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Pari a reti bianche giusto al Maradona in un match equilibrato, un punto che non serve a granché per la classifica degli azzurri
di Luca Bucceri© Getty Images
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Nella quarta giornata della League Phase di Champions League il Napoli non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro l'Eintracht Francoforte. In un match equilibrato, nel primo tempo, dopo il brivido per il contropiede di Bahoya non sfruttato su recupero su Politano, gli azzurri crescono di minuto in minuto rendendosi più volte pericolosi. Hojlund ed Elmas i più ispirati, col danese vicino alla rete in due occasioni al 6' e al 21', murato dall'ex Bologna Theate e dall'estremo difensore Zetterer, mentre il macedone è la spina nel fianco della difesa tedesca. Anche Anguissa ci prova e tra recuperi e sortite offensive si è rimboccato le maniche per dare una scossa ai suoi.
Nella ripresa gli azzurri partono forte, ma non riescono a sfondare e anzi rischiano in due occasioni sulle conclusioni di Gotze e Kristensen. Al 68' McTominay si fa murare da Koch su cross prelibato di Elmas, qualche minuto dopo è invece Milinkovic-Savic a chiudere la porta a Knauff salvando il Napoli. Conte prova a smuovere qualcosa mandando in campo Neres e Lang, ma la fotografia del match è l'errore di McTominay all'83', con lo scozzese che si divora l'1-0 con un rigore in movimento calciato in orbita. Nel finale Zetterer salva due volte su Elmas e Hojlund per un pari che non serve a granché per la classifica degli azzurri che restano a pari punti con i tedeschi in zona playoff.
IL TABELLINO
NAPOLI-EINTRACHT 0-0
Napoli (4-3-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Gutierrez; Anguissa, Lobotka (28' st Lang), McTominay; Politano (20' st Neres), Hojlund, Elmas
A disposizione: Contini, Ferrante, Juan Jesus, Olivera, Vergara, Beukema, Ambrosino
Allenatore: Conte
Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Zetterer; Collins, Koch, Theate; Kristensen, Chaibi (45'+3' st Dahoud), Larsson (34' st Skhri), Brown (45'+3' st Amenda); Gotze, Bahoya (20' st Knauff); Burkardt
A disposizione: Grahl, Kaua Santos, Wahi, Doan, Chandler, Buta, Batshuayi
Allenatore: Toppmoller
Arbitro: Pinheiro (Portogallo)
Marcatori: -
Ammoniti: Rrahmani, Gutierrez (N)
Espulsi: -
LE STATISTICHE OPTA
Solo nel 2017/18 (tre – 1V, 3N) il Napoli ha conquistato meno punti nelle prime quattro partite stagionali della fase a gironi/fase campionato in UEFA Champions League rispetto a quelli ottenuti in questa edizione della competizione (quattro – 1V, 1N, 2P).
Il Napoli ha pareggiato 0-0 un match giocato in casa nelle coppe europee per la prima volta dal 23 novembre 2016 (contro la Dinamo Kiev i quel caso, sempre in UEFA Champions League).
Il Napoli ha pareggiato 0-0 due match di fila tra tutte le competizioni (contro Como e Eintracht Francoforte) in una singola stagione per la prima volta da ottobre 2019 (contro il Genk e il Torino in quel caso).
Il Napoli non ha segnato per due match di fila in tutte le competizioni per la prima volta dal periodo tra maggio e agosto 2024 (serie di tre in quel caso).
Il Napoli ha vinto solo una delle prime quattro partite stagionali in una singola edizione di UEFA Champions League (1V, 1N, 2P) per la prima volta dal 2018/19 (1V, 3N in quel caso).
Il Napoli ha perso solo una delle ultime 19 partite casalinghe in UEFA Champions League (11V, 7N): 3-2 contro il Real Madrid nell'ottobre 2023.
Il Napoli non ha perso nessuna delle cinque partite casalinghe contro avversarie tedesche in UEFA Champions League, grazie a due successi e tre pareggi.
Il Napoli ha effettuato 18 tiri senza trovare la via del gol in questa partita; era dal 2 ottobre 2019 contro il Genk che gli azzurri non effettuavano così tante conclusioni senza segnare in un singolo match di UEFA Champions League.
Il Napoli ha schierato oggi la sua seconda formazione titolare con l'età media più bassa in questa stagione tra tutte le competizioni: 28 anni e 208 giorni, più solo che nel match di campionato contro il Lecce del 28 ottobre (28 anni e 194 giorni). In generale, solo Pafos (29 anni e 318 giorni) e Inter (29 anni e 140 giorni) hanno fatto registrare un’età media dei propri titolari più elevata rispetto a quella degli azzurri (29 anni e 80 giorni) fino ad ora nella UCL 2025/26.