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JUVENTUS-PSV 3-1

Champions, per la Juve un esordio da favola: strapazzato il Psv

I bianconeri bagnano con un tris agli olandesi il ritorno in Champions: di Yildiz, McKennie e Nico Gonzalez le reti

17 Set 2024 - 20:51
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Non poteva esserci debutto migliore per la Juventus, che festeggia il suo ritorno in Champions League sconfiggendo 3-1 quel Psv che era imbattuto in Eredivisie. Bravo Yildiz a sbloccare la gara al 21' e bagnare il suo esordio in Champions con un gol, diventando il più giovane marcatore bianconero nel torneo e battendo Del Piero, poi le reti di McKennie (27') e Nico Gonzalez (52'). Nel finale Saibari (93') buca per la prima volta la difesa della Juve.

LA PARTITA
Inizia col piede giusto la Juventus, che sconfigge 3-1 il Psv e si prende la scena nella prima gara della nuova Champions League: dominanti i bianconeri, che hanno un solo calo di tensione nel recupero. Soffre in avvio la Vecchia Signora contro un Psv molto aggressivo che sfonda sulle fasce, ma non colpisce: centrale il tiro di Veerman, mentre Til calcia a lato. La reazione bianconera è però dirompente e porta subito al gol. Ci pensa Kenan Yildiz a risvegliare la Juventus, con un'azione alla Del Piero: incursione e tiro a giro imprendibile che si insacca al sette, è 1-0 al 21'. A questo punto la gara svolta definitivamente, con la Juve che sfonda con regolarità sulla destra approfittando dello strapotere di Gonzalez contro Dams. Da una delle sue folate nasce il 2-0: l'ex viola vince il duello e il tocco di Veerman, che anticipa Vlahovic, smarca McKennie per il 2-0 da due passi. Thiago Motta vince così la sua scommessa sullo statunitense, schierato a sorpresa con Locatelli e già vicinissimo al gol due minuti prima. 

I bianconeri flirtano anche col tris, ma Koopmeiners non riesce a superare Drommel: quest'ultimo ha rilevato Benitez, che ha rinunciato alla trasferta per l'imminente nascita del figlio. La ripresa non rappresenta una svolta per il Psv che, anzi, perde un pallone sanguinoso e regala il 3-0 alla Juve: Vlahovic alza la testa e serve Nico Gonzalez, che batte Drommel e segna la sua prima rete in Champions. Da qui in poi la Vecchia Signora controlla e Thiago Motta inizia a pensare al campionato: il primo a uscire (zoppicando) è l'acciaccato Gatti, riposano qualche minuto anche Nico e Yildiz. Resta invece in campo Koopmeiners con Vlahovic e proprio il serbo cerca, senza esito, il gol in varie occasioni: decisivo Drommel all'85', mentre poco dopo la sua conclusione termina alta. Nel finale il calo di tensione che interrompe l'imbattibilità difensiva della Juve: Bakayoko pesca Saibari, che batte Di Gregorio per il 3-1 al 93'. Finisce così, col primo successo della Juve in questa Champions League. I bianconeri cancellano il doppio 0-0 in campionato (Roma ed Empoli), primo ko stagionale per un Psv che aveva vinto tutte e cinque le gare in Eredivisie. 

IL TABELLINO
JUVENTUS (4-2-3-1) -
Di Gregorio; Kalulu, Gatti (12' st Danilo), Bremer, Cambiaso; Locatelli (12' st Thuram), McKennie (29' st Douglas Luiz); Nico Gonzalez (24' st Weah), Koopmeiners, Yildiz (24' st Fagioli); Vlahovic. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Adzic, Cabal, Savona, Rouhi, Mbangula. All. Thiago Motta.
PSV EINDHOVEN (4-3-3) - Drommel; Ledezma (40' st Nagalo), Flamingo, Boscagli, Dams (32' st Mauro Junior); Til (17' st Saibari), Schouten, Veerman (17' st Lang); Bakayoko, de Jong (32' st Pepi), Tillman. A disposizione: Schiks, Smolenaars, Driouech, Babadi, Land, Bresser. All. Peter Bosz. 
Arbitro: Hernandez (Spa).
Marcatori: 21' Yildiz (J). 27' McKennie (J), 7' st Nico Gonzalez (J), 48' st Saibari (P). 

LE STATISTICHE
Prima di Thiago Motta, l'unico allenatore capace di far segnare tre gol alla Juventus all’esordio con i bianconeri in Champions League era stato Marcello Lippi, il 13 settembre 1995 contro il Borussia Dortmund.
A 19 anni e 136 giorni, Kenan Yildiz è diventato il più giovane giocatore a segnare con la maglia della Juventus in UEFA Champions League, superando Alessandro Del Piero (20 anni e 308 giorni contro il Borussia Dortmund il 13 settembre 1995).
Il PSV è stato sconfitto in quattro delle ultime cinque sfide di UEFA Champions League contro avversarie italiane (1N), ma per la prima volta in assoluto ha subito almeno gol contro queste squadre.
La Juventus ha vinto quattro degli ultimi sei esordi stagionali in UEFA Champions League (1N, 1P), dopo che aveva registrato solo due successi nei sette precedenti (4N, 1P).
Kenan Yildiz (19 anni e 136 giorni) è il terzo giocatore più giovane a segnare in UEFA Champions League con una squadra italiana, dopo Mario Balotelli (18 anni e 84 giorni) e Obafemi Martins (18 anni e 142 giorni).
Nicolás González è il terzo giocatore argentino ad aver segnato e servito un assist al suo esordio assoluto in UEFA Champions League, dopo Diego Simeone (settembre 1996) e Maximiliano Lopez (febbraio 2005).
Prima di Nicolás González, l'unico giocatore ad aver segnato e servito un assist nella sua prima partita di UEFA Champions League con la Juventus era stato Alessandro Del Piero, nel settembre 1995 contro il Borussia Dortmund (anche in quel caso era il suo esordio assoluto nella competizione).
Weston McKennie è solo il secondo giocatore statunitense che ha raggiunto quota cinque gol in Champions League, dopo Christian Pulisic (otto).
La Juventus ha segnato due gol nei primi 30 minuti di un match di UEFA Champions League per la prima volta dall'8 dicembre 2020, contro il Barcellona.
Kenan Yildiz è diventato il secondo giocatore più giovane a scendere in campo da titolare in Champions League con la Juventus (19 anni, 136 giorni), dopo Fabio Miretti nel settembre 2022 (19 anni, 34 giorni).
Con 25 anni e 149 giorni, la Juventus ha schierato oggi la sua formazione titolare più giovane in assoluto in una partita di UEFA Champions League.

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