I nerazzurri hanno conquistato la coppa più importante nel '64, '65 e 2010
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Con la vittoria sul Barcellona l'Inter conquista la settima finale di Champions League. La prima, quando ancora si chiamava Coppa dei Campioni, è datata 1964, con il 3-1 di Vienna sul grande Real Madrid di Di Stefano, Puskas e Gento. Era la squadra di Facchetti, Picchi, Corso, Suarez e Mazzola, allenata da Helenio Herrera. L'anno dopo arriva il bis nell'atto conclusivo giocato a San Siro contro il Benfica. Vittoria firmata da Jair, scomparso da poco. Due stagioni dopo un'altra finale, a Lisbona contro il Celtic, persa 2-1 dai nerazzurri che chiudono così un ciclo incredibile.
Nel 1972 l'Inter di Invernizzi, con ancora in campo alcuni superstiti del decennio precedente più il grande bomber Boninsegna, si ritrova di nuovo a giocare la partita più importante, a Rotterdam contro l'Ajax, che vince con una doppietta del grande Johan Cruijff. Bisogna aspettare 38 anni per vedere un'altra volta l'Inter in finale e questa volta arriva una vittoria nell'anno storico del triplete: 2010. I due gol di Milito al Bernabeu contro il Bayern Monaco trascinano la squadra di Mourinho sul tetto d'Europa. Tredici anni dopo i nerazzurri di Simone Inzaghi, a Istanbul contro il City di Guardiola, perdono a causa della rete di Rodri nella ripresa di una partita comunque ben giocata dall'Inter.
Il bilancio è quindi di tre finali vinte ('64, '65 e 2010), e tre perse ('67, '72 e 2023). Quella di Monaco di Baviera, insomma, farà pendere la bilancia europea da una parte o dall'altra.