LA PROPOSTA

DL Rilancio, la proposta: "Il 4% per il 'Salva Sport' dagli stipendi dei calciatori"

Emendamento proposto da tre parlamentari del Gruppo Misto

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Tra un emendamento e l'altro al DL Rilancio, ce n'è uno proposto da tre parlamentari del Gruppo Misto che tocca e farà discutere il mondo del calcio. Antonio Zennaro, Gianluca Rospi e Michele Nitti hanno proposto una modifica alla legge in base a cui viene finanziato il "Fondo Salva Sport": non più coi soldi derivanti dalle scommesse, ma dagli stipendi dei giocatori di Serie A. "Il 4% dei compensi annuali più una quota del 2% dei compensi degli agenti sportivi" è la proposta.

"Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 31 dicembre 2021 - si legge nel testo dell'emendamento dei tre ex M5S - una quota pari al 4 per cento dei compensi annuali dei calciatori dei club di serie A nonché una quota del 2 per cento dei compensi degli agenti sportivi viene versata, per ciascun anno, a titolo di Contributo di Solidarietà, all’entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione sul Fondo di cui al comma 1".

Come nel caso del prelievo sulla raccolta delle scommesse sportive, anche quello relativo agli stipendi dei giocatori di Serie A avrebbe un limite temporale: nel caso delle scommesse, si parla di durata biennale biennale con un minimo di 40 milioni di euro per il 2020 e di 50 per il 2021.

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