CHAMPIONS

Psg, Neymar: ridotte a due le giornate di squalifica in Champions

Il brasiliano salterà le sfide contro Real e Galatasaray. Leonardo: "Non è un ragazzo cattivo, è un patrimonio della squadra e del calcio in generale. Con lui siamo sicuramente più forti"

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Buone notizie per il Paris Saint-Germain. Il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha ridotto da tre a due le giornate di squalifica in Champions League per Neymar. L'attaccante brasiliano sarà così a disposizione di Tuchel in vista del match contro il Bruges, mentre salterà l'andata con Real Madrid e Galatasaray. Il ds Leonardo intanto torna sul caso del mancato trasferimento di 'O Ney al Barcellona: "Ha commesso degli sbagli ma ora si sta comportando bene e sta facendo parlare il campo". 

Ricorso accolto, dunque. Neymar sconterà solamente due giornate di squalifica dopo le parole affidate ai propri social in reazione all'eliminazione dalla Champions nella passata edizione. Dopo la partita contro il Manchester United, saltata dal brasiliano per infortunio, l'attaccante aveva insultato l’arbitro Skomina e il Var (l’italiano Irrati), rei di aver assegnato un rigore decisivo agli inglesi nel recupero: “Questa è una vergogna. Quattro persone che non capiscono di calcio a controllare le immagini”. 

Ora la vicenda sembra acqua passata, così come la telenovela di mercato che ha tenuto per tutta l'estate sul filo del rasoio Barcellona e Psg. Il direttore sportivo del club parigino, Leonardo, in un'intervista a Team Duga di RMC Sport ha dichiarato: "Neymar ha commesso degli sbagli, ma dopo la chiusura del mercato è tornato ad avere un atteggiamento positivo e si è comportato bene. Non è che abbiamo già risolto tutto, bisogna pensare a giocare. Ci stiamo lasciando i problemi estivi alle spalle, ora si tratta solo di rispettare le regole. Fa parte di questa squadra e bisogna discutere solo di ciò che si fa in campo. Non è un ragazzo cattivo, è un patrimonio del PSG e del calcio in generale. Con lui siamo sicuramente più forti".

L'obiettivo è quello di dimenticare gli screzi e riportare tranquillità nello spogliatoio: "Dovremmo smetterla di parlare di Neymar. La squadra ha bisogno di calma e serenità. Ci sono stati molti cambiamenti, sia tra i dirigenti che in squadra. Sarà una stagione difficile e bisognerà stare attenti. Abbiamo ricostruito e non partiamo favoriti, ma abbiamo fatto una grande squadra ed è per questo che non si può parlare di anno di transizione".

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