La verità di Rafinha: "Inter nel cuore ma penso che Spalletti non mi abbia voluto tenere"

L'ex nerazzurro sfida il suo passato: "Credevo di restare ma hanno scelto altri giocatori"

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"Spalletti è un grande allenatore ma penso che non mi abbia voluto tenere: l'Inter resta nel mio cuore, credevo di restare, ma alla fine hanno scelto altri giocatori". A un giorno dalla sfida con il suo passato recente, Rafinha parla in esclusiva a Sportmediaset e racconta la sua verità sul suo mancato riscatto e il conseguente ritorno al Barcellona: "So che in estate i tifosi si sono mobilitati e che hanno creato anche l'hashtag riprendirafinha: una dimostrazione di grande affetto che ho ricambiato dando tutto me stesso e ricambio tuttora. A Milano sono stato benissimo, un'empatia immediata e naturale. Ancora oggi sono in contatto con i compagni, lo staff medico e i dirigenti: purtroppo però le porte poi si sono chiuse e non penso si possano riaprire. Ma ora sto bene al Barcellona, sono in un ottimo momento".

Sta tanto bene che potrebbe sostituire Messi proprio nella sfida di mercoledì sera al Camp Nou: "Si sfidano le due squadre in testa al girone, l'Inter è forte e spero tanto possa andare avanti in Champions. Certo, se dovessi giocare e segnare, per rispetto non esulterei: i nerazzurri sono sempre una parte di me". Tanto, sperano ancora i tifosi nerazzurri, da poter credere in un suo ritorno. Magari già a gennaio: "A Milano ho molti amici, mi sento spesso con Icardi, lì sono stato benissimo, ho vissuto momenti esaltanti come la qualificazione in Champions conquistata con la Lazio e soprattutto sono tornato a giocare dopo una lunga assenza. Detto questo, però, penso che le porte si siano chiuse questa estate".

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