PREMIER LEAGUE

Premier League: il Liverpool batte il Leicester e aggancia la vetta. Respira l’Everton  

Un autogol di Evans e le reti di Diogo Jota e Firmino permettono ai Reds di raggiungere in testa il Tottenham. Ancelotti gioisce dopo tre ko di fila: Fulham sconfitto a Craven Cottage

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Il Liverpool batte 3-0 il Leicester ad Anfield e riconquista la vetta della Premier League, agganciando il Tottenham: Reds avanti con un autogol di Evans al 21’, Diogo Jota raddoppia al 41’, Firmino chiude all’87’. Torna al successo l’Everton di Ancelotti che, dopo tre sconfitte consecutive, si impone in trasferta 3-2 sul Fulham. L’Arsenal, in dieci dal 52’ (espulso Pépé) fa 0-0 a Leeds, il West Ham batte 1-0 lo Sheffield United.

afp

LIVERPOOL-LEICESTER 3-0
Dopo il tremendo 2-7 in casa dell’Aston Villa il Liverpool non ha più perso, né in campionato né in Champions League (dove, tra l’altro, affronterà l’Atalanta nella sfida in programma mercoledì). A confermare il momento positivo, nonostante le numerose assenze, è una vittoria tanto netta quanto meritata contro il Leicester, un 3-0 che vale il ritorno in testa a quota 20 punti con il Tottenham, superando proprio le Foxes in classifica. Le schermaglie iniziali suggerirebbero un match equilibrato ma i Reds ci mettono relativamente poco a prendere in mano le redini del gioco, e con la fortuna dalla propria parte passano in vantaggio al 21’: Jonny Evans, infatti, segna una goffa autorete con un intervento di nuca sugli sviluppi di un calcio d’angolo e consente ai padroni di casa di esultare. La rete galvanizza gli uomini di Klopp che alzano la pressione e trovano il raddoppio al tramonto del primo tempo: gran cross dalla sinistra di Robertson, bello il colpo di testa di Diogo Jota che si conferma principale goleador del Liverpool, con 8 gol in 12 partite tra campionato, Champions e Coppa di Lega. Nella ripresa i padroni di casa (che perdono Naby Keita per infortunio, ennesima cattiva notizia per Klopp visti gli impegni ravvicinati) continuano ad attaccare e, dopo aver litigato con i pali firmano il tris con Firmino (che aveva colpito due volte il legno in precedenza), con un colpo di testa su cross dalla bandierina di Mané che vale il sigillo sul settimo risultato utile consecutivo (Champions League compresa). Resta a 18 punti in classifica il Leicester, che perde l’occasione di riprendersi la testa della graduatoria.

FULHAM-EVERTON 2-3
Riprende a macinare punti l’Everton di Ancelotti che a Craven Cottage batte 3-2 un Fulham sempre più in crisi e ritrova un successo che mancava dal 25 ottobre. Avvio shock per i padroni di casa che dopo appena 40 secondi si trovano sotto nel punteggio: sul cross dalla sinistra di Richarlison, Calvert-Lewin trova un rimpallo fortunoso e sigla l’immediato l’1-0. Il Fulham si riversa subito nella metà campo avversaria e al 14’ trova il pareggio con Reid, bravo a chiudere con successo una bella combinazione con Cairney. Tornata in parità, la partita si mantiene vivace anche nei minuti successivi quando Richarlison va vicino al nuovo vantaggio ma sulla sua conclusione trova pronto Areola. Non ci vuole molto però per vedere nuovamente avanti nel punteggio gli ospiti visto che al 29’ Calvert-Lewin è implacabile sull’assist di Digne e firma il 2-1. I Toffees non placano la propria pressione offensiva e così sei minuti più tardi arriva anche il 3-1 firmato da Doucoure. Nella ripresa, forte del doppio vantaggio, l’Everton prova ad addormentare la gara ma il Fulham con la forza della disperazione si guadagna un penalty al 67’. La trasformazione viene affidata a Cavaleiro il quale però scivola al momento di calciare e spreca malamente la più limpida delle chance per accorciare. Poco dopo i padroni di casa riescono comunque a trovare il gol del 2-3 con Loftus-Cheek (diagonale deviato da Mina) ma questo, nonostante i tentativi nel finale, non serve al Fulham per evitare l’ennesima sconfitta stagionale. Vince quindi l’Everton che, dopo tre stop consecutivi, torna a smuovere la propria classifica.

LEEDS-ARSENAL 0-0
Un pari che, ad essere riduttivi, va stretto a Marcelo Bielsa e benissimo a Mikel Arteta. Ad Elland Road, la prima opportunità è per i Gunners: al 9', Ceballos recupera palla al limite dell'area e calcia di destro, ma è impreciso. La più grande occasione del primo tempo, però, ce l'ha il Leeds con Bamford, ma la sua conclusione viene respinta da un miracoloso Leno, che evita l'1-0. Nella ripresa, Arteta lascia negli spogliatoi Willian ed inserisce Nelson. Sei minuti dopo, però, l'Arsenal rimane in dieci per la follia di Pépé, che rifila una testata ad Alioski e si fa espellere dopo il consulto al Var da parte di Anthony Taylor. L'inferiorità numerica fa inevitabilmente abbassare i londinesi, pericolosi solo con la girata innocua di Aubameyang al 60'. Ben più pericoloso al 64' il Leeds con Dallas, che con il sinistro costringe Leno alla seconda grande parata della sua partita. Bielsa prova a vincerla inserendo Rodrigo, che si rende subito pericoloso con un sinistro potente ma che finisce a lato. All'80', invece, il neoentrato colpisce la traversa a Leno battuto con un altro, poderoso tiro di mancino. All'84', è l'Arsenal ad avere la palla dell'1-0, ma Saka si fa murare solo davanti a Meslier. La serata sfortunata del Leeds si completa con il secondo legno colpito all'87' da Bamford, che di testa colpisce il palo alla destra di Leno. Finisce incredibilmente 0-0: il Leeds sale a quota 11 e muove la sua classifica dopo due ko di fila. Bicchiere mezzo pieno per l'Arsenal, che supera il Manchester City e aggancia lo United a 13 punti.

SHEFFIELD UNITED-WEST HAM 0-1
Seconda vittoria di fila per il West Ham, che vince 1-0 sul campo dello Sheffield. La prima occasione per gli Hammers arriva al 34' con Soucek, che però conclude di poco a lato. Lo Sheffield risponde con il colpo di testa di McBurnie parato da Fabianski e con il palo colpito da McGoldrick al 42'. La rete che regala i tre punti a David Moyes arriva al 56': Haller raccoglie un pallone vagante dopo la conclusione di Fornals ribattuta e, dal limite dell'area, fa partire una bordata di destro che fulmina Ramsdale. Al 73', Rice impatta la traversa di testa sfiorando il raddoppio, mentre tre minuti dopo lo Sheffield colpisce il secondo legno del suo sfortunatissimo match colpendo un'altra traversa, stavolta con McBurnie. Finisce 1-0 per il West Ham, che trova il secondo successo consecutivo e sale a quota 14.

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