LIVERPOOL-NAPOLI 2-0

Champions, Liverpool-Napoli 2-0: azzurri agli ottavi da primi

Ad Anfield vincono i Reds grazie ai gol di Salah e Nunez nel finale, ma gli uomini di Spalletti restano davanti in classifica per la differenza reti negli scontri diretti

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La prima sconfitta stagionale del Napoli arriva in Champions League. Ma è una sconfitta indolore. Nell'ultima gara del Gruppo A la squadra di Spalletti perde infatti 2-0 col Liverpool, ma in virtù della differenza reti chiude la fase a gironi al primo posto in vista del sorteggio per gli ottavi. Ad Anfield va in scena una gara tirata ed equilibrata. Nel primo tempo le occasioni migliori capitano a Jones e Thiago Alcantara, ma la difesa azzurra regge l'urto. Nella ripresa Ostigard segna, ma Stieler annulla tutto per una posizione irregolare di pochi centimetri e nel finale Salah (85') e Nunez (98') decidono la gara sfruttando gli sviluppi di due corner. 

LA PARTITA
A Liverpool il Napoli incassa la prima sconfitta stagionale. Ma è un ko senza lividi. Un po' perché non incide affatto sulla classifica del girone, con gli azzurri che chiudono comunque al primo posto, un po' perché il 2-0 di Anfield è un risultato bugiardo, frutto soltatno di due episodi praticamente in fotocopio nel finale. Due gol evitabili, certo, ma arrivati ormai sostanzialmente a risultato acquisito. Per il resto del match, infatti, gli azzurri hanno giocato alla pari col Liverpool a ritmi altissimi senza andare mai realmente in affanno sul piano del gioco e della manovra. 

Per il secondo round col Liverpool, Spalletti si affida a qualche rotazione in difesa e in mediana, ma in attacco non risparmia il tridente Politano-Osimhen-Kvaratskhelia. A caccia dell'impresa davanti alla Kop, Klopp invece lascia fuori Nunez e piazza Jones dietro a Salah e Firmino. Scelte che alimentano la battaglia in mediana per controllare il possesso, ma non intaccano l'atteggiamento propositivo di entrambe le squadre. A buon ritmo è il Liverpool a iniziare meglio, ma il Napoli risponde colpo su colpo con Lobotka, Anguissa e Ndombele cercando di manovrare in ampiezza e di attaccare Alexander Arnold. Da una parte Jones non trova la porta su perfetto assist di Salah, dall'altra invece Kvaratskhelia spinge e inventa, ma Stieler lascia correre su un contatto in area con Konatè. Guizzi che accendono la gara, ma che non cambiano il risultato. Anche perché gli spazi sono pochi e a difese schierate è dura passare contro Kim e Van Dijk. Allisson blocca un tentativo di Ndombele dopo l'ennesima giocata di Kvara a sinistra, poi Meret vola su un destro piazzato di Thiago Alcantara dal limite e Jones spedisce alto sopra la traversa un assist delizioso di tacco di Firmino. Ad alta intensità, la prima mezz'orra scorre tra continui capovolgimenti di fronte, ma è in mezzo al campo che si gioca il match con Fabinho & Co. in pressione su Lobotka per riconquistare palla rapidamente e soffocare l'inizio della manovra azzurra. Tema tattico che costringe gli uomini di Spalletti ad abbassare il baricentro e porta le squadre negli spogliatoi a reti inviolate. 

La ripresa si apre con l'ingresso di Elliott al posto di Milner e con un gol di Ostigard di testa annullato con l'aiuto del VAR per una posizione irregolare del centrale azzurro sulla punizione di Kvaratskhelia. Episodio che infiamma Anfield e tiene la gara su ritmi altissimi. Con le squadre più lunghe, Napoli e Liverpool si affrontano a viso aperto lottando su ogni palla e cercando sfruttare la qualità dei singoli nell'uno-contro-uno. Alisson blocca un sinistro al volo di Kvara, poi Klopp getta Nunez nella mischia per dare più peso all'attacco. Mossa che dà la spallata al match. Non tanto sul piano del gioco, quanto su quello degli episodi. Con più fisicità e abilità nel gioco aereo, infatti, i Reds nel finale piazzano due colpi che decidono la gara sugli sviluppi di due corner. Il primo lo centra Salah ribadendo in rete una respinta di Meret su un'incornata di Nunez, il secondo invece lo concretizza proprio l'uruguaiano dopo un colpo di testa di Van Dijk. Due guizzi che chiudono i conti, ma che non fanno male al Napoli in vista del sorteggio per gli ottavi.

LE PAGELLE
Salah 6:
serata in chiaroscuro. Kim e Olivera gli stanno addosso concedendogli pochissimo, poi nel finale piazza la zampata che 
Konatè-Van Dijk 6,5: fanno valere il fisico nei duelli al centro della difesa rendendo la vita molto difficile a Osimhen e alzando la diga davanti ad Alisson
Nunez 6,5: entra e dà una spallata al match con le sue qualità nel gioco aereo. Il primo gol dei Reds arriva da una sua incornata, il secondo lo firma personalmente nel recupero
Jones 6: Klopp lo piazza nel tridente a sinistra e non sfigura affatto. Dialoga bene con i compagni di reparto, tiene impegnato Di Lorenzo e copre
Kvaratskhelia 6,5: quando si accende, il Napoli spinge e crea pericoli. Appena può attacca Alexander Arnold e prova a far saltare il banco con le sue giocate nello stretto 
Ostigard 6,5: si prende cura di Firmino tenendo alta l'attenzione in marcatura. Nella ripresa segna di testa, ma il VAR annulla per questione di centimetri
Osimhen 5: spesso troppo isolato in attacco a duellare con Van Dijk e  Konatè. Fatica a dare profondità alla manovra e a tenere palla per far salire la squadra
 

IL TABELLINO
LIVERPOOL-NAPOLI 2-0
Liverpool (4-3-3):
Alisson 6; Alexander Arnold 5,5 (42' st Ramsay sv), Van Dijk 6,5, Konatè 6,5, Tsimikas 6; Thiago Alcantara 6 (42' st Bajcetic sv), Fabinho 5,5, Milner 6 (3' st Elliott 6); Salah 6, Firmino 5,5 (42' st Carvalho sv), Jones 6 (28' st Nunez 6,5).
A disp.: Adrian, Kelleher, Gomez, Robertson, Phillips. All.: Klopp 6,5
Napoli (4-3-3): Meret 6,5; Di Lorenzo 6, Ostigard 6,5, Kim 6,5, Olivera 6,5; Anguissa 5,5, Lobotka 6,5 (38' st Zielinski sv), Ndombele 6 (43' st Raspadori sv); Politano 6 (25' st Lozano 5,5), Osimhen 5, Kvaratskhelia 6,5 (38' st Elmas sv).
A disp.: Idasiak, Sirigu, Juan Jesus, Mario Rui, Simeone, Zerbin, Zanoli, Gaetano. All.: Spalletti 6
Arbitro: Stieler (Ger)
Marcatori: 40' st Salah (L), 53' st Nunez (L)
Ammoniti: Konatè, Alexander Arnold, Nunez (L)
Espulsi: -


LE STATISTICHE
- Per la seconda volta nella sua storia il Napoli si classifica al 1° posto nel suo girone in una stagione di Champions League, dopo il 2016/17.
- L’ultima sconfitta del Napoli in Champions League risaliva all’8 agosto 2020 contro il Barcellona negli ottavi di finale di ritorno (1-3).
Mohamed Salah è solo il 2° giocatore del Liverpool a segnare in cinque match di fila in Champions League, dopo Steven Gerrard tra l’ottobre 2007 e il febbraio 2008.
- Il Napoli non ha segnato in un match di Champions League per la prima volta dal 2 ottobre 2019 v Genk; i partenopei infatti avevano segnato in tutte le successive 11 gare nel torneo.
- Il Napoli non ha mai vinto in 12 trasferte contro squadre inglesi in competizioni europee (3N, 9P).
- Jürgen Klopp è il 4° allenatore a tagliare il traguardo delle 400 partite con il Liverpool in tutte le competizioni, dopo Bob Paisley (535), Tom Watson (742) e Bill Shankly (783).
- Jürgen Klopp è il 1° allenatore tedesco a raggiungere il traguardo delle 100 partite in Champions League.
- Trent Alexander-Arnold è il più giovane giocatore del Liverpool a disputare 50 presenze in Champions League (24 anni e 25 giorni).

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