Champions:Messi salva il Barcellona

Il brasiliano colpisce due pali e segna l'1-0. Poi la Pulce approfitta di un errore dei Blues. Il 14 marzo il ritorno

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Nell'andata degli ottavi di Champions League, Chelsea e Barcellona pareggiano 1-1 e rimandano il discorso qualificazione al Camp Nou il 14 marzo. A Stamford Bridge il grande protagonista della serata è Willian, che colpisce due pali (33' e 41') e segna il gol dell'1-0 al 62'. A salvare il Barcellona ci pensa Messi al 75', ma l'errore di Christensen è davvero grave: la Pulce sfata un tabù, visto che in 8 precedenti non aveva mai segnato ai Blues.

Ha accarezzato a lungo l'impresa, dopo aver telecomandato dalla panchina i suoi come un grande direttore d'orchestra. Antonio Conte per 75' ha messo sotto scacco Ernesto Valverde, ma a scombinare i suoi piani ci ha pensato Leo Messi, il grande spauracchio, l'uomo che non aveva mai segnato ai Blues in carriera. La Pulce, però, ha scartato un gentile regalo della retroguardia londinese: sciagurato il passaggio in orizzontale di Christensen, imperdonabili le dormite di Fabregas e l'intervento fuori tempo di Azpilicueta e per Iniesta è un gioco da ragazzi regalare al numero 10 il pallone dell'1-1. In pochi secondi gli inglesi rovinano una prestazione fin lì perfetta, una gara basata su una grande difesa e sulla splendida vena di Willian, il migliore in campo con due pali e il gol che ha illuso Stamford Bridge. Il Barcellona ha confermato anche stasera di non attravesare un gran momento di forma e Valverde ci ha messo del suo mettendo largo a destra un inguardabile Paulinho. Come sempre i blaugrana hanno tenuto in mano il pallino del gioco, ma il 68% di possesso palla è stato quasi sempre sterile. Pochissimi gli acuti di una squadra salvata solo dai singoli, Messi e Iniesta in particolare. Un golletto che vale, però, un bel vantaggio per il ritorno, forse decisivo. Anche se stasera i londinesi hanno dimostrato di poter far male ai catalani.

Conte decide di rinunciare sia a Morata che a Giroud e schiera il tridente tutto fantasia e velocità formato da Willian, Hazard e dall'ex Pedro. Il belga agisce da falso nove. Valverde deve rinunciare solo allo squalificato Semedo e mette in campo l'11 titolare, con Messi e Suarez in attacco. Sin dalle prime battute risulta chiaro del perché Conte non rinunci a Willian, decisamente il giocatore più in palla dei suoi. Un paio di folate del brasiliano e di Hazard mettono in difficoltà la difesa del Barça che piano piano prende in mano le redini del gioco. La tattica dell'allenatore salentino è chiara, chiudere tutti gli spazi e ripartire in velocità negli spazi che lasciano i blaugrana. Per 20' si gioca in pratica solo nella metà campo degli inglesi, anche se Courtois non corre pericoli. Non può dire altrettanto il collega Ter Stegen, a cui Willian fa vedere le streghe. Per una sera il Barcellona, la squadra che ha colpito più legni in questa stagione (34, di cui 17 della Pulce), benedice i pali della porta: al 33' il portiere tedesco è immobile sul destro a giro del brasiliano che si stampa sul palo alla sua sinistra e 8' dopo è battuto dal tiro dell'ex Corinthians ma questa volta è salvato dall'altro palo. I catalani chiudono il primo tempo con il 71% di possesso palla, ma le occasioni più nitide sono tutte dei Blues che maledicono la sfortuna.

Il canovaccio del match non cambia nemmeno nella ripresa, con il Chelsea che lascia il possesso palla agli spagnoli. Messi arretra per togliersi dalla ragnatela di uomini a difesa di Courtois, ma è Suarez a rendersi pericoloso con un diagonale deviato dal portiere belga. Willian, però, si toglie di dosso la sfortuna del primo tempo e con un preciso tiro nell'angolino fa secco Ter Stegen. Vantaggio meritato. Valverde si ravvede e mette Vidal per Paulinho, Conte ordina di rimanere corti per chiudere ogni sbocco, ma i suoi la combinano grossa a un quarto d'ora dalla fine. Christensen fa un inspiegabile passaggio in orizzontale che sorprende Fabregas, Azpilicueta entra fuori tempo su Iniesta che vede l'arrivo di Messi: sinistro in contro tempo che spiazza Courtois. Entrano anche Morata e Drinkawater, ma l'errore spezza le gambe ai Blues che non ne hanno più. Al Barça va bene così: i quarti sono un poì più vicini anche senza incantare.

Willian 8 - Prende due pali, segna l'1-0 e ogni volta che parte in velocità nessuno riesce a prenderlo. Prestazione da favola.
Kanté 7 - E' l'uomo ovunque del Chelsea, recupera palloni in grande quantità e dalle sue parti non si passa mai.
Christensen 4,5 - Quel passaggio in orizzontale da cui nasce il pari di Messi è imperdonabile.

Messi 7 - Non è in grande serata, ma trova il modo di salvare i suoi e sfatare il tabù Chelsea.
Iniesta 6,5 - Gli anni passano, il fiato non è più quello di una volta, ma la tecnica è sempre sopraffina. Suo l'assist a Leo.
Paulinho 4,5 - Valverde lo mette largo a destra e il brasiliano non ne azzecca una fino alla sostituzione.

CHELSEA-BARCELLONA 1-1
Chelsea (3-5-2): Courtois 6; Azpilicueta 5, Christensen 4,5, Rudiger 6; Moses 6, Kanté 7, Fabregas 5,5 (39' st Drinkwater sv), Alonso 6; Willian 8, Hazard 6,5, Pedro 5,5 (38' st Morata sv). A disp.: Caballero, Cahill, Zappacosta, Giroud, Hudson-Odoi. All.: Conte 7
Barcellona (4-4-2): Ter Stegen 6; Sergi Roberto 5,5, Piqué 6, Umtiti 6, Jordi Alba 5,5; Paulinho 4,5 (18' st Aleix Vidal 6), Rakitic 6, Busquets 6, Iniesta 6,5 (47' st André Gomes sv); Messi 7, Suarez 6. A disp.: Cillessen, Vermaelen, Denis Suarez, Digne, Dembelé. All.: Valverde 6
Arbitro: Cakir (Turchia)
Marcatori: 17' st Willian (C), 30' st Messi (B)
Ammoniti: Rakitic (B), Suarez (B), Rudiger (C), Morata (C), Busquets (B)

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