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Ultimo aggiornamento: 2 giorni fa

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Champions League, l'avvicinamento di Psg-Inter in diretta: news e aggiornamenti live

Stasera alle 21 la finale a Monaco: i nerazzurri cercano la quarta coppa, i francesi sognano la prima volta

31 Mag 2025 - 10:22

Tensione fra tifosi del Psg e dell'Inter nella metropolitana Universität, la stazione che serve le linee U3 e U6 a Monaco di Baviera, nel quartiere di Maxvorstadt. Secondo testimoni, ci sarebbero state provocazioni, e qualche contatto, che hanno reso indispensabile lo stop momentaneo del convoglio diretto all'Allianz Arena, dove tra poche ore si svolgerà la finale di Champions.


Qualche maglia nerazzurra inizia a macchiare le tribune della Munich Football Arena e nei posti riservati ai tifoi italiani si intravedono le bandierine dell'Inter, che verranno presumibilmente utilizzate per la coreografia prima del fischio d'inizio.


Erick Thohir, presidente dell'Inter dal 2013 al 2018, ha mandato un messaggio di incoraggiamento ai nerazzurri attraverso i suoi canali social: "Come tifoso fin dall'infanzia e anche come Presidente che ha guidato l'Inter per 5 anni è un onore vedere questo amato club tornare a vincere la finale di Champions League. La finale contro il PSG non è solo una partita. È il viaggio, il sogno che non muore mai e che continua a realizzarsi". L'indonesiano ha ricordato la finale di due anni fa a Istanbul: "Ero presente in Turchia quando l'Inter ha dovuto ammettere la superiorità del Manchester City". La speranza anche dell'ex numero 1 nerazzurro è che a Monaco di Baviera l'esito questa volta sia diverso: "Spero che quest'anno l'Inter possa scrivere di nuovo la storia vincendo la Champions League come l'ultima volta nel 2009/10, quando batté il Bayern Monaco".


I tifosi dell'Inter arrivati a Monaco di Baviera per la finale di Champions League, dopo aver invaso le principali vie del centro città e del Fan Meeting point di Odeonsplatz si stanno spostando in massa verso lo stadio attraverso la metropolitana tra cori e musica.


Jürgen Klinsmann, ex giocatore nerazzurro dal 1989 al 1992, ha rilasciato un breve commento a Gazzetta.it in vista della finale di Champions League: "La partita è dura, il Psg fortissimo, ma l’Inter è preparata. E ha anche un tifoso in più che la guarda da lassù”.


Il Paris Saint-Germain non ha fatto la classica rifinitura nel giorno della finale di Champions League contro l'Inter. La squadra francese in mattinata, dopo la colazione, ha effettuato il risveglio muscolare e una seduta video prima del pranzo. Sky Sport ha riferito che una seconda riunione in sala video è prevista alle 18.30, poi Luis Enrique comunicherà la formazione ufficiale solo a due ore dall'inizio della partita.


Anche Marco Materazzi ha parlato della finale di Champions tra Inter e Psg. "Esperienza è la parola chiave della finale - ha detto l'ex difensore nerazzurro -. Però non deve ingannare il fatto che loro sono giovani, perché loro sono forti, molto organizzati e hanno velocità".


Confermato il lutto al braccio per l'Inter nella finale di Champions League contro il Psg in memoria di Ernesto Pellegrini, l'ex presidente del club morto nelle scorse ore all'età di 84 anni. L'Uefa ha infatti accolto ora la richiesta avanzata questa mattina dal club. 


Karl-Heinz Rummenigge ha rivelato perché l'Inter può vincere la Champions: "Quello che ha fatto è eccezionale. Ha fatto una grande League Phase all'inizio, poi ha eliminato il Bayern, il Barcellona, ha realizzato tanti gol e incassato alcuni e giocano come leoni. Auguro le cose migliori". L'ex stella anche dei nerazzurri ha continuato così la sua riflessione nell'intervista a Sky Sport: "Oggi a Monaco è una bella giornata, ci sono tanti tifosi italiani e la città è molto italianizzata".


Dopo la rifinitura della mattina i nerazzurri sono rientrati in hotel. Il programma ora prevede il pranzo, un riposo pomeridiano, merenda, riunione e partenza, attorno alle 19, verso l'Allianz Arena per il match.


Parigi si prepara alla finale di Champions League tra Psg e Inter. La prefettura della capitale francese ha schierato 5.400 agenti tra poliziotti, gendarmi e vigili. Saranno chiusi al traffico alcuni luoghi sensibili della città come gli Champs-Elysées, dove si potrebbe tenere domenica la sfilata della squadra con il pullman in caso di vittoria. I tifosi del Paris Saint-Germain che non hanno trovato il biglietto per andare a Monaco di Baviera si raduneranno al Parco dei Principi dove è stato allestito un maxi-schermo. Già pronto il piano per l'eventuale festa: la squadra atterrerà all'aeroporto Charles De Gaulle alle ore 16 in caso di trionfo e alle 15.30 se invece uscirà sconfitto, poi il trasferimento sui Campi Elisi dove sono ammessi fino a un massimo di 110.000 tifosi, che si posizioneranno dietro alle barriere già a partire dalle 14.30 mentre nel mezzo passerebbe in parata il bus scoperto. L'eventuale celebrazione si terrà dalle 17 alle 18 circa. Successivamente è in programma l'incontro all'Eliseo con il presidente della Repubblica Emmanuel Macron, prima di proseguire la festa al Parco dei Principi con l'ingresso riservato solo agli abbonati.


Gianluigi Buffon ha parlato del suo ex collega Gigio Donnarumma incoronandolo: "È di gran lunga il miglior portiere al mondo". L'ex estremo difensore della Juventus nell'intervista al quotidiano spagnolo AS ha dato merito a Donnarumma per il percorso del PSG in Champions League: "Spero che possa vincere questa coppa, ha avuto una stagione eccezionale. É di gran lunga il miglior portiere del mondo: se il PSG è arrivato in finale, gran parte del merito va a lui". Buffon da ex giocatore del club parigino in vista della finale si augura: "Gigio merita di realizzare questo sogno, e così anche i tifosi del PSG, ma attenzione: l'Inter ha almeno il 50% di possibilità di portare a casa la coppa. E hanno un altro portiere, Sommer, che ha disputato una stagione eccezionale ed è stato un giocatore chiave nella corsa europea".


Si animano di tifosi dell'Inter e del Psg le fan zone di Monaco di Baviera, Odeonsplatz per i nerazzurri, Konigsplatz riservata ai francesi in attesa della finale di Champions. Strade invase dalla marea dei supporters di entrambe le squadre nel centro di Monaco, alberghi presi letteralmente d'assalto. Cori, slogan, canti per far sentire a ciascuna squadra un sostegno forte e caloroso. Dalle 11 aperte le aree riservate alle tifoserie. Chiusura alle 16 per permettere ai tifosi di raggiungere lo stadio - l'Allianz Arena - e poi seguire le istruzioni per la coreografia. Nel settore dedicato ai sostenitori dell'Inter saranno posizionate, su ogni seggiolino, le bandierine che serviranno per la coreografia pre-partita. L'indicazione per tutti i tifosi è la seguente: all'ingresso in campo delle squadre, la bandierine andranno tenute tese, con due mani, in modo da creare la macchia di colore nerazzurra. Dopo l'inno della Champions, invece, andranno sventolate. Resta l'attenzione per il tema della sicurezza e per la presenza di tanti, tra i ventimila e i trentamila solo nerazzurri, privi del tagliando. Da ieri elicotteri e pattuglie presidiano la città. Stasera alle 21 calcio di inizio per una finale molto attesa fra Inter e PSG, prima del kick off esibizione della leggendaria rock band dei Linkin Park. 

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© Getty Images
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Daniele De Rossi si è esposto sulla finale di Champions League tra Psg e Inter: "È l'evento che da calciatore non ho mai vissuto e  questo mi dispiace molto. Mi fa piacere vedere tante facce amiche, come quella di Gigio e Marquinhos: io questi li ho conosciuti che erano bambini. Poi c'è Simone a cui viglio bene. Luis Enrique è un mentore". L'ex Roma nell'intervista a Sky Sport non si è sbilanciato sul tifo: "Ho amici da tutte e due le parti".


Ultimi ritocchi in casa Inter in vista dell'ultimo atto della Champion. La squadra ha lasciato l'albergo dove alloggia in questi giorni per svolgere l'allenamento della rifinitura. 


Inter al completo per la finale di Champions. Anche in tribuna. Al seguito della squadra a Monaco di Baviera è infatti presente anche tutto lo stato maggiore nerazzurro di Oaktree: Katherine Ralph, Alejandro Cano, Renato Meduri e Carlo Ligori.


Eric Cantona, ex nazionale francese e gloria del Marsiglia, si è mostrato con maglia nerazzurra in un post su Instagram. L'ex calciatore si è fatto immortalare con una maglia dell'Inter nell'imminenza del calcio d'inizio della finale di Champions, con la scritta "E' Marsiglia, BB (Baby, ndr)" al posto dello sponsor. Intanto, nella città che è calcisticamente la più grande rivale dei parigini, le maglie degli avversari del Psg sono andate a ruba nei negozi di sport, molti dei quali hanno dato fondo a ogni riserva. E per stasera si temono scontri con eventuali tifosi parigini che potrebbero uscire per festeggiare in caso di vittoria. 


A Monaco l'Inter scenderà in campo col lutto al braccio nella finale di Champions League contro il Psg per la morte dello storico ex presidente Ernesto Pellegrini. 


Decide di migliaia di interisti hanno invaso Monaco di Baviera, dove staserà si giocherà la finale di Champions League. Le forze dell'ordine locali, però, sono preoccupate per la presenza di tifosi violenti, in particolare quelli del Nizza, che hanno deciso di sostenere i nerazzurri (con cui sono gemellati) essendo in aperto contrasto con i parigini. Si teme anche che alla curva del Psg, antifascista e antirazzista,  si uniscano gruppi. Coi francesi dovrebbero essere presenti anche ultrà del Napoli.


Andrea Stramaccioni prova a leggere la finale tra Psg e Inter. "Si deciderà in due zone. In mezzo al campo, sulle rotazioni e i giochi di posizione tanto amati da Luis Enrique: qui nasce gran parte della costruzione del peso specifico offensivo e si attivano i letali uno contro uno del Psg. E poi sulle corsie laterali dove, invece, lato Inter, Dumfries e Dimarco daranno problemi agli esterni avversari soprattutto sulle letture, perché a Doué, Kvara e Barcola piace poco correre all’indietro", ha detto l'ex allenatore nerazzurro alla Gazzetta.


Se Psg-Inter si dovesse decidere ai calci di rigore, chi li tirerebbe? Ecco la risposta. Tra i nerazzurri lo specialista è Calhanoglu, dietro il turco c'è l'ipotesi che Asllani possa entrare anche solo per tirare. A seguire Mkhitaryan e Taremi. Il quinto potrebbe essere affidato a Lautaro Martinez. Nell'elenco anche Acerbi, Zielinski e Zalewski. Per quanto riguarda i francesi, Vitinha, il subentrante Gonçalo Ramos, Dembelé, Doué e Kvara.

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