VERSO MILAN-EMPOLI

Empoli, Zanetti sfida il Milan: "Possiamo mettere in difficoltà chiunque. Ci crediamo"

Il tecnico dei toscani alla vigilia della sfida di San Siro contro i rossoneri: 

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"Le possibilità sono le stesse che avevamo contro l'Inter: poche, perché questa è la verità. Poi c'è il campo dove abbiamo già dimostrato a noi stessi che le imprese si possono fare". Alla vigilia della sfida di domani sera contro il Milan, Paolo Zanetti sogna un'altra clamorosa vittoria a San Siro: "Abbiamo già dimostrato a noi stessi che se siamo quelli che sappiamo essere possiamo mettere in difficoltà chiunque - ha detto li tecnico dell'Empoli in conferenza stampa - Soprattutto l'unico modo per fare delle imprese è di crederci veramente, di credere di potercela fare".

Si gioca di venerdì perché mercoledì i rossoneri sfideranno il Napoli ai quarti di Champions, ma Zanetti non si aspetta cali di tensione dai padroni di casa: "Il Milan ha una rosa talmente ampia e livellata che se farà cambi o no a noi cambierà poco. Non credo ci sia un vantaggio sul fatto che il Milan possa giocare in settimana. Queste grandi squadre sono abituate a giocare tante partite, mentalmente per loro tutte le partite e tutte le competizioni sono importanti. Al di là del turnover o di quello che faranno gli altri, dipenderà tanto chi saremo noi".

"Affrontare il Milan dà le stesse insidie di sempre, al di là del fatto che arriva da una partita straordinaria col Napoli. Incontrare le grandi squadre per noi è sempre difficile - ha continuato il tecnico - E' superfluo elencare le armi che ha questa squadra che è di altissimo livello italiano ma anche europeo. La cosa più importante sarà dare continuità a quello che dobbiamo fare noi. Noi veniamo da una partita altrettanto importante, la partita che dovevamo vincere e ci siamo riusciti. Ora come obiettivo abbiamo il mantenimento della grande attenzione che abbiamo trovato nell'ultima partita al di là dell'avversario. L'obiettivo è salvarsi il prima possibile - ha aggiunto - e fare più punti possibili quest'anno per cercare di consolidare un percorso lavorativo iniziato a luglio con una squadra per tre quarti rinnovata. Dobbiamo guardare a quello che ci interessa: al futuro, a noi il passato interessa poco".

Contro il Milan visto il ko di Vicario tra i pali toccherà ancora a Perisan, che non sta facendo rimpiangere il nazionale azzurro: "Non avevamo nessun dubbio. Ha il peso di prendere il posto del miglior portiere della Serie A della stagione. Non è una cosa semplice per nessuno ma lui sta dimostrando di avere innanzitutto un grande carattere, una grande freddezza e si sta comportando per il portiere che conosciamo e che vediamo tutti i giorni. Il secondo portiere è un ruolo molto improntante e quando si fanno delle scelte è perchè crediamo in lui. Sono contento per lui e spero assolutamente non si fermi qui. E' normale che ogni partita che passa prende sicurezza nei suoi mezzi e credo che la squadra lo stia aiutando perchè stiamo prendendo pochi tiri e lo stiamo difendendo bene ma la sua gestione è stata ottima in queste partite".

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