Coppa Italia, striscione degli ultras della Lazio: "Onore a Mussolini"

Striscione degli Irriducibili a Milano prima della sfida col Milan

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Lazio, vergogna ultras in Piazzale Loreto. Alla vigilia del 25 aprile, gli ultras biancocelesti, in città per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, hanno srotolato uno striscione inneggiante a Benito Mussolini in corso Buenos Aires, a pochi passi dal Piazzale, e hanno intonato diversi cori fascisti in segno di provocazione verso la ricorrenza. Il tutto è durato pochi minuti, giusto il tempo per gli Irriducibili, gruppo organizzato della Curva Nord laziale, di srotolare uno striscione con scritto: "Onore a Benito Mussolini".

A chiedere l'intervento della polizia è stato un cittadino che, vedendo il gruppo giungere in corso Buenos Aires dopo aver parcheggiato in viale Abruzzi, ha allertato il 112. Secondo quanto riferito dalla questura, quando la volante ha raggiunto la piazza degli ultrà non c'era più traccia. Sul caso indaga la Digos del capoluogo lombardo, in collaborazione con quella di Roma. Gli investigatori, coordinati dal capo del pool antiterrorismo di Milano, Alberto Nobili, hanno identificato almeno 22 tifosi, di cui 19 laziali e 3 interisti, all'interno di bar e piazze del centro città e in zona stadio Meazza.

Tra le persone controllate c'e' l'uomo che, davanti allo striscione, ha aizzato a pronunciare slogan fascisti: sarebbe un capo della curva della Lazio. L'ipotesi di reato per la quale potrebbero essere denunciati è "manifestazione fascista", prevista dall'articolo 5 della Legge Scelba del 1952, con una pena fino a 3 anni di reclusione. E' subito arrivata la condanna dell'Anpi che, per voce del presidente milanese Roberto Cenati, ha parlato di "gravissima provocazione. Rappresenta un oltraggio inaccettabile alla memoria di chi ha combattuto per la liberta' di tutti noi".

LA LAZIO: "NON RISPONDE AI NOSTRI VALORI" "La Lazio prende nettamentele distanze da comportamenti e manifestazioni che non rispondono in alcun modo ai valori dello sport sostenuti e promossi dalla società da 119 anni". Il club biancoceleste stigmatizza con una nota all'Ansa il comportamento di quegli ultrà che nel pomeriggio hanno esposto a piazale Loreto a Milano uno striuscione che inneggiava a Mussolini. Nello stesso tempo la Lazio nella sua nota "respinge e contesta la tendenza semplicistica di alcuni media a considerare l'intera tifoseria laziale corresponsabile di atti compiuti da pochi ed isolati elementi per motivazioni estranee ad ogni forma di passione sportiva. La società - conclude la presa di posizione del club biancoceleste - si è sempre battuta per il rispetto della legalità e della correttezza dei comportamenti".

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