Le due italiane in campo alle 21: nerazzurri ad Eindhoven, azzurri al San Paolo
È solo la seconda giornata di Champions ma i destini di Inter e Napoli sono fortemente legati ai risultati di questa sera. Dopo il successo sul Tottenham i nerazzurri hanno bisogno di tre punti per assicurarsi una posizione privilegiata per puntare agli ottavi senza l'assillo di dover vincere almeno uno dei due confronti con il Barcellona. Arrivare con sei punti in tasca e giocarsi l'accesso tra ritorno col Tottenham e in casa con il Psv sarebbe la situazione migliore per i nerazzurri, che però devono sfatare il tabù trasferta in Champions.
Impegno più complicato per il Napoli che ospita al San Paolo il Liverpool di Klopp, finalista lo scorso anno. Ancelotti vuole vendicare la brutta sconfitta in amichevole di quest'estate ma, soprattutto, ha bisogno di tre punti. Il Psg ha un impegno agevole in casa contro la Stella Rossa, non battere i Reds vorrebbe dire vedersi complicare e non poco il cammino verso gli ottavi.
La vittoria in trasferta, in Europa, per l'Inter è cosa remota. In Champions l'ultimo successo risale al 2011, 1-0 sul campo del Lilla (gol di Pazzini). Ma dopo quella vittoria sono state solo due le partite giocate fuori casa in Champions dai nerazzurri (pari col Trabzonspor e sconfitta a Marsiglia). Anche in Europa League, però, il trend delle trasferte è negativo da anni. L'ultimo successo europeo lontano da San Siro risale al settembre 2014, vittoria in casa del Dnipro con gol di D'Ambrosio. Da quel giorno, 7 trasferte europee con tre pareggi e una striscia di quattro sconfitte consecutive, l'ultima sul campo dell'Hapoel Be'er Sheva.
Spalletti vuole invertire la tendendza. Proverà a farlo con l'Inter titolare, con Icardi centravanti e Lautaro che partirà dalla panchina. Recuperato, ma non dall'inizio, Vrsaljko, ci sarà spazio per Politano dal primo minuto. I nerazzurri faranno il tifo per il Barcellona: vedere il Tottenham a zero dopo due match sarebbe fondamentale.
L'Inter ha una tradizione molto favorevole con le olandesi da quando è stata istituita la nuova Champions League: otto precedenti con sei vittorie e due pareggi.Il doppio precedente tra Inter e Psv risale alla stagione 2007/2008, in Champions: 2 ottobre 2007, a San Siro, 2-0 con doppietta di Ibrahimovic; il 12 dicembre in Olanda 0-1 firmato Cruz.
- Tutte e tre le vittorie del PSV in Champions League contro avversarie italiane sono arrivate in gare casalinghe: con la Lazio 1-0 nel settembre 2001 e contro il Milan 3-1 nel maggio 2005 e 1-0 nel novembre 2005.
- È dal 2005/06 che l’Inter non riesce a vincere entrambe le prime due gare di un girone di Champions: in quel caso i nerazzurri raggiunsero i quarti di finale.
- Il PSV Eindhoven non ha mai vinto nelle ultime nove gare in Champions League (quattro pareggi e cinque sconfitte): è la loro più lunga striscia senza successi nella competizione.
- In seguito alla prima vittoria in Champions League alla guida dell’Inter, Luciano Spalletti andrà in cerca della sua striscia di vittorie consecutive nella competizione (tre con la Roma nel dicembre 2008).
- Il PSV Eindhoven ha effettuato 14 tiri contro il Barcellona nella prima giornata di questa Champions, ma solo uno di questi è terminato nello specchio della porta.
- Sette degli ultimi 10 gol dell’Inter in Champions sono stati segnati da giocatori argentini, con sei differenti marcatori (Zarate, Samuel, Milito, Alvarez, Cambiasso e Icardi).
- L’attaccante del PSV Eindhoven Luuk De Jong è stato direttamente coinvolto in cinque degli ultimi otto gol in Champions League della sua squadra (tre gol e due assist).
- Dal suo gol nel debutto in Champions nel settembre 2011 (quando giocava nel Borussia Dortmund), Perisic ha collezionato 11 gare di fila nella competizione senza segnare.
Il pareggio nella prima giornata a Belgrado complica un po' i piani del Napoli, che dovrebbe battere il Liverpool per rimettersi in piena corsa per gli ottavi. Ancelotti ha dimostrato di essere un po' inquieto, soprattutto nel riferimento alla designazione dell'arbitro Kassai (protagonista in negativo di Bayern-Real due anni fa, quando Ancelotti era sulla panchina dei bavaresi). "Servono 90' come i primi 30' contro la Juventus", la richiesta del tecnico ai suoi ragazzi. Non facile, contro il ritmo, la velocità e il pressing della squadra di Klopp. La batosta estiva in amichevole è lontana ma Ancelotti sa quali sono i punti di forza dei Reds. E il Napoli è lontano parente di quello visto ad agosto. In campo ci sarà Milik e farà coppia con Insigne, mentre chi si siederà in panchina al fianco di Mertens sarà Hamsik: gli verrà preferito Fabian Ruiz. Dall'altra parte il collaudato trio Mané-Firmino-Salah.
- Terza sfida tra Napoli e Liverpool in competizioni europee: i due precedenti risalgono alla fase a gironi dell’Europa League 2010-11.
- Nell’ultimo incrocio in gare ufficiali tra queste due squadre, nel novembre 2010, il Liverpool ha vinto 3-1 all’Anfield, grazie a una tripletta di Steven Gerrard. L’unico precedente a Napoli, nell’ottobre 2010, è terminato a reti inviolate.
- Il Napoli ha vinto soltanto due volte nelle ultime nove partite di Champions League (1N, 6P): entrambe al San Paolo.
- Il Liverpool ha perso soltanto una delle sei trasferte giocate nella scorsa stagione di Champions League (3V, 2N), segnando ben 20 reti nel parziale; l’unica squadra ad avere realizzato così tanti gol (20), lontano da casa, in una singola edizione di CL, è stata il Real Madrid nel 2013-14.
- Il Napoli non ha trovato il gol nell’ultima sfida contro la Stella Rossa; è soltanto la terza volta che i partenopei restano a secco nelle 29 partite giocate nella moderna Champions League.
- Il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, non ha mai perso nei quattro confronti contro il Liverpool in Champions League (3V, 1N); tuttavia, l’unica sfida chiusa in parità è stata la finale del 2005, quando i Reds, sotto per 3-0 con il Milan al termine del primo tempo, rimontarono per poi conquistare, ai rigori, il titolo per la quinta volta.
- Carlo Ancelotti e Jurgen Klopp si sono affrontati una sola volta in Champions League, nei quarti di finali del 2013-14, quando il Real Madrid, guidato dall’attuale tecnico del Napoli, eliminò il Borussia Dortmund dalla competizione (tre gol fatti e due subiti tra andata e ritorno).
- Roberto Firmino ha preso parte attiva a 18 gol (11 reti e sette assist) in soltanto 14 presenze in Champions League con la maglia del Liverpool.
- Dries Mertens ha partecipato attivamente a nove (sei reti e tre assist) degli ultimi 14 gol segnati dal Napoli, in Champions League, al San Paolo.
- L’attaccante del Liverpool, Mohamed Salah, ha messo lo zampino in tre gol (una rete e due assist) nelle ultime due partite ufficiali giocate contro il Napoli, quando militava in Serie A con la maglia della Roma.