CHAMPIONS LEAGUE

Champions League: Barcellona-Napoli 3-1, Gattuso eliminato agli ottavi

Blaugrana a segno con Lenglet, Messi e Suarez. Il gol degli azzurri è di Insigne su rigore

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Nel ritorno degli ottavi il Napoli perde 3-1 contro il Barcellona e dice addio alla Champions League. Gli azzurri partono bene (palo esterno di Mertens al 2'), ma prendono gol alla prima occasione concessa (colpo di testa di Lenglet al 10'). Poi sale in cattedra Messi, che fa 2-0 con una splendida serpentina (23'), si vede annullare una rete (30') e si procura il rigore trasformato da Suarez (46'). In pieno recupero (50') Insigne accorcia sempre dal dischetto.

LA PARTITA
Troppo alto l'Everest-Barcellona per il Napoli, che esce a testa alta dal Camp Nou ma deve inchinarsi alla legge del più forte, in due semplici parole Lionel Messi. Dopo l'1-1 del San Paolo, ai catalani, trascinati da una Pulce nel primo tempo incontenibile, bastano mezzora di grande calcio, quella che passa tra il 10' e il 40' del primo tempo per indirizzare sfida e qualificazione alle Final Eight di Barcellona. Gli azzurri hanno il grande merito di crederci e di partire a testa bassa, sprecando una ghiotta occasione con Mertens al 2' (palo esterno). Poi alla prima occasione, da palla ferma, vanno sotto: sul corner di Rakitic, Lenglet si libera con le mani di Demme e batte di testa Ospina. Per Cakir e il Var è tutto ok e il gol viene convalidato. A questo punto sale in cattedra Messi, che si prende sulle spalle la squadra: splendida la serpentina, con caduta, con cui fa il 2-0, poi alla mezzora si vede annullare il 3-0 per un leggero tocco di braccio, prima di essere ancora decisivo nel finale, quando soffia palla a Koulibaly che lo stende mentre prova a rinviare. Suarez fa 3-0 su rigore e sempre dagli 11 metri Insigne tiene viva la fiammella in pieno recupero.

Anche nella ripresa il Napoli parte meglio e tiene in mano il pallino del gioco, approfittando di un Barça appagato e sempre più stanco con il passare dei minuti. Setien ha pochissime alternative in panchina, mentre Gattuso ha nel suo arco ancora le frecce Politano, Lozano e Milik. Proprio i nuovi entrati danno la scossa e creano grattacapi a Ter Stegen: il polacco si vede annullare un gol per un leggero fuorigioco, il messicano colpisce un palo di testa. I catalani sono in debito di ossigeno, ma conquistano con merito l'accesso ai quarti per la 14a volta di fila dove troveranno la corazzata Bayern Monaco. Gattuso e i suoi ragazzi fanno una buona figura e vanno a casa con qualche rimpianto, soprattutto per la gara di andata.

LE PAGELLE
Messi 8
- Primo tempo da extraterrestre della Pulce, che sigla il 2-0 con una fantastica serpentina, si vede annullare il 3-0 per un tocco di braccio e si procura il rigore del 3-0. Un pericolo ogni volta che tocca palla. Nella ripresa cala come tutta la squadra.
Lenglet 7 - Con un po' di furbizia realizza il gol che sblocca la gara e dà il la alla fantastica mezzora del Barcellona. Anche in difesa è sempre sicuro, a parte un'unica disattenzione su Milik ma il polacco segna in fuorigioco.
Griezmann 5,5 - Un suo gol all'andata aveva tenuto in piedi i blaugrana, mentre stasera torna il solito corpo estraneo. Si sbatte, ma non tira mai in porta.

Insigne 6,5 - Non è al meglio e stringe in denti da vero capitano. Parte bene e sembra l'unico capace di inventare qualcosa. Suo il rigore che dà un senso al secondo tempo.
Mertens 6 - Un palo dopo appena 2', poi si procura il rigore nel finale del primo tempo. Per il resto si fa imbrigliare dalla retroguardia blaugrana.
Koulibaly 4,5 - Primo tempo horror del senegalese, disattendo e svogliato. Incredibile la disattenzione con il conseguente fallo da rigore su Messi. Una serata da dimentica, forse l'ultima con la maglia del Napoli.

IL TABELLINO
BARCELLONA-NAPOLI 3-1
Barcellona (4-3-1-2)
: Ter Stegen 6, Semedo 6.5, Piqué 6, Lenglet 7, Alba 6; De Jong 6,5, Rakitic 5,5, Sergi Roberto 6; Griezmann 5,5 (39' st Monchu sv), Suarez 6.5 (47' st Junior Firpo sv), Messi 8. A disp.: Neto, Inaki Pena, Araujo, Riqui Puig, Ansu Fati, Mingueza, Jandro Orellana, Reis, de la Fuente. All.: Setien 6,5
Napoli (4-3-3): Ospina 6, Di Lorenzo 5,5, Koulibaly 4,5, Manolas 6, Mario Rui 5,5; Fabian Ruiz 6 (34' st Elmas sv), Demme 5 (1' st Lobotka 5,5), Zielinski 5,5 (25' st Lozano 6); Callejon 5 (25' st Politano 6), Mertens 6, Insigne 6,5 (34' st Milik 6). A disp.: Meret, Karnezis, Allan, Llorente, Luperto, Maksimovic, Hysaj. All.: Gattuso 6
Arbitro: Cakir (Turchia)
Marcatori: 10' Lenglet (B), 23' Messi (B), 46' pt rig. Suarez (B), 50' pt rig. Insigne (N)
Ammoniti: Zielinski (N), Suarez (B)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
Lorenzo Insigne é il primo italiano della storia a segnare nella moderna Champions League in trasferta sia contro Real Madrid che contro Barcellona (al Bernabeu e al Campo Nou).
Il Napoli é stato eliminato in tutte e quattro le occasioni in cui ha giocato gli ottavi di finale di Champions League/Coppa dei Campioni (1990, 2012, 2017 e 2020).
Il Napoli ha subito 3 gol in un primo tempo di una gara di Champions League per la seconda volta nella sua storia, dopo i tre incassati dal Bayern Monaco nel novembre 2011.
Il Napoli é la 4a squadra italiana contro cui Lionel Messi segna almeno un gol in Champions League, dopo Juventus, Milan e Roma (13 gol in totale). Ha siglato almeno una rete a 35 squadre diverse (40 affrontate nella competizione).
Insigne non segnava su calcio di rigore in Champions League dal novembre 2018 contro il PSG.
Solo il Manchester City (38) ha colpito piú volte i legni del Napoli (36) in tutte le competizioni tra le squadre dei top-5 campionati europei 19/20.
Lionel Messi ha partecipato attivamente a 12 reti nelle ultime 6 partite ad eliminazione diretta di Champions al Camp Nou (9 gol, 3 assist).
Nell’azione del gol di Messi tutti e 11 i giocatori del Barcellona hanno toccato almeno una volta il pallone.
Il Napoli ha subito gol in 5 delle ultime 6 partite di Champions League: otto in totale.
Luis Suarez ha segnato almeno 20 gol in ognuna delle sei stagioni giocate col Barcellona (tutte le competizioni).
La striscia di imbattibilità casalinga del Barcellona di 36 partite in Champions League (32V, 4N) è la seconda più lunga nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League, alle spalle di quella di 43 gare di fila del Bayern Monaco tra il 1969 e il 1991.

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