I francesi pareggiano 2-2 all'Amsterdam Arena. Forrest qualifica gli scozzesi
Doccia fredda per l'Ajax nei preliminari di Champions League. All'ultimo turno, infatti, ci va il Nizza. I francesi, senza Balotelli e con Dalbert in panchina, pareggiano 2-2 in Olanda e si qualificano in virtù dell'1-1 dell'andata. Avanzano anche l'Olympiacos, che fa 2-2 contro il Partizan dopo il 3-1 in Grecia, e il Celtic, che vince in Norvegia contro il Rosenborg: decide Forrest dopo lo 0-0 in Scozia. Passano anche Copenhagen e APOEL.
Nelle gare di ritorno del terzo turno preliminare non sono mancate le sorprese. Lo Young Boys ha eliminato a sorpresa la Dinamo Kiev, liberando un posto tra le teste di serie al CSKA Mosca, che dunque non sarà tra le possibili avversarie del Napoli nel prossimo turno. Per gli azzurri il 4 agosto a Nyon nell'urna ci saranno infatti Steaua Bucarest, Young Boys, Nizza, Hoffenheim e Istanbul Basaksehir. Tra le quattro, per gli uomini di Sarri le più insidiose sono certamente Nizza e Hoffenheim.
TESTE DI SERIE
Siviglia
Napoli
Liverpool
CSKA Mosca
Sporting Lisbona
NON TESTE DI SERIE
Steaua Bucarest
Young Boys
Nizza
Hoffenheim
Istanbul Basaksehir
L'Ajax si ferma al terzo turno preliminare. Dopo l'1-1 in Francia, infatti, a gioire è il Nizza, che pareggia per 2-2 all'Amsterdam Arena. I francesi, privi di Balotelli per un infortunio al ginocchio e con l'obiettivo dell'Inter Dalbert in panchina, passano subito in vantaggio con Souquet. Tra il 26' e il 57', i lancieri rimontano, volando sul 2-1 e sfiorando l'ultimo turno preliminare. Al 79', però, arriva la doccia fredda: Marcel trova il 2-2 e regala il passaggio del turno ai suoi. Doppio confronto finale che vedrà ai nastri di partenza anche l'Olympiacos: i greci, che avevano già in tasca il passaggio per turno dopo il 3-1 a Belgrado, pareggiano 2-2 in casa contro il Partizan. Inutile, per gli ospiti, le reti di Soumah e Djurdjevic, con i greci due volte in vantaggio grazie ai gol di Carcela e Fortounis. Basta un gol di Forrest, invece, a far correre il Celtic verso la qualificazione: al 69', infatti, il centrocampista regala ai suoi l'1-0 dopo il pareggio a reti bianche maturato in Scozia contro i norvegesi del Rosenborg.
Non senza brividi, accedono all'ultimo turno anche Apoel e Copenhagen. Destino comune per ciprioti e danesi, che vincono con un poker. L'1-0 dell'andata per il Viitorul, infatti, obbligava l'Apoel alla rimonta, riuscita solo parzialmente nei primi 90'. Ai supplementari, le reti di Merkis, De Camargo e Efrem fanno gioire i padroni di casa, così come il Copenhagen, chiamato a ribaltare l'1-0 per il Vardar. I padroni di casa, però, riescono in 10 a rimontare, passando dall'1-1 al 4-1 grazie ai gol di Santander e Sotiriou nella ripresa, eliminando i macedoni. Clamorosa, invece, l'eliminazione del Viktoria Plzen, che dopo il 2-2 in Romania si fa battere per 4-1 in casa dal FCSB: la rete finale la firma Denis Alibec, vecchia conoscenza della primavera nerazzurra.
Missione compiuta anche per il Cska, che vince 1-0 contro i greci dell'Aek. Falliscono la qualificazione di fronte alle mura amiche, invece, Bate Borisov, Ludogorets e Legia, eliminate rispettivamente da Slavia Praga (2-1 dopo l'1-0 in Repubblica Ceca), Hapoel Beer Sheva (che perde 3-1 ma passa in virtù del 2-0 in Israele) e Astana (che resiste pur cedendo 1-0 in Polonia dopo il 3-1 in Kazakistan). Impresa del Basaksehir, che dopo il 3-3 in Belgio elimina con un 2-0 il Brugge. Infine, si qualificano Young Boys, Maribor e Rijeka, che battono rispettivamente Dynamo Kyev (2-0 dopo la sconfitta per 3-1 in Ucraina), gli islandesi dell'Hafnarfjordur (doppio 0-1) e il Salisburgo (0-0 in Croazia dopo l'1-1 in Austria).