La squadra che si trova nella posizione migliore, manco a dirlo, è la Juventus, che ha vinto le prime tre gare del suo girone e si appresta ad ospitare allo Stadium il Manchester United di José Mourinho, che farà il suo personale esordio nell'impianto di Torino. Con una vittoria i bianconeri salirebbero a 12 punti e sarebbero matematicamente qualificati come primi con due giornate d'anticipo, ma per la qualificazione potrebbe bastare anche un pareggio se il Valencia (a quota 2 punti) non dovesse battere lo Young Boys.

Molto più complicato il discorso qualificazione per l'Inter, che per accedere agli ottavi dovrà battere il Barcellona a San Siro e poi, per la matematica certezza, sperare in un pareggio tra Tottenham e Psv (comunque molto utile anche in caso di sconfitta o pareggio per gli uomini di Spalletti). A quota 6 punti come i nerazzurri c'è anche la Roma, che nel Gruppo G ha due lunghezze di vantaggio sul Cska Mosca e con una vittoria in Russia (dove è caduto il Real Madrid) si porterebbe a +5 dal terzo posto a due giornate dalla fine della fase a gironi e con a disposizione ancora la gara contro il Viktoria Plzen.

Partita decisiva dunque per i giallorossi, così come per il Napoli, che al San Paolo ospita il Psg di Neymar, Cavani e Mbappé. La squadra di Ancelotti ha un punto di vantaggio sui francesi e con una vittoria metterebbe una seria ipoteca sul passaggio del turno, che diventerebbe ufficiale battendo poi anche la Stella Rossa in casa. Se finisse in pareggio come all'andata, Napoli e Psg si giocherebbero poi la qualificazione nelle sfide contro il Liverpool, mentre una sconfitta metterebbe in guai molto seri gli azzurri, che finirebbero due punti dietro la squadra di Tuchel.

Insomma, può succedere davvero di tutto: saranno due giorni di fuoco e l'Italia sarà al centro del mondo.