A più di due giorni di distanza dalla batosta di Barcellona sono arrivate le parole del presidente del Psg Nasser Al-Khelaifi. Il numero uno dei parigini non ha ancora metabolizzato il 6-1 del Camp Nou, ma cerca di guardare avanti: "Provo un misto di tristezza e rabbia, abbiamo fallito uno dei momenti più importanti del nostro progetto. Continueremo nei nostri sforzi ed Emery resta con noi, manteniamo il sangue freddo".
A Le Parisien Al-Khelaifi ha analizzato la disfatta di Champions: "Sarebbe sbagliato pensare di abbandonare il progetto dopo una pesante sconfitta, anche altri club in Europa hanno impiegato tanto tempo, dopo aver cambiato proprietà".
Nessuna polemica per l'arbitraggio: "Non ho mai commentato le decisioni arbitrali e non ci possiamo nascondere dietro questa scusa".
Niente rivoluzione in vista: "Ognuno ha la propria parte di responsabilità, io come Presidente, l'allenatore e naturalmente i giocatori. La forza di un grande club è quella di mantenere il sangue freddo anche nei momenti difficile e non pensare a cambiamenti".
Il progetto è solido: "Come convincere i giocatori a venire a Parigi? Ci sono poche squadre in grado di battere il Barcellona 4 a 0. Abbiamo un allenatore che ha vinto tre trofei europei consecutivi e un magnifico stato. Penso che nel mondo del calcio abbiamo guadagnato il rispetto di tutti".
Grazie per il tuo commento
Sarà pubblicato al più presto, dopo essere stato visionato dalla redazione
OK