Segui l'avvicinamento alla supersfida di San Siro
Missione Monaco per l'Inter di Simone Inzaghi, pronta ad affrontare stasera il Barcellona a San Siro nella semifinale di ritorno di Champions League. Si parte dal 3-3 dell'andata, da una prova piena di rimpianti per i nerazzurri, due volte in vantaggio (prima l'uno due di Thuram e Dumfries a inizio partita, poi il 2 a 3 firmato ancora dall'olandese nella ripresa) e altrettante recuperati, ma anche foriera di nuove certezze sulla possibilità di staccare un biglietto per la finale bavarese dell'Allianz Arena. Segui la giornata LIVE
Lo stadio di San Siro ha riservato tanti fischi per Lamine Yamal, il più temuto del Barcellona. Lui ha prima applaudito lo spicchio dei tifosi spagnoli per poi sorridere quando ha sentito i fischi del tifo interista.
Inter-Barcellona di questa sera batterà il record di incasso per una squadra italiana: 75.000 tifosi a San Siro per una cifra di circa 14 milioni di euro. Il record precedente era del 2023, altra semifinale Champions, ma contro il Milan: 12,5 milioni.
Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter, ha parlato prima del Barcellona: "Annata molto positiva, una squadra deve vincere e competere e noi lo stiamo facendo. Ma dal punto di vista economico è stata una stagione appagante. Speriamo di andare in finale" le parole a Sky.
Simone Inzaghi ha parlato poco prima di Inter-Barcellona: "Lautaro ha fatto la rifinitura molto bene, il risveglio muscolare è stato buono. È il nostro capitano, è giusto che giochi. Abbiamo fatto una cavalcata fin qui, ci proveremo con tutte le nostre forze. Quanto ci credo? Tanto" le parole a Sky.
Boato a San Siro: anche l'Inter scende in campo per il riscaldamento.
Il Barcellona è entrato in campo per il riscaldamento: fischi dei tifosi Inter, applausi di quelli spagnoli.
Con un'ora e mezza d'anticipo sul fischio d'inizio del match, il pullman dell'Inter è arrivato allo stadio Meazza. Come prevista migliaia di tifosi hanno scortato il mezzo con a bordo i giocatori nerazzurri fino all'ingresso del garage con cori, fuochi d'artificio e fumogeni neri e azzurri.
Cresce l'attesa per il fischio di inizio del big match tra Inter e Barcellona. Nel frattempo i tifosi si sono già messi in coda per iniziare a entrare allo stadio di San Siro.
L'Inter ha lasciato il centro sportivo ad Appiano Gentile in direzione di San Siro. Il pullman con a bordo i giocatori nerazzurri e lo staff tecnico si avvicina allo stadio Meazza dove troverà l'accoglienza di migliaia di tifosi pronti a caricare l'ambiente.
Il pullman del Barcellona che porterà la squadra di Hansi Flick a San Siro è partito dall'hotel che ospita i blaugrana. Fuori dall'albergo diversi tifosi catalani hanno applaudito e incitato i giocatori e lo staff.
Ieri sera il Barcellona ha postato su X un messaggio curioso che nasconde un segreto: la foto è quella di Lamine Yamal, il testo è LI AN ME. Leggendo dall'alto verso il basso a poi da sinistra a destra, viene fuori proprio Lamine. Ma le tre sillabe sono anche le iniziali di Lionel Andres Messi. I blaugrana quindi si "giocano" anche la carta del ritorno al futuro pur di arrivare in finale.
Aitana Bonmatì, calciatrice del Barcellona e vincitrice degli ultimi due Palloni d'Oro, è a Milano per sostenere il Barça maschile nel ritorno della semifinale di Champions League contro l'Inter. "Milano siamo qui", ha scritto la calciatrice postando una foto dal sagrato del Duomo.
"Confido nei giocatori". Così il presidente del Barcellona Joan Laporta all'arrivo al pranzo Uefa sullla qualificazione alla finale di Champions League. Gli altri membri del board: “Si, si, c’è fiducia”.
C'è anche il sosia dell'attaccante del Barcellona Lamine Yamal in Piazza Duomo. Il ragazzo si è 'concesso' per qualche foto con i tifosi presenti.
"Fiducioso per stasera? Sempre". Così il presidente dell'Inter Beppe Marotta all'arrivo al pranzo Uefa. Poi un messaggio ai tifosi: "Grazie".
"Yamal in Italia credo che non giocherebbe. Soprattutto non avrebbe giocato un anno fa. Come anche Pedri. Credo che non giocherebbero in club italiani equivalenti al Barcellona. Nel nostro Paese c'è un po' di sfiducia nei giovani, non sono mai ritenuti pronti, e c'è esterofilia". È la risposta del ct dell'Italvolley femminile, Julio Velasco, alla domanda se in Italia un 17enne giocherebbe titolare di un grande club. "Bisogna cambiare questa mentalità - aggiunge Velasco, durante la presentazione dell'estate della pallavolo azzurra -, dare più fiducia ai giovani, anche nella serie A. Noi lavoreremo per questo".
"Martedì sera la Curva Nord ha decisi di tifare dal primo minuto", questo l'annuncio arrivato dal settore più caldo del tifo nerazzurro durante l'ultima partita contro il Verona. "Non dimentichiamo la protesta che stiamo facendo per il caro-biglietti e per riavere striscioni e bandiere dei gruppi (sotto sequestro per l'inchiesta "doppia Curva", ndr), ma dopo esserci riuniti abbiamo deciso di cantare dall'inizio. Quindi venite con la testa giusta, dobbiamo fare il manicomio". Nella notte più importante della stagione dell'Inter, ci sarà anche il ruggito di San Siro a spingere i ragazzi di Simone Inzaghi.
"C'è solo un capitano". Il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti acclamato dai tifosi nerazzurri al suo arrivo al pranzo Uefa.
Dall'allenamento di rifinitura in corso ad Appiano, arrivano conferme sulla formazione dell'Inter che stasera affronterà il Barcellona nella semifinale di ritorno di Champions League. Come riporta Sky Sport, Lautaro Martinez sarà titolare in coppia con Thuram. Out Pavard, in difesa ci sarà Bisseck con Acerbi e Bastoni. Dumfries e Dimarco sulle fasce.
Ci sarà anche l’eroe del Triplete 2010 Wesley Sneijder stasera a San Siro per la semifinale di ritorno di Champions League tra Inter e Barcellona.
"Da italiano dovrei sperare che vincano i nerazzurri, ma da tifoso del Barcellona spero proprio di no". Parole di Demetrio Albertini, che vanta cinque presenze con la maglia blaugrana nel 2005. Albertini ha partecipato alla cena del Barcellona alla vigilia con il presidente Laporta.
"Chi passa tra queste due semifinaliste, poi vince la coppa. Di questo sono sicuro". Parole dell'ex attaccante dell'Inter Ivan Zamorano. "La squadra di Inzaghi dovrà cercare di tenere il possesso il più a lungo possibile, cercando di togliere certezze agli avversari in questo modo - ha detto alla Gazzetta - Non semplice, certo, ma questa può essere la chiave. Va in finale chi, secondo me, avrà di più il controllo della partita e del pallone".
"Non ci sono parole per descrivere quello che è successo. La sensazione che abbiamo provato alla fine della partita è qualcosa che solo noi conosciamo e che rimarrà per sempre nei nostri ricordi. Non avrebbe potuto essere più epico". A Marca Josè Mourinho, che nel 2010 anno del Triplete con la sua Inter affrontò il Barcellona in semifinale, ricorda il 3-1 dell'andata a San Siro. "La partita a Milano è stata perfetta, e poi è arrivata quella del Camp Nou”.
Sarà un San Siro da tutto esaurito per la supersfida di stasera tra Inter e Barcellona con 75 mila spettatori sugli spalti. In programma una coreografia che coinvolgerà tutto in pubblico sui tre anelli. I tifosi nerazzurri sono pronti a fare sentire tutta la loro vicinanza alla squadra per trascinarla in finale.
Inter-Barcellona monstre già per l'incasso: 14 milioni di euro andranno nelle casse del club nerazzurro, che farà registrare il nuovo record italiano al botteghino, superando i 12,5 milioni registrati per la semifinale di Champions League di due anni fa nel derby con il Milan. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, è secondo incasso a due cifre di questa stagione per l'Inter dopo i 10 milioni guadagnati con il quarto di finale con il Bayern Monaco.