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Jadiel Pereira da Gama: chi è il talento che ha scritto la storia dell'Eredivisie

Il centrocampista ha battuto un record vecchio 66 anni anche grazie al recente cambio delle regole in Olanda

di Federico Casotti
19 Ago 2025 - 09:08
Jadiel Pereira Da Gama © Getty Images

Jadiel Pereira Da Gama © Getty Images

Si chiama Jadiel Pereira da Gama, è olandese di origini capoverdiane e lo scorso weekend ha abbattuto un storico record del calcio oranje, diventando il più giovane debuttante nella storia della Eredivisie. Nato il 15 dicembre del 2009, ha avuto la sua occasione a Ferragosto, entrando in campo nei minuti finali di Telstar-PEC Zwolle e scrivendo la storia a 15 anni e 243 giorni: il record precedente (15 anni e 290 giorni), appartenente a Wim Kras, bandiera del Volendam, resisteva addirittura dal 1959.

È abbastanza curioso pensare che un record del genere, in uno dei campionati tradizionalmente più aperti alla precocità dei giocatori, sia durato così tanto: in tempi relativamente recenti si era avvicinato Mark van Bommel, che è il quarto più precoce di sempre in Eredivisie grazie al suo debutto con il Fortuna Sittard (e un curioso paio di baffetti) a 16 anni e 23 giorni. C’è però un motivo regolamentare alla base. Fino allo scorso luglio era stato infatti fissato a 16 anni il limite minimo per poter firmare un contratto professionistico in Olanda, un fatto che rendeva matematicamente impossibile limare questo primato anche in presenza di precoci talenti cristallini.

Dietro pressione dei club, la KNVB lo scorso luglio ha abbassato di un anno il limite, consentendo il tesseramento dei 15enni pur con tutta una serie di limitazioni sancite dalle leggi nazionali sul lavoro minorile: un adeguamento che di fatto ha portato l’Olanda sullo stesso piano di Inghilterra, Spagna e Italia, tutti campionati con record di precocità inferiori ai 16 anni, là dove invece resiste ancora la Germania. Emblematico a tal proposito il caso dell’ex giocatore del Borussia Dortmund Youssef Moukoko, che esordì in Bundesliga il giorno dopo il suo sedicesimo compleanno grazie a una deroga (il limite in Germania era addirittura di 17 anni!), diventando ça va sans dire primatista in Bundesliga.

Ma tornando al nostro Jadiel, l’esordio con tanto di record era nell’aria da diverse settimane: già nel precampionato questo ragazzo aveva dimostrato di essere all’altezza della prima squadra, destreggiandosi bene come centrocampista centrale e andando addirittura in gol in un’amichevole contro gli scozzesi del Dundee United. Il suo allenatore, Henry van de Vegt, una poco fortunata esperienza da giocatore nell’Udinese, gli aveva fatto intendere che il momento poteva arrivare da un momento all’altro, e lui stesso, in barba alla scaramanzia, aveva modificato nelle scorse settimane il suo nickname su TikTok: @Dejongste.6, letteralmente “il più giovane”. Il suo momento è puntualmente arrivato all’88’ della vittoriosa trasferta contro il neopromosso Telstar, e alla fine della partita, inevitabile il primo assaggio dei microfoni delle tv olandesi, dove si è mostrato sorridente e disinvolto, sottolineando di sapere benissimo che in tribuna ci fosse il Ct olandese Ronald Koeman. Che era allo stadio principalmente per vedere all’opera il figlio Ronald Jr, portiere del Telstar; ma che avrà senz’altro iniziato a prendere appunti per il futuro.