E' morto Gigi Radice, un Grande del calcio italiano e artefice del Torino-scudetto '76

Milanese, aveva 83 anni. Dieci anni da calciatore al Milan, col quale vinse la Coppa campioni '63. Ha allenato anche Inter, Roma, Fiorentina e Bologna

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E' morto Luigi Radice, detto Gigi, 83 anni, milanese. Se n'è andato un vero Grande del calcio italiano. Prima giocatore, 10 anni al Milan col quale vinse -fra i tanti trofei- la Coppa campioni nel '63. Poi allenatore per 30 anni fino al 1997. Ha allenato grandi squadre come Torino, Inter, Milan, Fiorentina, Roma, Bologna e ha vinto uno storico scudetto col meraviglioso Toro nel 1976, capace di incantare col suo calcio totale. 

Soltanto due settimane fa alcuni campioni d'Italia del Torino 1976 si sono riuniti per la presentazione di 'Gigi Radice. Il calciatore, l'allenatore, l'uomo dagli occhi di ghiaccio', il libro che racconta la sua storia scritto da Francesco Bramardo e Gino Strippoli. "Il mantra era 'noi non siamo qui per prendere in giro la gente ma dobbiamo offrire un calcio bello e divertente'", si legge nel testo che ricorda alcune sue celebri affermazioni.

"La Fiorentina si unisce al cordoglio del mondo del calcio per la scomparsa di Luigi Radice, allenatore della Fiorentina nel 73/74, nel 91/92 e nel 92/93. Nel corso della sua carriera calcistica indossò la maglie di Milan, Triestina e Padova e fu allenatore di numerose squadre, tra cui anche Milan, Inter, Roma e Torino, con il quale vinse il Campionato 75/76. Nel ricordare con affetto il tecnico di Cesano Maderno, la Proprietà, la Dirigenza e tutto lo staff viola porgono le più sentite condoglianze alla sua famiglia".

"Il Genoa Cricket and Football Club ricordando con affetto e senso di gratitudine Gigi Radice abbraccia i suoi famigliari e partecipa al lutto di tutto il calcio italiano". Il club ligure in una nota sul proprio sito ufficiale ricorda cosi' il tecnico brianzolo, scomparso all'eta' di 83 anni. "Una figura carismatica che ha dato lustro, prima come giocatore e poi come tecnico con autentiche lezioni di signorilita', alla storia sportiva del nostro Paese", scrive il 'Grifone'.

"Luigi Radice è stato un grandissimo nella storia del Torino e in quella del calcio, sport in cui ha interpretato al meglio il ruolo del maestro: entra di diritto nel pantheon granata con gli eroi di Superga". Un Urbano Cairo commosso ricorda in un'intervista all'Ansa la figura del tecnico dell'ultimo scudetto del Torino. "Che - spiega - è stato uomo granata a tutto tondo, grande passione in campo e dolcezza umana fuori".

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