Inghilterra sempre davanti a tutti, l'Italia mette altri punti sul Portogallo terzo
L'Italia si sta giocando al meglio le possibilità di portare cinque squadre nella prossima Champions League 25/26. La scorsa stagione ne ha beneficiato il Bologna di Thiago Motta, classificatosi al quinto posto in Serie A. Tutto dipende dal ranking stagionale che si aggiorna dopo ogni turno: dopo la quinta giornata di Champions League ed Europa League, la quarta in Conference League, l'Italia è terza alle spalle di Inghilterra e Portogallo. Per sperare di qualificare cinque club alla massima competizione europea, è necessario occupare i primi due posti di questa speciale classifica. Fondamentale quindi superare almeno i portoghesi.
Le tre vittorie delle squadre italiane in Europa e Conference League fanno seguito al bel mercoledì di coppa dopo un martedì invece da dimenticare: grazie a Roma, Lazio e Fiorentina l'Italia, nel ranking Uefa, rinsalda la seconda posizione alle spalle dell'Inghilterra e mette ulteriore terreno tra sé e Portogallo e Spagna, che ci inseguono. Il Belgio fa un balzo al quinto posto scavalcando la Germania, nella top ten compare la Svezia.
Ricordiamo che le due nazioni che, a fine stagione, occuperanno le prime due posizioni del ranking Uefa manderanno la quinta squadra classificata nel proprio campionato in Champions League: l'anno scorso per la Serie A ne beneficiò il Bologna.
Il punteggio si calcola sommando i punti acquisiti da ogni club in base al risultato del singolo match disputato ma non solo. Vanno aggiunti 1,5 punti in caso di passaggio agli ottavi di finale (solo 1 in Europa League) e altri, già stabiliti, che dipendono dalla posizione finale raggiunta nella classifica unica. In totale ogni club può totalizzare, dopo la fase a gironi, massimo 29,5 punti in Champions League, 23 e 20,5 punti rispettivamente in Europa League e Conference League. Dagli ottavi di finale in poi, ogni vittoria continuerà a valere 2 punti, ogni pareggio porterà invece in dote 1 pt.
1. Inghilterra 13.642
2. ITALIA 12.109
3. Portogallo 11.775
4. Spagna 11.428
5. Belgio 11.150
6. Germania 10.421
7. Francia 9.928
8. Repubblica Ceca 8.700
9. Svezia 8.156
10. Olanda 8.000