Il presidente nerazzurro: "Conte? Sono certo che le vittorie arriveranno"
Mauro Icardi è pronto al debutto in Ligue 1 con la maglia del Psg e da Ginevra il suo ex presidente Steven Zhang trova modo di salutarlo e "benedire" nel contempo la sua cessione (seppure in prestito) con parole che suonano, a dispetto delle speranze dell'argentino, come un addio definitivo (cosa peraltro già chiara per il club dal momento della esclusione dal nuovo progetto Conte a inizio stagione). "Icardi è un buon ragazzo, una buona persona, un buon giocatore" ha dichiarato il numero uno dell'Inter. "Ci siamo sentiti col Psg, dai primi riscontri la soluzione trovata è quella positiva". Come positivo è l'avvio di stagione con Conte, per Zhang una assicurazione verso il successo: "Tutti vogliono vincere, e per vincere ci vuole pazienza: noi siamo con Conte al 100%. E siamo certi che le vittorie arriveranno".
Ma ormai, come si è detto, ci siamo. L'avventura parigina di Mauro Icardi sta per iniziare ufficialmente. L'attaccante argentino è vicino al rientro in campo con la sua nuova squadra, il Paris Saint-Germain. Il debutto potrebbe avvenire già sabato al Parco dei Principi contro lo Strasburgo nella quinta giornata di Ligue 1. L'attesa è finita. Presto i parigini potranno vedere giocare Mauro Icardi. A infondere la speranza un tweet ufficiale del Paris Saint-Germain che, nel pubblicizzare la prossima sfida casalinga, posta un'immagine di Icardi con la scritta "Un incontro per assistere alla prima”. La prima di Icardi in Francia dunque. La prima in campo dopo più di tre mesi (l’ex capitano dell’Inter non gioca una gara ufficiale dallo scorso 26 maggio).
Icardi ha sfruttato lo stop dei campionati per gli impegni delle Nazionali per ambientarsi nel nuovo ambiente e recuperare un po' di forma fisica e di ritmo in allenamento. L'attaccante ha iniziato a lavorare al Camp des Loges di Saint-Germain-en-Laye giovedì scorso entrando progressivamente in gruppo.
Lo Strasburgo potrebbe dunque essere la prima sfida a tinte francesi per Icardi, considerando anche gli infortuni che gravano sulle scelte di Tuchel. Mbappé e Cavani sono fermi ai box e il tecnico francese ha bisogno di qualcuno che sappia fare la differenza in area di rigore. Potrebbe unirsi a Maurito anche Neymar: l’infortunio è ormai acqua passata e lo dimostra anche il goal segnato recentemente contro la Colombia.