La 31.a giornata di Premier League si apre con lo 0-0 tra Leicester e Brighton. Le Foxes, terze in classifica, rischiano però anche di perdere: decisivo Schmeichel, che para agli ospiti un rigore affidato a Maupay. Leicester ancora senza vittorie dalla ripresa del torneo. Si rialza invece il Tottenham di José Mourinho, che batte per 2-0 il West Ham grazie all'autogol di Soucek e la rete di Kane. Spurs a -6 dal Chelsea e dalla zona Champions.

TOTTENHAM-WEST HAM 2-0
Era dal lontano 16 febbraio (3-2 a Birmingham contro l'Aston Villa) che il Tottenham non riusciva più a vincere una partita in Premier League. Nel frattempo, al netto della lunga sosta dovuta al coronavirus, erano arrivati due punti in quattro partite. Era quindi necessario che i ragazzi di José Mourinho si sbloccassero, cosa che avviene nel derby contro il West Ham. Ma la vittoria si rivela ben più complicata di quanto il 2-0 finale possa suggerire. Il Tottenham prova a fare la partita sin dai primi minuti, con Son che trova spazio a sinistra e libera un cross su cui pasticcia Fabianski (ma è solo corner). I ritmi però ben presto calano, e gli Spurs faticano a creare grattacapi nell'area dei rivali cittadini. Per vedere una nuova, nitida occasione da gol bisogna aspettare il 22': è Lucas Moura a impattare meravigliosamente il pallone di destro, esaltando stavolta i riflessi di Fabianski. Quindi è Dele Alli a sprecare un'ottima occasione sparando a lato. Nel finale di tempo, quindi, arriverebbe il gol di Son con un gran rasoterra di destro. Dopo un lungo consulto con il Var, però, l'arbitro annulla per fuorigioco. Lo stesso Lucas va nuovamente vicino al gol in pieno recupero, poi nella ripresa il Tottenham insiste ma non riesce a sbloccare una partita che sembra stregata. Nel frattempo si sveglia anche il West Ham, che disordinatamente attacca con Fornals, Michail Antonio e Rice. Dall'altra parte è soprattutto Kane a rendersi pericoloso senza però riuscire a concludere con convinzione. Serve dunque un episodio, che arriva al 64' quando su corner di Lo Celso è il solito Lucas Moura a prolungare il pallone e Soucek, nel tentativo di allontanarlo, confeziona un goffo autogol. Il West Ham prova a reagire, ma Felipe Anderson è impreciso e Bowen è sfortunato: sul servizio del brasiliano ex Lazio colpisce infatti un clamoroso palo. Il Tottenham capisce che è il momento di chiuderla e lo fa all'82', con Kane che stavolta non sbaglia e su assist di Son trafigge Fabianski. E il Tottenham di Mourinho, ora a -6 dalla Champions League e dai rivali cittadini del Chelsea, è ufficialmente ripartito.

LEICESTER-BRIGHTON 0-0
Secondo pareggio in altrettante partite, dopo lo stop per la pandemia, per il Leicester. La squadra di Brendan Rodgers non va oltre lo 0-0 contro un Brighton reduce dalla vittoria con l’Arsenal, al termine di un incontro dai ritmi molto bassi e dalle rare emozioni. Gli ospiti avrebbero anche l’opportunità di passare in vantaggio già al 12’: Connolly viene atterrato in area da Justin e l’arbitro Mason, dopo una lunga consultazione con l’assistente al Var, concede il penalty. Maupay va sul dischetto ma si fa ipnotizzare da Kasper Schmeichel, che si distende verso la sua destra e blocca il pallone. L’episodio a favore, però, non esalta più di tanto le Foxes, che fanno fatica a superare la linea difensiva degli ospiti e si avvicinano solo nel recupero del primo tempo alla porta avversaria con un colpo di testa di Soyuncu, su confusa azione da calcio piazzato, che finisce di poco fuori. Nella seconda frazione i cambi non riescono ad animare il match e nonostante il Brighton si ritiri nella propria area le Foxes non creano occasioni interessanti, reclamando comunque nel recupero per un presunto fallo di mano. Il pareggio, in attesa delle altre partite, cambia poco la classifica delle due squadre: il Leicester resta terzo a quota 55, Brighton va a 33 ed è sempre quindicesimo.

RISULTATI E CLASSIFICHE