IL CASO CHAMPIONS

L'Uefa ammette informalmente l'errore di Rocchi: l'Ajax può chiedere un risarcimento milionario

Il fischietto italiano aveva espulso Blind e Veitman nel match finito 4-4 ma sarebbe confermato l'errore tecnico

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Chelsea-Ajax dello scorso novembre aveva fatto discutere per l'arbitraggio di Gianluca Rocchi: il match di Champions League, finito 4-4, aveva visto le espulsioni di Blind e Veitman nell'azione che aveva portato ad un rigore per i londinesi. Ora, secondo quanto raccolto dal De Telegraaf, l'Uefa avrebbe informalmente ammesso l'errore tecnico di Rocchi tanto che gli olandesi, eliminati dalla Champions, potrebbero chiedere un risarcimento di 12 milioni di euro.

L'azione incriminata avviene sul 4-2 per l'Ajax: il Chelsea ottiene un rigore e Veltman viene espulso per il fallo in area, Rocchi inoltre mostra il secondo cartellino giallo anche a Blind per un precedente intervento scorretto. Da regolamento, però, l'arbitro avrebbe dovuto interrompere il gioco nel momento dell'espulsione di Blind. Quindi non ci sarebbero dovuti essere né il calcio di rigore né il rosso a Veltman.

L'errore tecnico sarebbe stato informalmente ammesso in un vertice Uefa a Maiorca dove sono stati visionati diversi casi arbitrali, tra cui quello di Chelsea-Ajax. La notizia è arrivata alle orecchie degli olandesi che, per quell'errore, hanno perso 12 milioni di introiti possibili. Edwin Van der Sar, dg dell'Ajax, però ha dichiarato che il club non vuole andare oltre: "Intraprendere un'azione legale con la Uefa sarebbe inutile e senza speranza".

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