Qualificazione rinviata per la Juventus, che nel quarto turno di Champions viene fermata in casa dal Lione. Allo Stadium, contro i francesi, la squadra di Allegri non va oltre l'1-1: Higuain sblocca su rigore al 13' e si divora il raddoppio al 39'; nel finale, sugli sviluppi di una punizione, arriva il colpo di testa di Tolisso che non dà scampo a Buffon. I bianconeri sono secondi nel Gruppo H, a +4 sul Lione e a -2 dal Siviglia.
LA PARTITA
Al triplice fischio Allegri schizza negli spogliatoi, comprensibilmente nervoso per una qualificazione (solo per il momento) buttata via con una superficialità che in Europa non fa sconti. La Juve getta al vento tre punti dopo aver dominato il primo tempo e aver tirato i remi in barca nella ripresa, quando, anziché spingere per blindare gli ottavi, i bianconeri abbassano il baricentro e si accontentano di uno sterile possesso palla, che tiene in vita il Lione e gli permette di trovare la forza per andare a timbrare l'1-1 a cinque minuti dal termine.
La prima parte di gara promette bene e, nonostante il cambio di modulo adottato da Allegri (4-3-1-2), la sincronia tra i reparti funziona a meraviglia. Higuain e Mandzukic, davanti, lavorano per quattro: uno va incontro al centrocampo, l'altro attacca la profondità; e poi quando la palla viene persa, il primo pressing, asfissiante, è sempre il loro. Fa più fatica Pjanic, che non trova molti spazi sulla trequarti ed è costretto ad abbassarsi di 10-15 metri. Benissimo la difesa a quattro, che sostanzialmente - ad eccezione del sinistro di Rybus all'8' - non va mai in difficoltà tranne che sulla punizione da cui nasce l'1-1 nel finale. Anche se, trattandosi di una palla inattiva, non è certo un problema di modulo.
La Juve apre il match su rigore al minuto 13, quando Higuain serve Sturaro in profondità, che viene spinto in area da Diakhaby: fallo sciocco del difensore francese, che regala al Pipita la palla dell'1-0. Sempre l'argentino, al 39', ha sul sinistro la grande chance per il 2-0, ma l'attaccante manda alto uno straordinario assist di Mandzukic. I bianconeri perdono mordente nella ripresa e iniziano ad andare in difficoltà quando Allegri è costretto a passare alla difesa a tre per i problemi fisici di Bonucci e Pjanic: la squadra si abbassa ancora di più e inizia a difendere il vantaggio con scarsa intensità e con una minore concentrazione. Così il Lione prende coraggio fino all'1-1 firmato Tolisso, bravo a infilarsi in area sugli sviluppi di una punizione di Ghezzal: il centrocampista colpisce di testa e manda la sfera all'angolino basso. La Juve si ritrova così seconda in classifica nel Gruppo H, con una qualificazione rinviata e un primo posto più lontano. E vengono in mente le parole pronunciate da Buffon dopo la vittoria contro il Napoli: "Se penso a un quarto di finale di Champions o a una semifinale, contro determinate squadre, dobbiamo ancora fare dei passi in avanti". Già, parecchi.
LE PAGELLE
Mandzukic 7 - Gioca a tutto campo con una generosità rara. Attacca, difende, fa salire i compagni, assiste Higuain e soprattutto rincorre tutto e tutti senza fermarsi un attimo.
Higuain 6,5 - Bravo a innescare Sturaro in occasione del rigore e freddo nel realizzarlo. Lavora molto per la squadra, però fallisce clamorosamente il 2-0 e cala nella ripresa.
Barzagli 7 - Sicurezza e tranquillità, è sempre nel posto giusto al momento giusto. Superarlo è impossibile.
Marchisio 6 - La Juve ha bisogno della sua qualità e dei suoi tempi di gioco davanti alla difesa, ma per vederlo al meglio ci vorrà ancora un po' di tempo. Perde qualche palla di troppo in costruzione, potrebbe fare meglio anche in fase di contenimento.
Diakhaby 5 - Provoca il calcio di rigore con una grossa ingenuità. Traballa col compagno Mammana ogni volta che la Juve si affaccia nell'area di rigore del Lione.
Tolisso 7 - Tiene bene in mezzo al campo, dove intercetta parecchi palloni e fa ripartire velocemente l'azione. Segna anche l'1-1 a cinque dalla fine.
IL TABELLINO
JUVENTUS-LIONE 1-1
Juventus (4-3-1-2): Buffon 6; Dani Alves 6, Barzagli 7, Bonucci 6,5 (23' st Benatia 6), Evra 6; Khedira 6, Marchisio 6, Sturaro 5,5; Pjanic 6 (23' st Alex Sandro 5,5); Higuain 6,5 (38' st Cuadrado sv), Mandzukic 7.
A disp.: Neto, Rugani, Hernanes, Kean. All.: Allegri 6,5
Lione (4-2-3-1): Lopes 6; Rafael 5,5, Mammana 5, Diakhaby 5, Morel 6; Gonalons 6, Tolisso 7; Ghezzal 6,5, Fekir 5,5 (32' st Darder sv), Rybus 6 (25' st Cornet 6); Lacazette 6.
A disp.: Gorgelin, Yanga-Mbiwa, Ferri, Tousart, Grenier. All.: Genesio 6
Arbitro: Kuipers (Olanda)
Marcatori: 13' rig. Higuain (J), 40' st Tolisso (L)
Ammoniti: Pjanic, Barzagli, Marchisio, Sturaro (J); Darder, Ghezzal (L)
Espulsi: -
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