Angel Di Maria avvisa i nerazzurri e punge la Juve: "Sarà una gara difficile, ma daremo tutto. In Portogallo per tornare a essere felice"
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Dopo l'inaspettata sconfitta col Salisburgo, il Benfica arriva a San Siro per affrontare l'Inter. E per il la squadra di Roger Schmidt nekl secondo turno di Champions League è già vietato sbagliare. "L'Inter è andata in finale di Champions, non ha perso tanti giocatori e gioca un ottimo calcio, è una grande sfida giocare contro di loro - ha dichiarato il tecnico dei portoghesi -. Cercheremo di mettere in mostra il nostro calcio e di lottare per i tre punti: è l'unico obiettivo di domani". "Non abbiamo paura dell'Inter, ma rispettiamo l'avversario, come sempre - ha aggiunto -. Penso che sia una squadra completa, che possa attaccare e giocare: hanno giocatori di esperienza e anche tanti armi in panchina". "Sarà una gara molto difficile, contro una squadra forte - ha dichiarato invece il 'nuovo arrivato' Angel Di Maria avvisando i nerazzurri -. Ma daremo tutto. Nessun contatto con l'Inter questa estate".
"L'anno scorso, in una situazione simile, abbiamo creato i presupposti per vincerla - ha proseguito Schmidt -. Era una partita speciale e abbiamo sempre creduto in noi stessi". "Dovremo essere pronti per qualsiasi scenario - ha continuato -. Non hanno un solo tipo di gioco a loro disposizione e dovremo cercare di influenzare la partita il più possibile con il nostro modo di stare in campo".
Poi qualche considerazione tattica e sui nuovi innesti arrivati quest'estate dal mercato in nerazzurro. "Noi abbiamo cambiato diversi giocatori, come anche l'Inter: per loro, direi che le novità principali sono in attacco, dove Thuram mi sembra trovarsi molto bene con Lautaro Martinez - ha spiegato il tecnico del Benfica -. Penso che giochino in un modo molto simile all'anno scorso, credo che il loro stile dipenda molto dagli esterni, Dumfries e Dimarco: fanno tanti cross e portano tanti giocatori sotto palla".
Capito Lautaro Martinez. "È sempre difficile comparare i giocatori, è un giocatore molto intelligente nel posizionarsi e nel trovare il momento giusto per colpire - ha dichiarato Schmidt parlando del Toro -. È un top player e tutti i giocatori dell'Inter lo cercano in maniera ripetuta. Influenza molto il modo di giocare della squadra. E di sicuro è uno dei migliori attaccanti d'Europa".
"Non penso che domani sia decisiva, ma comunque siamo concentrati soltanto su questa partita: è un'occasione per migliorare la nostra posizione - ha continuato -. Vincere sarebbe bello, ma prima di tutto dobbiamo giocare bene per avere le nostre chance". Tutto però dipenderà dall'approccio alla gara e dall'atteggiamento degli interpreti chiamati in causa. "Penso che dall'inizio sicuramente avremo delle soluzioni in panchina: di solito giochiamo con un attaccante centrale, l'anno scorso c'era Ramos, oggi ci sono Musa e Cabral - ha spiegato il tecnico del Benfica -. Musa ha fatto bene nelle prime partite, Cabral deve adattarsi ai compagni perché è arrivato da poco: dovremo fare tutto il possibile per rendere più facile il suo ambientamento". "Ma prima di tutto ci serve un buon approccio - ha aggiunto -. E poi sarà importante che i giocatori dalla panchina siano pronti. Ma la stessa cosa varrà anche per l'Inter". "A San Siro l'occasione per una vendetta? Assolutamente no. L'Inter ha meritato di andare in finale l'anno scorso e l'abbiamo accettato - ha concluso Schmidt -. È chiaro che adesso viviamo una nuova stagione e una nuova situazione, cercheremo di fare il meglio".
DI MARIA AVVISA L'INTER E PUNGE LA JUVE
Accanto al tecnico del Benfica, in conferenza stampa si è presentato anche Angel Di Maria. "Non sempre si può essere decisivi, non sempre succede, però sono contento - ha spiegato il Fideo -. È fondamentale aver iniziato bene, posso aiutare la squadra a crescere e vincere titoli". "Domani la partita sarà molto complicata, servirà tantissima qualità: è difficile dire dove si giocherà la partita, ma dovremo essere al cento per cento - ha aggiunto -. Sarà una gara molto difficile, contro una squadra forte. Il pubblico sarà un vantaggio per l'Inter". "Non so chi giocherà e chi no, lo sa il mister - ha proseguito l'argentino ex Juve -. Con Joao Mario abbiamo giocato bene, sicuramente ci sono delle differenze con Neres ma, a prescindere da chi scenderà in campo siamo stati sempre offensivi". "Chiaro che dobbiamo difendere tutti, altrimenti nel calcio moderno è difficile ottenere risultati. Abbiamo vinto, che era la cosa importante: poi decide il mister", ha aggiunto. Poi sul grande stato di forma di Lautaro: "Ho visto che sta attraversando un grande momento, ma non ho parlato con lui. Sicuramente parleremo domani prima della partita...". "Credo che l'Inter sia forte esattamente come l'anno scorso: sta segnando tanti gol, sta passando un momento positivo, è andata in finale nell'ultima Champions e ha iniziato la stagione come ha chiuso la scorsa stagione - ha poi proseguito Di Maria parlando ancora dei nerazzurri-. Tatticamente è molto forte, con questo 3-5-2 che interpreta da anni, dovremo fare una grande partita". "Contatti con l'Inter questa estate? No, non è vero", ha poi aggiunto in relazione ad alcune voci di mercato. Infine una stoccata alla Juve parlando del suo trasferimento al Benfica. "Non era mai successo in Portogallo che un giocatore fosse accolto con così tanti tifosi allo stadio, è stato un privilegio - ha spiegato il Fideo parlando del suo trasferimento -. Il Benfica è la mia casa in Europa, qui sono diventato un calciatore vero". "Questo club mi ha insegnato cosa significa volere sempre la vittoria e mi spinge a migliorarmi ancora. L'unica cosa che volevo era tornare e vestire questa maglia, tornare ad essere felice - ha aggiunto -. Avevo solo questa idea nella mia testa".