Juve, tutto in una notte: Allegri punta sul 3-5-2 per la rimonta

L'ex Lippi carica i bianconeri: "Non dovranno mai uscire dalla gara e pazientare con molta attenzione. I gol arriveranno".

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Sale l'attesa, il countdown è già scattato. Cristiano Ronaldo chiama a raccolta i tifosi della Juve: domani sera servirà anche un Allianz Stadium caldo per ribaltare l'Atletico Madrid dopo la sconfitta per 2-0 nella gara di andata al Wanda Metropolitano. Niente sciopero da parte della Curva Sud: c'è bisogno del sostegno di tutto lo stadio per trascinare i bianconeri all'impresa. Out De Sciglio e Barzagli, si va verso la difesa e tre con Caceres accanto a Bonucci e Chiellini.

Per Chiellini sarà una serata speciale. Contro l'Atletico il capitano bianconero toccherà le 500 presenze in maglia bianconera: è quinto nella classifica delle presenze con la Juve. E Nel centrocampo a cinque Bernardeschi e Cancelo sulle fasce, con Matuidi, Pjanic ed Emre Can a completare il reparto. In attacco, vicino a Cristiano Ronaldo, dovrebbe esserci Mandzukic, con Dybala destinato alla panchina. "La Juventus non è mai morta, chi la dà per spacciata non la conosce. La Juve in un certo senso è immortale, soprattutto quando la feriscono. Calma con i processi, vediamo prima come va a finire: la Juve ha sette vite, anzi settanta", ha detto l'ex tecnico bianconero Marcello Lippi in un'intervista a Repubblica - Questa è una squadra di veterani, tutti sanno come gestire i momenti di sofferenza. La Juve non dovrà mai uscire dalla gara, e pazientare con molta attenzione. I gol arriveranno". E ancora: "Discutere Allegri dopo quasi cinque scudetti in cinque anni e due finali di Champions è da manicomio".

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