Di sicuro, il Chelsea aveva fatto tutto quello che doveva fare per vincere la partita: "Sì, dispiace soprattutto perché tutti hanno dato il 100%. Siamo stati anche sfortunati (Willian ha preso due pali clamorosi, ndr). Peccato perché avevamo preparato bene la partita, ma il risultato lascia aperto il discorso qualificazione. Non sarà semplice ma...".

Morata dall'inizio era una possibilità ma Conte ha preferito giocarsela senza punti di riferimento in avanti: "Non penso che con Morata avremmo fatto meglio - le parole di Conte nel post partita -. Queste sono gare di lotta e sacrificio. Dovevamo essere equilibrati, rischiavamo di perdere qualcosa in fase di non possesso".

Una battuta anche sul futuro al Chelsea e sul possibile ritorno in Nazionale: "E' un po' la storia del Chelsea. In 14 anni sono stati cambiati 10 allenatori. Quando c'è questa abitudine, la stampa ci gioca tanto. Appena c'è qualche risultato negativo, ecco che provano a mettere pressione. Dopo la prima partita di quest'anno c'era già chi parlava di esonero. Ma è la storia, il Chelsea è "chiacchierato", ma per me non c'è alcun problema. Spero solo che la pressione non faccia male ai calciatori, a me la pressione piace. La Nazionale? L'ho detto chiaramente, ho un contratto con il Chelsea fino al 2019, intendo rispettarlo. Poi sappiamo tutti che nel calcio può accadere di tutto. Per i matrimoni bisogna sempre essere in due. Siamo sempre con la valigia in mano, ma voglio rispettare il contratto. In caso contrario, gli scenari sarebbero tanti".