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Champions, Real Madrid ai quarti

La squadra di Ancelotti perde al Bernabeu, ma passa il turno grazie alla doppietta di Ronaldo e al gol di Benzema

11 Mar 2015 - 08:08

Pericolo scampato per il Real Madrid nel ritorno degli ottavi di Champiopns League. Dopo la vittoria dell'andata (2-0), al Bernabeu la squadra di Ancelotti perde 4-3 con lo Schalke, ma passa il turno. Quattro reti nel primo tempo: Ronaldo risponde ai gol di Fuchs e Hunteelar. Nella ripresa Benzema al 53' firma il tris delle Merengues, ma Sané pareggia i conti quattro minuti dopo e poi Huntelaar sigla la rete del ko.

Tragedia sfiorata al Bernabeu. Dopo il ko col Bilbao e il sorpasso del Barcellona in vetta alla Liga, il Real Madrid esce sconfitto dalla sfida con lo Schalke e va vicinissimo all'eliminazione. Per Ancelotti, già sulla graticola, si rompe anche l'incantesimo europeo. Le Merengues interrompono il filotto in Champions e certificano la crisi. Si salvano in pochi tra gli uomini di Carletto. Ronaldo, sicuramente, e poi, forse, Isco e Casillas, bravo nel finale a evitare la beffa. Per tutti gli altri serata da dimenticare. Non tanto per il risultato, quanto per l'atteggiamento remissivo, la mancanza di aggressività e voglia di lottare. Il Real guarda giocare lo Schalke per tutto il match e resta a galla solo grazie ai gol di CR7 e Benzema. Troppo poco per chi vuole mettere in bacheca la "Undécima". L'impressione è che la squadra sia in riserva. A corto di fiato e di idee. E forse, chi critica la testardaggine tattica di Carletto un po' di ragione ce l'ha. In queste condizioni, il tridente del Real è un'arma per gli avversari.

La squadra si muove poco e senza equlibrio, il centrocampo va in affanno e la difesa è un colabrodo. La palla circola troppo lentamente e il Real è costretto ad aggrapparsi ai singoli. Ronaldo c'è sempre, d'accordo. Ma basterà da qui in avanti? Ai quarti mancano ancora cinque settimane e Ancelotti ha tutto il tempo di aggiustare il tiro. Ammesso però che anche nella Liga la squadra non ceda di schianto come è successo al Bernabeu.

Del resto, i segnali negativi per le Merengues c'erano tutti. E l'inizio del match è subito un campanello d'allarme. L'Avvio, infatti, è tutto di marca tedesca, col Real impacciato e falloso negli appoggi. Lo Schalke spinge sulla destra e prova a sfondare con le ripartenze. La superiorità tecnica dei Blancos è evidente, ma la banda di Ancelotti manovra senza profondità e rischia. Benzema e Isco provano a spronare i compagni, ma nessuno sembra recepire il messaggio. Ritmi bassi, poco pressing e squadre lunghe. E i tedeschi prendono fiducia. Barnetta e Fuchs danno ampiezza alla manovra, Choupo-Moting e Huntelaar fanno invece la sponda per gli inserimenti dei centrocampisti alle spalle di Kroos. Senza nulla da perdere, lo Schalke gioca senza paura e al 20' prova a riaprire il discorso qualificazione. Barnetta avvia l'azione a destra e Fuchs batte Casillas dopo un velo di Huntelaar.

Al Bernabeu piovono fischi, ma il vantaggio dei tedeschi dura solo 5'. Ci pensa Ronaldo, di testa su corner, a togliere le castagne dal fuoco. Una zuccata perfetta e provvidenziale. Che però non cambia l'inerzia della gara. La partita la fa sempre lo Schalke, il Real invece è lento e prevedibile. Dietro e in mezzo al campo i Blancos ballano e annaspano, davanti Bale gioca a nascondino, Benzema litiga col pallone e Ronaldo predica nel deserto. E i tedeschi ringraziano. Al 40' sale in cattedra Huntelaar, che prima centra una traversa dal limite e poi firma la rete del vantaggio dopo una respinta corta di Casillas. Trema il Real, che soffre i cambi di gioco, perde certezze in ogni zona del campo, ma si aggrappa ancora a Ronaldo allo sacedere del primo tempo. A CR7 basta un'incertezza della difesa tedesca su un cross di Coentrao per rimettere tutto in parità e allontanare i fantasmi di Bilbao.

Nella ripresa il Real riordina le idee e le cose vanno leggermente meglio. Niente di spettacolare, per carità. Ma tanto basta alla banda di Ancelotti per proporsi con maggiore continuità e passare in vantaggio. Al 53' è Benzema a firmare la rete del 3-2 dopo uno slalom in area. Partita in discesa per le Merengues? Macché. Passano quattro minuti, il Real lascia spazio agli attaccanti tedeschi e Sané rimette tutto in parità con uno splendido sinistro a giro da fuori area. In campo piovono gol e saltano gli schemi. In tribuna invece tutti in piedi per il ritorno in campo di Modric dopo quasi quattro mesi di stop. Esce Khedira e il Real acquista sicurezza ed equilibrio. Arbeloa sbaglia davanti a Wellenreuther, poi Kroos spara da fuori. Nel finale però il Real torna in letargo. Giochicchia e trotterella. Lo Schalke invece affonda il colpo e gela Ancelotti ancora con Huntelaar. Gli ultimi minuti poi sono un calvario per i padroni di casa, con Casillas bravo a tenere i nervi saldi allo scadere. Allo Schalke quattro gol non bastano, ma ma è il Real a uscire dal Bernabeu a testa bassa. E Ancelotti ora rischia grosso.

Ronaldo 7: Ancelotti dovrebbe ringraziarlo. Se il Real è ancora in corsa, il merito è quasi tutto suo. E' l'unico a lottare. Con la doppietta contro lo Schalke raggiunge Messi a quota 75 gol in Champions e supera Raul nella speciale classifica dei cannonieri delle coppe europee con 78 reti
Kroos e Khedira 5: prestazione molto sottotono. Male in fase di possesso e male in fase di non possesso. Faticano a trovare le distanze e a dare ordine alla manovra. Mai in partita
Coentrao 4,5: buonoil cross per il gol di CR7, poi solo tanta sofferenza. Barnetta lo fa impazzire
Varane e Pepe 4: lenti, macchinosi e indecisi. Gioacano con la paura di sbagliare. E sbagliano sempre
Bale 4: irriconoscibile. Pochissimi spunti. Sulla destra sembra in grande difficoltà
Hunteelar 7,5: il cacciatore è tornato. Lotta, segna e guida la carica. Bella doppietta, impresa sfiorata
Sané 7: entra al posto di Choupo Moting e mostra subito grande personalità. Giocate di qualità e un gol capolavoro

REAL MADRID-SCHALKE 3-4
Real Madrid (4-3-3): Casillas 6; Arbeloa 5 (38' st Nacho 5), Varane 4, Pepe 4, Coentrao 4,5 (13' st Marcelo 6); Khedira 5 (13' st Modric 6), Kroos 5, Isco 6; Bale 4, Benzema 5,5, Ronaldo 7.
A disp.: Keylor Navas, Hernandez, Illarramendi, Jesé. All.: Ancelotti 4,5
Schalke (4-4-2): Wellenreuther 6; Howedes 6,5, Matip 6, Nastasic 6, Fuchs 6,5; Hoger 6,5 (12' st Goretzka 6), Meyer 6,5, Barnetta 7 (36' st Uchida sv), Neustadter 6; Huntelaar 7,5, Choupo Moting 6 (29' Sané 7).
A disp.: Wetko, Ayhan, Sobottka, Kehrer. All.: Di Matteo 7
Arbitro: Skomina
Marcatori:  20' Fuchs (S), 25' Ronaldo (R), 40' Huntelaar (S), 46' Ronaldo (R), 8' st Benzema (R), 12' st Sané (S), 39' st Huntelaar (S)
Ammoniti: Ronaldo, Coentrao (R); Neustadter (S)
Espulsi: -

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