spalletti soffre, ma batte 2-1 gli uomini di Andreazzoli, blindando la Champions e condannando i toscani alla retrocessione. Nel primo tempo i nerazurri dominano, ma sbattono contro le parate di Dragowski e Handanovic salva su Caputo. Nella ripresa Keita sblocca il match al 51', poi Icardi sbaglia un rigore (61') e Nainggolan firma il gol partita all'81' dopo il pareggio di Traore (76'). Nel finale Handanovic super. 

LA PARTITA

Pazza gioia da una parte, tristezza e rimpianti dall'altra. E' il film di Inter-Empoli. A San Siro va in scena una gara per cuori forti. Dopo un primo tempo di marca nerazzurra, con Dragowski e Handanovic a rubare la scena a tutti, succede tutto nella ripresa in un'altalena di emozioni. Come l'anno scorso, l'Inter vola in Champions all'ultimo respiro, chiudendo al quarto posto. L'Empoli invece saluta la Serie A. Ma lo fa a testa alta, mostrando a tratti un bel calcio. In mezzo tre gol, un rigore sbagliato, parate straordinarie e una rete annullata. Tutto in un continuo mescolarsi di situazioni e protagonisti. In bene e in male. Keita (nonostante la sciocchezza nel finale sul gol annullato a Brozovic) è la scintilla che incendia la gara, Nainggolan e Handanovic sono invece il match-winner e l'uomo della provvidenza. Due colonne che consegnano ai nerazzurri la chance di tornare a giocare in Champions e di impostare una stagione ad alti livelli (con o senza Spalletti). Discorso diverso invece per Icardi, che esce dal campo tra i fischi dopo aver fallito un rigore e chiuso nel peggiore dei modi una stagione da dimenticare.

Per l'ultima battaglia della stagione Spalletti sceglie la formazione tipo. A guidare l'attacco c'è Icardi, con Vecino e Brozovic a protezione della difesa e Politano, Nainngolan e Perisic in appoggio. Dopo tre vittorie di fila, Andreazzoli tira dritto e per inseguire la salvezza insiste con la stessa formazione che ha travolto il Torino, confermando Acquah in mediana. A ritmi subito alti è l'Inter a spingere, pressando centralmente col Ninja, appoggiandosi a Icardi e aggredendo sugli esterni. Da una parte è Perisic ad attaccare la profondità, dall'altra Politano prova invece ad affondare accentrandosi col suo sinistro velenoso. Alta e compatta, è l'Inter a fare la gara. L'Empoli invece prova a colpire in contropiede, affidandosi alla velocità e all'agilità di Politano e Farias. Dragowski prima rischia su una palla alta, poi ferma un bolide di Perisic. Aggressivi sulle seconde palle, i nerazzurri prendono in mano la gara in mediana, costringendo i toscani a difedersi. Vecino ci prova di tacco, poi Silvestre mura un sinistro di Politano e Icardi spara a lato dopo essersi liberato bene in area. Un assedio costante, che l'Inter però non riesce a concretizzare. Soprattutto per merito di Dragowski, che prima dice no a Brozovic e poi salva il risultato su un'incornata di De Vrij. Due "miracoli" che danno coraggio all'Empoli. Più lucida nelle scelte in mediana con Traore e Bennacer, quando esce palla al piede, la squadra di Andreazzoli manovra in rapidità e gioca bene. Dopo una bella combinazione con Farias, Caputo centra Handanovic da due passi, poi Traore ci prova con un destro a giro che finisce largo. Due lampi a cui l'Inter replica con un sinistro di Asamoah fermato ancora da un super-Dragowsi. 

Nella ripresa Spalletti va subito all-in: fuori Asamoh, dentro Keita, con Perisic esterno basso. Una mossa coraggiosa e disperata. Con cinque uomini offensivi in campo, i nerazzurri attaccano a testa bassa. E tocca proprio al senegalese far cambiare passo alla squadra e a sbloccare la gara con un guizzo dal limite che trafigge Dragowski. Un gol che fa esplodere San Siro e accende il match. Dragowski tocca Icardi in area su un retropassaggio, ma poi ipnotizza Maurito dal dischetto. Un errore che tiene in partita l'Empoli e riapre il match. Handanovic deve superarsi ancora in uscita su Farias, poi al Meazza piovono fischi al cambio di Icardi. Fischi che si trasformano in terrore poco dopo, quando Traore pareggia i conti dopo una bella discesa di Ucan. Rete a cui i nerazzurri replicano aggrappandosi a Nainggolan, che a dieci da termine riporta avanti l'Inter con un tap-in vincente dopo un palo di Vecino. E' il gol che decide il match, ma le emozioni non finiscono qui. Nel finale, infatti, l'Empoli attacca a testa bassa, ma si trova di fronte un Handanovic insuperabile. Un baluardo straordinario, capace di respingere ogni assalto e di rimediare al tilt finale della difesa nerazzurra. L'Inter blinda la Champions col brivido, l'Empoli saluta la Serie A. 

LE PAGELLE Handanovic 8,5: nel primo tempo ferma Caputo, nella ripresa Ucan. Interventi che salvano il risultato e regalano all'Inter un posto in Champions. Certamente il miglior portiere della Serie A in questa stagione
Keita 6,5: entra e dà la scossa. Sblocca il match con un guizzo, mix perfetto di rapidità, potenza e precisione. Nel finale sbaglia sul gol di Brozovic e rimedia il rosso tenendo il match in bilico fino al triplice fischio
Nainggolan 7: lavoro sporco, corsa e grinta. Firma un gol pesantissimo, facendosi trovare al posto giusto nel momento giusto
Icardi 4,5: comincia benino, facendo la sponda, poi sparisce dal campo e sbaglia il rigore che avrebbe potuto chiudere prima i conti. Esce tra i fischi di San Siro. Pessima prova per quelal che forse potrebbe essere l'ultima volta in nerazzurro
Traore 7: nel primo tempo soffre e sbaglia quasi tutto, nelal ripresa però guida la squadra verso la rimonta. Segna il gol che tiene vive le speranze per qualche minuto
Ucan 6,5: entra e ha gamba. Serve l'assist a Traore e crea scompiglio nella difesa nerazzurra. Nel finale però si lascia ipnotizzare da Handanovic
Dragowski 8: nel primo tempo protagonista di almeno tre interventi straordinari, nella ripresa para un rigore a Icardi. Se l'EMpoli ci prova fino alla fine, gran parte del merito è suo

IL TABELLINO

INTER-EMPOLI 2-1
Inter (4-2-3-1): Handanovic 8,5; D'Ambrosio 6, De Vrij 5,5, Skriniar 5,5, Asamoah 5 (1' st Keita Baldé 6,5); Vecino 6,5, Brozovic 6; Politano 6, Nainggolan 7, Perisic 5 (29' st Dalbert 5,5); Icardi 4,5 (26' st Martinez 6). 
A disp.: Padelli, Miranda, Ranocchia, Cedric, , Gagliardini, Borja Valero, Joao Mario, Candreva. All.: Spalletti 6
Empoli (3-5-2): Dragowski 8; Maietta 6,5, Silvestre 6, Dell'Orco 6,5; Di Lorenzo 6,5, Acquah 5,5 (25' st Ucan 6,5), Bennacer 6, Traore 7, Pajac 6; Caputo 5,5, Farias 5,5.
A disp.: Provedel, Perucchini; Brighi, Veseli, Mchedlidze, Pasqual, Capezzi, Rasmussen, Oberlin, Nikolaou. All.: Andreazzoli 6
Arbitro: Banti
Marcatori: 51' Keita (I), 32' st Traore (E), 35' st Nainggolan (I)
Ammoniti: Perisic, D'Ambrosio (I); Pajac, Caputo (E)
Espulsi: 50' st Keita (I) - doppia ammonizione
Note: 58' Dragowski para un rigore a Icardi

LE STATISTICHE

L'Inter ha conquistato la qualificazione alla Champions League in due stagioni di Serie A di fila per la prima volta dal 2010/11.
L'Empoli è retrocesso in Serie B con 38 punti conquistati: nel XXI secolo solo sei squadre oltre ai toscani sono retrocesse con almeno 38 punti guadagnati a fine stagione.
L'Empoli non era mai retrocesso in Serie B nelle cinque stagioni precedenti disputate da neo promossa nella massima serie.
L'Inter ha ottenuto 12 successi in 13 gare casalinghe contro l'Empoli in Serie A (1P), segnando almeno due gol in 11 occasioni (34 reti complessive).
L'Inter ha ottenuto due successi casalinghi di fila per la seconda volta in Serie A nel 2019.
Tre degli ultimi cinque gol dell'Inter a San Siro sono arrivati da fuori area, dopo che solo una delle precedenti 22 reti casalinghe dei nerazzurri era arrivata dalla distanza in Serie A. 
Keita non andava a segno dallo scorso dicembre, quando trovò la rete proprio contro l'Empoli; contro nessuna squadra l'attaccante vanta più reti di quelle realizzate contro i toscani in Serie A (tre).
Icardi non falliva un tiro dal dischetto dal dicembre 2017 in Serie A (vs Sassuolo); l'argentino ha chiuso questo campionato con 11 reti all'attivo, mai così poche dal 2013/14 (nove).
Radja Nainggolan ha segnato due gol nelle sue ultime tre presenze a San Siro in Serie A.
Hamed Junior Traore ha preso parte a tre gol (due reti, un assist) nelle sue ultime sei presenze in campionato, dopo aver fornito un solo assist nelle precedenti 26 gare disputate.
Francesco Caputo ha collezionato la sua 50ª presenza nella massima serie; l'attaccante dell'Empoli è l'unico giocatore di movimento ad aver disputato tutti i minuti di questo campionato.

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