COPPA ITALIA

Coppa Italia: Parma e Cagliari agli ottavi

Hernani elimina il Frosinone, Cerri e Ragatzu fanno fuori la Samp

  • A
  • A
  • A

Il Parma e il Cagliari completano il quadro degli ottavi di Coppa Italia facendo valere il fattore campo ed eliminando rispettivamente Frosinone (2-1) e Sampdoria (2-1). I ducali faticano per avere la meglio sulla formazione di Nesta: dopo il vantaggio firmato Siligardi (20') e il pareggio di Trotta (71'), è un rigore di Hernani al 92' a chiudere i conti. Gli emiliani se la vedranno adesso con la Roma. Il Cagliari, invece, parte bene e si porta sul 2-0 grazie a Cerri e Ragatzu. La gara sembra chiusa, ma il finale è da brividi dopo la rete di Gabbiadini a una manciata di minuti dal triplice fischio. La squadra di Maran tiene e si guadagna l'ottavo contro l'Inter.

CAGLIARI – SAMPDORIA 2-1
Tre giorni dopo il pirotecnico 4-3 di campionato, Cagliari e Sampdoria si sono ritrovate alla Sardegna Arena per cercare l’approdo agli ottavi di Coppa Italia. Ad avere la meglio, ancora una volta, è la compagine sarda che sfrutta il momento magico e batte 2-1 i blucerchiati, volando sulle ali dell’entusiasmo grazie alle prodezze di Cerri e Ragatzu, coppia d’attacco alternativa scelta da Maran per far rifiatare i titolari. Di fronte una Samp spenta e poco propositiva, infarcita anch’essa di seconde linee, che quasi mai ha permesso ad Olsen di sporcare i guantoni. Il match si sblocca già al 7’ quando uno sgusciante Ragatzu si invola sulla fascia sinistra e pennella nel cuore dell’area un pallone delizioso per Cerri. Il possente centravanti del Cagliari, già autore al 96’ del gol dell’incredibile vittoria in rimonta di lunedì scorso, svetta di testa e manda il pallone in rete per l’1-0. Il duo Maroni – Caprari, mandato in campo da mister Ranieri per tentare di far male alla difesa sarda, non riesce nell’intento ed il primo tempo si chiude con il netto predominio, anche territoriale, dei rossoblù. Nella seconda frazione lo spartito non cambia ed è ancora il Cagliari a spingere sull’acceleratore, tanto da andare nuovamente in rete al 48’: imbucata intelligente di Ionita per Ragatzu che fredda inesorabilmente Audero per il 2-0. Nel finale dentro gli acclamatissimi Nainggolan e Joao Pedro da una parte, Rigoni e Gabbiadini dall’altra. Proprio l’attaccante italiano al minuto 87 insacca di sinistro per il gol della bandiera. L’asticella, per il Cagliari, ora si alza: negli ottavi ci sarà la temibile sfida contro l’Inter di Antonio Conte.

PARMA-FROSINONE 2-1
Come poter biasimare i pochi spettatori presenti al Tardini dopo i primi 45 minuti? Smartphone, sbadigli e silenzio quasi surreale. Partita lenta, con molte seconde linee schierate in campo, sia nel Parma che nel Frosinone. E un gol, una fiammata, nata dai piedi di un giocatore che può esprimersi solo in Coppa Italia, perché non schierabile in campionato: Luca Siligardi fa esplodere il suo sinistro al 20' e la palla si insacca vicino al palo lungo. In pratica è l'unica emozione del primo tempo, se si eccettuano i tentativi di Adorante e Pezzella per la squadra di D'Aversa. La ripresa, invece, nasce sotto auspici migliori: Adorante sfiora l'incrocio, Iacobucci tiene a galla Nesta sfoderando una bella parata su Sprocati. Si fa vedere anche il Frosinone con Tribuzzi pericoloso (salva Gagliolo in extremis) e soprattutto con Trotta, autore al 71' del momentaneo 1-1 con una girata volante. D'Aversa ne ha abbastanza e manda in campo Kucka e Kulusevski. Ne guadagna lo spettacolo: Paganini e Citro sfiorano il bis che saprebbe di beffa, il Parma prende un palo con Sprocati e Iacobucci è bravo in allungo su Siligardi. Poi, l'ingenuità decisiva: Siligardi stende Kucka in area e provoca il rigore, dagli 11 metri Hernani è glaciale e segna il gol-qualificazione.

Leggi Anche

Commenta Disclaimer

I vostri messaggi 0 comments