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CORONAVIRUS, COBOLLI GIGLI: "I GIOCATORI DOVEVANO RESTARE IN ITALIA"

Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha parlato a Radio

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Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, ha parlato a Radio Punto Nuovo sulle partenze dei giocatori bianconeri verso i Paesi delle proprie famiglie a causa dell'emergenza coronavirus: "Non capisco perché siano andati via dall'Italia, al ritorno sarà più difficile riprendere perché dovranno fare una quarantena di 14 giorni. La situazione si è complicata dopo Cristiano Ronaldo, andato via per primo, per assistere la madre malata ma che poi si mostra a prendere il sole in piscina. A quel punto anche Higuain era libero di andare dalla madre e la situazione è degenerata. I giocatori dovevano restare, così come quelli dell'Inter".

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