l'analisi

Inter, Benfica e Salisburgo dolci ricordi europei. Real Sociedad, quasi una novità

Contro portoghesi e austriaci arrivate due coppe europee. Contro gli spagnoli un solo precedente, in Coppa Uefa

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L'Inter, nel girone D della Champions League 2023/24, ha trovato Benfica, Salisburgo e Real Sociedad. Decisamente un passo avanti con la Dea Bendata rispetto al gruppo di ferro della scorsa stagione con Bayern Monaco, Barcellona e Viktoria Plzen ma restano avversarie da non sottovalutare anche perché, contro portoghesi e austriaci, tornano alla mente dolci ricordi europei. Il Benfica vuol dire Coppa dei Campioni vinta nella finale del 1965, decisivo Jair, ma ci sono ricordi anche più freschi, giusto la scorsa stagione culminata con l'ultimo atto contro il Manchester City: 3-3 l'andata in Portogallo e 2-0 il ritorno a San Siro ma quest'anno i lusitani possono contare sulla classe di Angel Di Maria che dopo la negativa stagione alla Juventus sembra aver ritrovato il sorriso. E c'è sempre l'ex Joao Mario che avrà doppia voglia di vendetta, per i brutti mesi vissuti a Milano ma pure per l'eliminazione patita lo scorso anno.

Il Salisburgo è diventata quasi una costante per i nerazzurri in tempi recenti, seppure in partite non ufficiali: c'è stata l'amichevole a dicembre 2022 finita 4-0, più spumeggiante il 4-3 dello scorso agosto. Il ricordo dolce, però, è del 1993/94 con la Coppa Uefa alzata dall'Inter dei vari Zenga, Bergomi, Berti e Bergkamp con un doppio 1-0, sia all'andata che al ritorno. Il Salisburgo è partita con cinque vittorie su cinque nel campionato austriaco, Konate è la stella offensiva mentre in difesa c'è Terzic, vecchia conoscenza della Serie A (Fiorentina ed Empoli).

Sarà invece il secondo confronto assoluto contro la Real Sociedad, unico precedente nella Coppa Uefa 1979/80 dai contorni decisamente pazzi: 3-0 nerazzurro all'andata a San Siro, ritorno in Spagna finito 2-0 con qualificazione comunque assicurata. La squadra, storicamente di impianto quasi interamente spagnolo, ha avuto un avvio difficile in Liga, con tre pareggi, e deve stare attenta alle condizioni della stella Kubo. Tra le fila spagnole anche André Silva, un passato al Milan. L'anno scorso, in Europa League, era stata eliminata agli ottavi dalla Roma: dopo lo 0-0 in Spagna, 2-0 all'Olimpico.

LE STATISTICHE
L’Inter è imbattuta contro il Benfica in competizioni europee, grazie a tre successi e due pareggi; le due formazioni si affronteranno per la terza occasione tra Coppa dei Campioni e Champions League, dopo la finale del 1965 e i quarti di finale della scorsa edizione.

Il Benfica sarà la terza squadra portoghese affrontata dall’Inter nei gironi di UEFA Champions League, dopo il Porto nel 2005/06 (1V, 1P) e lo Sporting nel 2006/07 (1V, 1P) – in entrambe le edizioni i nerazzurri hanno superato il turno.

L’Inter ha vinto ciascuna delle due gare contro il Salisburgo in competizioni europee, nella doppia sfida in finale di Coppa UEFA 1993/94.

L’Inter ha tenuto la porta inviolata in sette delle ultime otto partite contro avversarie austriache in competizioni europee, parziale in cui ha ottenuto ben sette successi e una sconfitta.

Inter e Real Sociedad hanno un precedente nel primo turno di Coppa UEFA 1979/80, quando i nerazzurri superarono la fase dopo un successo per 3-0 all’andata e una sconfitta per 2-0 al ritorno.

L’Inter non ha vinto nessuna delle ultime nove trasferte in competizioni europee contro avversarie spagnole - tutte in Champions League (2N, 7P) - subendo almeno due reti in ciascuna delle cinque più recenti.

Inter, Benfica e Salisburgo dolci ricordi europei. Real Sociedad, quasi una novità - foto 1
© opta

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