COPPA ITALIA

Napoli: Gattuso, una conferma lunga 90 minuti

Il tecnico, blindato da AdL, non può permettersi passi falsi. Lozano falso nove e ritorno al passato con il 4-3-3

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Nel pieno di una bufera che ha travolto il Napoli e Rino Gattuso, Aurelio de Laurentiis ha scelto un atto di forza per provare a restituire solidità e ordine al suo progetto tecnico e non buttare all'aria una stagione che rischiava di complicarsi non poco. La conferma del tecnico di fronte alla squadra, convinta o meno che sia, è in ogni caso un invito a tutto il gruppo ad assumersi le proprie responsabilità e nello stesso tempo la minaccia di lasciar affondare la nave con a bordo capitano e truppa, senza distinzione di sorta. Insomma, da questa situazione, parafrasando un famoso film, o si risorge come gruppo o si affonda singolarmente. Il quarto di Coppa Italia contro lo Spezia, squadra che ha di fatto aperto la crisi azzurra in campionato, è perciò per diversi motivi un appuntamento cruciale. Innanzitutto perché il Napoli, detentore del trofeo, è chiamato a difenderlo almeno fino agli scontri diretti che, derby di Milano a parte, si apriranno proprio in semifinale. Quindi perché, al netto della riconferma presidenziale, nessuno in città sopporterebbe un'eliminazione senza far saltare in aria la baracca. Dentro o fuori, quindi, ma con un margine d'errore pari a zero. 

Più che pace, in altri termini, si deve quindi parlare di armistizio. Il prolungamento del contratto di Rino Gattuso fino al 2023, fino a qualche settimana fa niente più che una formalità da sbrigare, è rimasto congelato nello studio dell'avvocato Grassani dal 12 gennaio e lì, al momento, rimarrà. Evidente che qualcosa sia cambiato e che di nuovo dovranno essere i fatti a parlare. Perciò sotto con lo Spezia e avanti tutta. Anzi, indietro tutta, perché proprio contro i liguri, Ringhio tornerà al passato riesumando il 4-3-3 che sembrava ormai sorpassato dal più moderno 4-2-3-1.

Non una banalità, perché il modulo e il conseguente utilizzo di alcuni giocatori - Zielinski, per citarne uno - è stato il centro di una settimana di polemiche furiose all'interno del mondo Napoli. Il cambio tattico ha prodotto risultati positivi a sprazzi, ma ha evidentemente sbilanciato una squadra che ha in effetti risultati molto alterni e opposti. Se gira tutto bene, il Napoli è una valanga che non si ferma. Se invece la giornata non è proprio perfetta, al contrario, la banda di Gattuso può perdere contro chiunque e le sei sconfitte incassate in campionato ne sono la prova più chiara. Di qui la ricerca di maggiori certezze e, almeno per questa sera, l'approdo sicuro verso un modulo che la squadra conosce meglio e sa gestire con più serenità. Da questa sera si può dire che cominci la vera stagione del Napoli di Gattuso. Non si può più sbagliare. Il conto, altrimenti, potrebbe essere salato per tutti. E non solo per Rino Gattuso. 

Le probabili formazioni

Napoli (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Elmas, Demme, Zielinski; Politano, Lozano, Insigne
Spezia (4-3-3): Zoet; Ismajli, Terzi, Erlic, Bastoni; Estevez, Acampora, Deiola; Verde, Galabinov, Farias

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