Champions, il Real beffa l'Ajax

Ad Amsterdam partita di altissimo livello dei padroni di casa, che creano e non finalizzano: i Blancos vincono all'86'

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Un grande Ajax spaventa il Real Madrid a Amsterdam con una partita giocata ad altissimi livelli e creando costanti pericoli a Courtois (palo di Tadic, gol di Tagliafico annullato dal Var). A vincere per 2-1 sono però i Blancos, che vanno in vantaggio con Karim Benzema (60') e portano a casa la partita con la decisiva rete di Marco Asensio all'86'. Inutile il pareggio realizzato al 76' da Hakim Ziyech, per un Ajax che ha molto da rimproverarsi.

La beffa è atroce per l'Ajax, che per un'ora fa tremare la squadra per tre anni di fila campione d'Europa. Che però alla fine si porta a casa la massima posta in palio con un dato che parla da solo: per l'Ajax 19 tiri di cui 7 in porta, per il Real 13 di cui 8 in porta.

E questa vittoria ottenuta al termine di una serata complicatissima aiuta a capire per quale motivo le Merengues siano diventate da anni un ostacolo impossibile da abbattere per chiunque. Alla Cruijff Arena è spettacolo sin da prima del calcio d'inizio, con le squadre accolte in campo dal suono del violino, da giochi di luci degni di una finalissima e dai caldissimi 55mila assiepati sugli spalti. Poi è l'Ajax a mantenere altissimo il livello della serata, con un gioco che nei primi 10 minuti annichilisce i blasonatissimi avversari. I vari Ziyech, Schone, Van de Beek, David Neres e Tadic spuntano da tutte le parti, il Real Madrid si fa sovrastare in palleggio ma tiene. L'occasione più ghiotta di questa fase tambureggiante di partita capita a Mazraoui, dopo che Tadic aveva recuperato palla a un certo Sergio Ramos, ma la conclusione termina a lato. Solo al 14' si registrano i primi segnali di risveglio dal Real Madrid, quando Kroos serve Vinicius che libera il destro a incrocio, creando il primo spavento a Onana. Ma l'Ajax resta spumeggiante e colpisce un clamoroso palo al 25' con Tadic, servito da Schone e in grado di resistere palla al piede a Ramos. Al 37' ci sarebbe anche un gol, segnato di testa da Tagliafico dopo un erroraccio di Courtois, ma il Var (al primo storico intervento in Champions League) annulla per una posizione irregolare di Tadic che disturba lo stesso portiere delle Merengues.

Il secondo tempo sembra raccontare la stessa storia del primo: dopo una bella parata di Onana su Benzema, infatti, riparte il gioco spettacolare dell'Ajax che continua però a non segnare. Ci prova Neres al 52', chiamando Courtois all'intervento con i pugni, al 54' Sergio Ramos salva addirittura in rovesciata impedendo a Tadic di trovarsi da solo davanti a Courtois. Dopo tanto soffrire, però, il Real Madrid riesce a portarsi in vantaggio al 60': gran parte del merito è di Vinicius, che si distende in contropiede, attrae su di sé mezza difesa dell'Ajax e serve a Benzema un pallone che il francese non può che scaraventare in rete. La partita si infiamma ulteriormente: Ziyech impegna Courtois su punizione, Dolberg spreca un buon pallone calciandolo alle stelle. Poi arriva il meritato pareggio: Tagliafico sradica la palla dai piedi di Lucas Vazquez e serve De Jong, immediato arriva il lancio per Neres sulla sinistra. Il brasiliano corre sul fondo e la mette in mezzo, dove Ziyech è puntale a segnare di sinistro. Un gol fotocopia del 4-3 di Rivera in Italia-Germania. L'entusiasmo di Amsterdam esplode, ma non dura a lungo. All'86' è infatti il Real a prendere il velocità l'Ajax: da Casemiro a Carvajal, cross sul secondo palo, Onana sbaglia l'uscita e Asensio non ha problemi a fare 2-1. Con i Lancieri costretti a lasciare il campo a capo chino dopo una partita da applausi scroscianti. Ma i gol li ha fatti il Real.

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