CROTONE-MILAN 0-2

Serie A: Crotone-Milan 0-2, rossoneri a punteggio pieno con Kessie e Diaz

Con un gol per tempo i rossoneri conquistano lo Scida. Anche due traverse con Kjaer e Krunic. Brutto infortunio al gomito per Rebic

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Nella seconda giornata di Serie A, il Milan batte 2-0 il Crotone e rimane a punteggio pieno. Allo Scida i rossoneri, ancora privi di Ibrahimovic, dominano in lungo e in largo, ma passano solo nel recupero del primo tempo, quando Marrone stende Rebic: Kessie spiazza Cordaz (47'). A inizio ripresa Brahim Diaz trova il raddoppio e il primo gol in rossonero (50'). Al 56' brutto infortunio al braccio sinistro per Rebic. Traverse di Kjaer e Krunic.

LA PARTITA
Tutto facile per il Milan allo Scida, dove la differenza tecnico-tattica tra le due squadre è davvero enorme con un Crotone che paga dazio anche all'inesperienza e al fatto di non essersi ancora completamente calato nella nuova realtà della Serie A. Il 2-0 non fotografa al meglio l'andamento di una gara a senso unico e che non è mai stata in bilico, con i rossoneri che hanno colpito anche due traverse (con Kjaer nel primo tempo e Krunic nel finale) e hanno trovato il gol solo in pieno recupero solo perché Cordaz ha tenuto in piedi i suoi con due belle parate su Calhanoglu e Diaz e un'uscita tempestiva su Rebic. Proprio il croato dà un senso al suo primo tempo procurandosi il rigore in pieno recupero realizzato da Kessie e che spegne ogni velleità dei padroni di casa, davvero troppo inoffensivi in avanti con Simy e Dragus costantemente imbrigliati da Kjaer e Gabbia.

Il Diavolo fa al riposo meritatamente in vantaggio e a inizio ripresa chiude la pratica. Eduardo perde una palla velenosa, Calhanoglu (altra grande prova la sua) innesca Saelemaekers con Cigarini che nel tentativo di anticipare il turco regala a Brahim Diaz la prima gioia in rossonero (50'). Lo spagnolo, come Tonali lanciato dal 1', risponde alla grande e si candida anche come vice-Rebic. L'unica nota stonata della serata è proprio il brutto infortunio subito dall'attaccante croato, che cade male sul braccio sinistro sgambettato involontariamente da Magallan. La diagnosi parla di sublussazione al gomito, già ridotta negli spogliatoi. Messa la gara in cassaforte, gli ospiti rallentano i ritmi, anche perché giovedì c'è la sfida decisiva con il Rio Ave per approdare alla fase a gironi di Europa League. I calabresi provano a pungere, ma Kjaer è un muro invalicabile. Nel finale Krunic sfiora il tris dopo un'azione personale di Leao, ma Cordaz si salva con l'aiuto della traversa. Pioli si gode il 17° risultato utile di fila, Stroppa incassa la seconda sconfitta di fila e ha davanti a sé tanto lavoro nella corsa alla salvezza.

LE PAGELLE 
Cordaz 7
- Tiene in piedi i suoi con due belle parate su Calhanoglu e Brahim Diaz, incolpevole sulle due reti subite, nega a Krunic nel finale la gioia del gol. Il migliore dei suoi, una brutta notizia per Stroppa
Simy 5 - Fa a Sportellate con Kjaer e Gabbia, ma perde quasi tutti i duelli e non calcia mai in porta, anche perché i compagni non riescono mai a servirloa dovere
Eduardo 5 - Stroppa lo inserisce a inizio ripresa al posto di Zanellato e il brasiliano perde subito il pallone da cui nasce il 2-0 che chiude la contesa

Calhanoglu 7 - Continua il magic moment del fantasista turco, che anche allo Scida disegna calcio. Tutti i palloni passano dai suoi piedi, impegna Cordaz e serve deliziosi assist ai compagni.
Kessie 6,5 - Freddo dal dischetto, in mezzo al campo dà il solito apporto fondamentale. Corre per due e dalle sue parti è davvero difficile passare.
Brahim Diaz 6,5 - Pioli lo lancia dal 1' e lo spagnolo lo ripaga con il gol che manda i titoli di coda. Pericoloso anche nel primo tempo, con il grave infortunio di Rebic tornerà utile in tante altre occasioni.

IL TABELLINO
CROTONE-MILAN 0-2

Crotone (3-5-2): Cordaz 7; Magallan 6, Marrone 5, Golemic 5,5; Pedro Pereira 5 (26' st Reca 5,5), Messias 6, Cigarini 6, Zanellato 5,5 (1' st Eduardo 5), Molina 6 (38' st Rispoli sv); Simy 5, Dragus 5 (26' st Vulic 5,5). A disp: Festa; Spolli, Mazzotta, Yakubiv; Mustacchio, Crociata, Gomelt, Kargbo. All. Stroppa 5,5
Milan (4-2-3-1): G. Donnarumma 6; Calabria 6,5, Kjaer 7, Gabbia 6, Theo Hernandez 6; Kessie 6,5, Tonali 6 (18' st Bennacer 6); Saelemaekers 6,5 (18' st Castillejo 5,5), Calhanoglu 7 (38' st Krunic 6), Diaz 6,5 (38' st Leao 6); Rebic 6 (12' st Colombo 5,5). A disp: A. Donnarumma, Tatarusanu, Kalulu, Laxalt, Paquetá, Maldini. All. Pioli 6,5
Arbitro: Pairetto
Marcatori: 47' pt rig. Kessie (M), 5' st Diaz (M)
Ammoniti: Marrone (C), Gabbia (M), Theo Hernandez (M), Leao (M)
Espulsi: -
Note: All'11' st Pioli (M) per proteste

LE STATISTICHE
Il Milan è rimasto imbattuto in 17 partite di fila in tutte le competizioni (13V, 4N) per la prima volta da marzo 1996, con Fabio Capello alla guida (27 in quel caso).
Il Milan non vinceva entrambe le prime due gare stagionali di Serie A senza subire gol dal 2002/03, con Carlo Ancelotti alla guida.
Il Milan ha segnato in 22 gare consecutive di Serie A per la prima volta dal marzo 2009.
Il Milan ha vinto sei partite di fila in tutte le competizioni per la prima volta da agosto 2017.
Il Milan ha mandato in gol 3 giocatori diversi nati a partire dal 1999 in Serie A nel 2020, nessuna squadra ha fatto meglio (Rafael Leão, Alexis Saelemaekers e Brahim Díaz).
Il Milan è la squadra che ha segnato più gol su rigore in Serie A nel post-lockdown (sei).
Franck Kessié ha trasformato in gol 11 dei 12 rigori calciati in Serie A, inclusi tutti gli ultimi sei.
Anche nell'ultima sfida tra Crotone e Milan in Serie A allo Scida (agosto 2017) la prima rete del match aveva porta la firma di Kessié su rigore.
A partire dal suo arrivo al Milan, Franck Kessié ha segnato nove gol su rigore in Serie A, tra i centrocampisti solo Pulgar e Veretout (entrambi 12) hanno fatto meglio.
2° gol in carriera per Brahim Díaz nei top-5 campionati europei; il 1° risaliva a maggio 2019 in Real Sociedad-Real Madrid.
Brahim Díaz è l'8° giocatore spagnolo a segnare nella storia del Milan in Serie A.
Sandro Tonali è il 1° giocatore nato negli anni 2000 a partire da titolare nella storia del Milan in Serie A.
Il Milan ha schierato una formazione con un'età media di 23 anni e 266 giorni, l'ultima squadra di Serie A che era partita con un XI titolare più giovane era sempre il Milan nel novembre 2019 contro la Lazio (23 anni e 193 giorni).

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