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Premier League, i giocatori smettono d'inginocchiarsi contro il razzismo

L'annuncio arriva dai capitani delle squadre del massimo campionato inglese, che spiegano: "Lo faremo solo in momenti significativi"

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“Abbiamo deciso di selezionare momenti significativi per metterci in ginocchio durante la stagione per evidenziare la nostra unità contro ogni forma di razzismo e così facendo continuiamo a mostrare solidarietà per una causa comune. Rimaniamo fermamente impegnati a sradicare il pregiudizio razziale e a realizzare una società inclusiva con rispetto e pari opportunità per tutti". Con questo annuncio i capitani della Premier League hanno ribadito il loro impegno contro il razzismo ma hanno annunciato anche che non si inginocchieranno più prima di ogni partita, ma solo in delle circostanze ben precise.

Una decisione - spiegano - presa per amplificare il messaggio che il razzismo non ha posto nel calcio o nella società e nella speranza che, selezionandolo solo per alcuni momenti, questo gesto potrebbe avere un impatto maggiore. 

A dare l'annuncio sui social è stata proprio la lega inglese, specificando che i giocatori si inginocchieranno durante la partita di apertura del campionato, le partite di “No Room for Racism” dedicate a ottobre e marzo, le partite del Boxing Day, le prime dopo i Mondiali in Qatar, le partite dell’ultima giornata e le finali della FA Cup e della EFL Cup.

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