Romania: la Steaua non esiste più

Becali perde la causa con il Ministero della difesa e il club dovrà cambiare nome. Una nuova Steaua ripartirà dalla quarta serie

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La Steaua Bucarest non esiste più. Nessun fallimento per il club più titolato di Romania, ma dovrà cambiare nome dopo che il patron Gigi Becali ha perso la causa con il Ministero della Difesa. In attesa dell'appello la società tornerà probabilmente a chiamarsi "FCSB". Dalla prossima stagione, nascerà in quarta serie la vera squadra della Steaua che sarà guidata dall'ex attaccante della Fiorentina Marius Lacatus.

Con 26 titoli nazionali, 22 coppe nazionali, e 6 supercoppe la Steaua è il più titolato club del paese, ma il fiore all'occhiello è la Coppa dei Campioni vinta nel 1986 ai rigori contro il Barcellona. Il suo nome evoca ricordi dolcissimi ai tifosi del Milan: contro i romeni, infatti, Silvio Berlusconi vinse nel 1989 la sua prima Coppa dei Campioni (4-0 a Barcellona griffato Van Basten e Gullit) che diede inizio all'epopea rossonera.

L'accusa del Ministero nei confronti della famiglia Becali riguardava l'utilizzo illecito di nomi, colori sociali e stemma in merito alla fondazione, da parte dell'organo di Governo nel 1947, della Steaua quale club dell'esercito. Dopo che nel 2004 l'Alta Corte diede ragione alle istituzioni, Becali modificò stemma alla società. Ora, in attesa dell'appello, è costretto a cambiare anche il nome e a un risarcimento di 37 milioni di euro per aver utilizzato il nome della Steaua negli ultimi 13 anni, senza averne il diritto.

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