A Old Trafford il Burnley rischia il colpaccio ma viene raggiunto sul 2-2, Kane incanta a Wembley. Liverpool spietato
Nella 20ª giornata di Premier una doppietta di Lingard (53' e 92') salva lo United contro il Burnley firmando il 2-2 allo scadere. Si porta a un punto dal secondo posto il Chelsea che con Morata (46') e Alonso (60') stende 2-0 il Brighton. Brilla la stella di Kane: la punta del Tottenham si regala il record di gol nell'anno solare con una tripletta nel 5-3 ai danni del Southampton. A valanga il Liverpool nel 5-0 allo Swansea.
TOTTENHAM-SOUTHAMPTON 5-2
Si regala un Natale da sogno Harry Kane, che dopo aver eguagliato le 36 reti nell'anno solare in Premier League di Shearer mette anche la freccia realizzando la seconda tripletta consecutiva in tre giorni. Dopo il Burnley la punta degli Spurs manda al tappeto anche il Southampton con una prestazione da incorniciare e sale a quota 56 reti totali nel 2017, meglio di Messi che si è fermato a 54. Il Tottenham ci mette un po' a ingranare, il possesso palla non riesce a trovare sbocchi concreti fino al 22', quando una punizione di Eriksen trova liberissimo Kane di colpire di testa dall'interno dell'area piccola per il gol che rompe gli equilibri. Un minuto dopo è la stessa retroguardia della squadra di Pochettino che rischia di regalare il pari agli ospiti con un retropassaggio thriller di Rose a Lloris, il portiere non si lascia scavalcare dal pallonetto di testa e si salva anche grazie all'aiuto del palo. Al 39' arriva il raddoppio degli Spurs firmato ancora Kane: Son si fa servire in verticale sul limite esterno dell'area, il movimento della punta è perfetto e spingere in rete l'assist è un gioco da ragazzi. Il Southampton è alle corde. Per l'occasione più ghiotta di marca ospite bisogna aspettare l'inizio del secondo tempo, quando Lemina si smarca con un gioco di gambe, libera il mancino dal limite dell'area ma la traversa gli dice di no. È l'unico timido segnale del Southampton che al 49' capitola definitivamente: Alli salta il marcatore, conclude di destro con un rasoterra a incrociare che taglia l'area di rigore e firma il tris che mette in ghiaccio la partita. Solo due giri di lancette e arriva l'uno-due micidiale degli Spurs firmato da Son: il coreano capitalizza nel migliore dei modi una ripartenza con un destro che non lascia scampo a Forster. Nel Southampton entra in campo Gabbiadini, un minuto dopo Boufal libera un potente mancino che può solo accorciare le distanze. Neanche il tempo di esultare e ancora Kane mette la terza firma sull'incontro con un diagonale che supera Forster in uscita. Gli ospiti hanno un moto d'orgoglio nel finale e trovano il definitivo 5-2 con Tadic che all'82' trova il varco giusto esuli sviluppi di un calcio d'angolo.
MANCHESTER UNITED-BURNLEY 2-2
Lo United viene fermato sul pari all'Old Trafford e il divario con il City rischia di diventare sempre più profondo. La squadra di Mourinho fa la partita, imposta il gioco e crea occasioni da rete. Il Burnley trova lo specchio della porta due volte in tutto il primo tempo e per due volte riesce ad andare a rete: la prima con Barnes al 3' con una girata su una mischia in area, poi al 36' con una punizione magistrale di Defour su cui De Gea non può nulla. Al 56' una magia di tacco di Lingard riporta in gara la squadra di Mourinho. Lo United ci crede fino al novantesimo e quando il pari sembra essere oramai scritto è ancora Lingard a trovare il varco giusto al 92' per firmare il gol del definitivo 2-2.
CHELSEA-BRIGHTON 2-0
Sembra giocare solo il Chelsea a Stamford Bridge in una gara in cui il Brighton fatica ad entrare in partita. Il risultato è un monologo dei Blues raramente interrotto da qualche ripartenza degli ospiti. Per il gol del vantaggio però bisogna attendere tutta la prima frazione: Morata, Hazard, Bakayoko e Fabregas ci provano senza concedere soste alla difesa del Brighton, poi al 46' ci pensa l'attaccante ex Juventus a trovare il guizzo di testa decisivo per sbloccare l'incontro. Una punizione di Alonso regala quasi il raddoppio, ma per l'ex Fiorentina sono solo le prove tecniche del gol che arriva al 60' con un colpo di testa.
BOURNEMOUTH-WEST HAM 3-3
A Bournemouth va di scena una sfida salvezza spettacolare, con il West Ham che vuole tornare a volare dopo l'ultimo passo falso e i padroni di casa alla disperata ricerca di una vittoria scacciacrisi. A sbloccarla dopo solo 7' è Collins, che sfrutta al meglio un assist di Cresswell regalando l'illusorio vantaggio agli Hammers. La partita è vivissima e il Bournemouth si sbilancia alla ricerca del pari. Al 30' ci pensa Gosling a riportare l'equilibrio, poi è Akè al 57' a completare la rimonta con gli ospiti oramai alle corde. Il Bournemouth va vicino al tris, ma due errori di Begovic sul terreno bagnato regalano ad Arnautovic la doppietta: all'81' e all'89' l'ex Inter ribalta la partita. Ma non è finita: al 93' Callum vanifica la controrimonta degli Hammers firmando il gol del definitivo 3-3
HUDDERSFIELD-STOKE CITY 1-1
Huddersfield e Stoke si confermano squadre costruite per una salvezza tranquilla e al John Smith's Stadium danno vita a una partita aperta a ogni risultato. Lo Stoke non rinuncia ad attaccare, ma la qualità maggiore di palleggio dei padroni di casa sulla lunga fa la differenza e Ince riesce a sbloccare la gara al 10'. Bisogna aspettare la ripresa per il pari di Sobhi al 60' che approfitta di un cross tagliato sul secondo palo. Nel finale l'Huddersfield sembra crederci e attacca a testa bassa, ma il risultato non cambia più.
WATFORD-LEICESTER 2-1
Continua a viaggiare a corrente alternata il Leicester di Puel. Contro il Watford i Foxes sembrano due squadre diverse tra la prima frazione, in cui attaccano e trovano anche il vantaggio grazie a un colpo di testa di Mahrez al 37', e l'improssivo black out che arriva con il gol del pari di Waguè al 46'. Al 65' Doucourè mette anche il sigillo sulla rimonta di un Watford determinato nel lasciare quanto prima le zone calde della classifica.
WBA-EVERTON 0-0
Prosegue l'imbattibilità dell'Everton nel Boxing Day dal 2005 a oggi. La squadra di Allardyce per la prima volta sembra essere in balia degli avversari da quando siede il nuovo tecnico in panchina, il Wba però non riesce a sfondare nonostante le molte occasioni da gol create. Dawson, Rondon ed Evans impegnano Pickford a più riprese, il portiere però alza ancora una volta il muro riuscendo a mantenere la porta inviolata fino al novantesimo.
LIVERPOOL-SWANSEA 5-0
Il Liverpool si sblocca in casa dopo tre pareggi consecutivi e manda al tappeto lo Swansea ultimo in classifica. Già dai primi minuti di gioco l'esito dalla partita sembra essere segnato con i Reds che attaccano tra le maglie larghe della difesa ospite, a sbloccare l'incontro è una splendida giocata di Coutinho che controlla e tira dal limite dell'area glaciando Fabianski con una conclusione a giro. Al 6' la partita per la squadra di Klopp è già in discesa e lo Swansea fa poco per rimettersi in carreggiata. Ad andare vicino al gol è ancora il Liverpool con Firmino che, a tu per tu con il portiere, spreca facendosi recuperare dal marcatore per poi strozzare il tiro e concludere sul fondo. La punta si rifà con gli interessi nella ripresa: è il 52' quando Coutinho scavalca la difesa trovando Firmino libero di colpire al volo per il raddoppio che mette in ghiaccio la partita. La squadra di Klopp non si ferma e in sessanta secondi manda definitivamente al tappeto lo Swansea con un uno-due micidiale: al 65' Alexander-Arnold e al 66' ancora Firmino affondano senza difficoltà nella difesa ospite. C'è ancora tempo per il quinto gol firmato Chamberlain, che all'83' chiude i giochi con una conclusione spettacolare di destro al volo sul secondo palo. Il Liverpool risponde a distanza al Tottenham con un altro pokerissimo riprendendosi immediatamente il quarto posto.