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Premier League: rimonta-show e il City è campione, inutile vittoria del Liverpool

La squadra di Guardiola recupera da 0-2 a 3-2 l’Aston Villa e conferma il titolo, Reds beffati in cinque minuti nonostante il 3-1 al Wolverhampton

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Dopo un’ultima giornata per cuori forti è il Manchester City a conquistare la Premier League. La squadra di Guardiola vede il baratro e va sotto 2-0 con l’Aston Villa, poi in cinque minuti ribalta il risultato passando dall’inferno al paradiso. Inutile il successo 3-1 del Liverpool con il Wolverhampton. Gli altri verdetti: Tottenham in Champions insieme al Chelsea, Arsenal e United in Europa League e West Ham in Conference. Retrocede il Burnley. 

MANCHESTER CITY-ASTON VILLA 3-2
Emozioni, colpi di scena e una clamorosa rimonta fanno da cornice alla conquista della Premier League da parte del Manchester City. I Citizens si confermano campioni d’Inghilterra dopo una partita per cuori forti, in cui Guardiola vede il baratro prima di esplodere di gioia con i tifosi che invadono il campo, esattamente come Mancini dieci anni fa. La squadra di Guardiola sente la pressione e tiene tanto palla senza però rendersi mai pericolosa, è allora l’Aston Villa a passare in vantaggio su una delle poche azioni offensive al 37’ con il bel tuffo di testa di Cash che sorprende la troppo spesso distratta difesa dei Citizens. In particolare Fernardinho, all’ultima partita con la maglia del City, commette altre due ingenuità nel finale di primo tempo ma Watkins sbaglia sempre la grande occasione di un clamoroso raddoppio. Quanti rischi per Guardiola che va negli spogliatoi tirando un sospiro di sollievo perché il punteggio sarebbe potuto essere molto più severo, nella ripresa tutti i suoi uomini si gettano in avanti ed è ancora Watkins a fallire di nuovo il raddoppio per gli ospiti. Sono solo le prove generali, gli uomini di Guardiola sono totalmente in bambola soprattutto in difesa, allora il tanto annunciato raddoppio dell’Aston Villa finalmente arriva al 68’ con Coutinho. Etihad Stadium ammutolito, ci pensa Gundogan appena entrato al 76’ ad accorciare le distanze e rivitalizzare l’ambiente. E’ la scossa decisiva, passano appena tre minuti e Rodri sigla il clamoroso pareggio: uno-due devastante, allora per il tris è solo questione di tempo e ancora Gundogan veste i panni di salvatore della patria e al minuto 81’ mette dentro da mezzo metro. Cinque minuti di follia che cambiano la storia della Premier League, cinque minuti per passare dall’inferno al paradiso, il City alza il muro e al triplice fischio parte la festa.

LIVERPOOL-WOLVERHAMPTON 3-1
Sfiora solo il sogno Klopp, ci crede ma poi si infrange sul più bello e adesso il Liverpool può concentrarsi sulla finale di Champions contro il Real Madrid sabato prossimo. Avvio shock del Liverpool che dopo appena tre minuti va sotto per la fulminante rete di Neto. Reds frastornati e rischiano di subire il raddoppio con Dendoncker, ma passata la paura Thiago Alcantara confeziona uno splendido assist di tacco per Manè e il senegalese (sul filo del fuorigioco) firma l’1-1 da solo davanti al portiere. E’ invece sicuramente in fuorigioco sempre Manè in avvio di ripresa quando porta avanti i suoi ma il Var annulla la rete che in quel momento avrebbe portato il Liverpool al primo posto in classifica. Arrivano notizie positive da Manchester ma la squadra di Klopp è stanca, entra anche Salah non al meglio fisicamente, i Wolves non fanno le comparse e restano insidiosi in contropiede. Il tempo stringe e la fretta non aiuta, non aiutano neanche i tre gol in cinque minuti del City, il vantaggio di Salah diventa quindi inutile all’84’ e il tris di Robertson a ridosso del recupero rende solo amara un’inutile vittoria.

LE ALTRE PARTITE
Oltre a City e Liverpool già ampiamente qualificate per la Champions da ormai diverse giornate, sono Chelsea e Tottenham le altre due squadre a strappare il pass per la massima competizione europea. I Blues rafforzano il terzo posto grazie alla vittoria 2-1 sul Watford (già retrocesso) con reti di Havertz e Barkley, la squadra di Conte invece conquista la quarta posizione dopo il facile successo in trasferta 5-0 sul Norwich già retrocesso. Per gli Spurs reti di Kulusevski (doppietta), Son (doppietta) e Kane, beffato l’Arsenal che si deve quindi accontentare del quinto posto che vale l’Europa League nonostante il travolgente 5-1 casalingo sull’Everton. In Europa League anche il Manchester United nonostante il ko 1-0 in casa del Crystal Palace, mentre sarà il West Ham (sconfitto 3-1 a Brighton) a giocare la prossima Conference League. Nella lotta per la salvezza la spunta il Leeds, che espugna la casa del Brentford per 2-1 e manda in Championship il Burnley superato 2-1 dal Newcastle. Infine Leicester-Southampton 4-1. 

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