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Premier League: derby show a Londra, Arsenal e Tottenham fanno 2-2

I Gunners recuperano due gol ai rivali, poi sfiorano anche la vittoria. L'Everton vince, Kean protagonista con un assist

01 Set 2019 - 19:40
 © Getty Images

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Finisce 2-2 un bellissimo derby di Londra, con l'Arsenal che rischia il tracollo e poi recupera due gol al Tottenham. Spurs avanti con Eriksen (10') e un rigore di Harry Kane (40'), poi sono Lacazette (45') e Aubameyang (71') a infiammare l'Emirates Stadium. Nel finale il Var annulla il gol vittoria ai Gunners. Show anche in Everton-Wolverhampton: termina 3-2, con Moise Kean autore di un assist. Per i Toffees decide la doppietta di Richarlison.

ARSENAL-TOTTENHAM 2-2

Un solo punto a testa non è certo il premio che Arsenal e Tottenham si meritavano dopo lo spettacolo del loro derby, ma di più non si poteva purtroppo chiedere. Sta di fatto che dopo una partita dominata a turno dalle due big del nord della città il pareggio era forse inevitabile. E se in classifica sono al momento entrambe lontane dai piani altissimi, gli applausi sono meritati per tutte e due le squadre. L'inizio è tutto di marca Spurs, dato che l'Arsenal quando tenta il tiro difetta di precisione e gli ospiti invece sanno far male. Lo dimostrano al 10', quando recuperano un pallone per vie centrali con Kane: David Luiz è in ritardo e Lamela è libero di tirare, Leno respinge male e Eriksen non ha problemi a ribadire in rete. I Gunners rischiano il tracollo, dato che anche Son pochi minuti dopo sfiora il raddoppio (stavolta Leno ci mette la manona). Per l'Arsenal è soprattutto Pépé a provarci, ma la partita sembra rimanere a senso unico. Anche perché al 39' arriva un'altra leggerezza, stavolta di Xhaka che di fatto serve il pallone a Son e poi lo stende in area: è rigore, che Kane trasforma con una fucilata. Il gol potrebbe stroncare definitivamente la partita dell'Arsenal, che invece imprevedibilmente si risveglia all'improvviso. E così a qualche secondo dall'intervallo Lacazette dimezza il divario, intervenendo da campione su azione di Pépé (ma in questo caso sono i centrali del Tottenham ad avere ben più di qualche responsabilità).

Il secondo tempo racconta dunque tutt'altra partita: il Tottenham trova la prima conclusione con Son, per il resto però è quasi solo Arsenal. Il primo a provarci è Guendouzi, ma Lloris vola e allontana il pallone. I Gunners attaccano con sempre maggiore convinzione e rabbia, ma quando l'azione si ribalta rischiano tantissimo: all'ora di gioco arriva improvviso un gran palo di Kane. Stavolta però l'Arsenal non si lascia spaventare e si riporta subito all'attacco: Ceballos, appena entrato in campo, obbliga Lloris a un altro intervento super, ma il portiere francese nulla può sulla zampata del campione qualche minuto dopo. Al 71' infatti Guendouzi tenta il gran destro a giro dal limite, ma sulla traiettoria si catapulta Aubameyang, che ci mette il piedone e corregge in rete. L'Arsenal prova quindi anche a vincerla: Pépé ancora una volta libera un gran tiro sbagliando di pochissimo la mira. Qualche minuto dopo l'Emirates Stadium esplode: il pallone finisce alle spalle di Lloris, dopo una sfortunata deviazione di Rose in area. Il Var però annulla per fuorigioco di Kolasinac. Finale da cuore in gola: entrambe provano a vincerla, Mkhitaryan sfiora il gol per l'Arsenal, Kane e Sissoko per il Tottenham. Ma finisce così: la classifica piange per entrambe, ma sicuramente chi ama il calcio oggi a Londra non si è annoiato.

EVERTON-WOLVERHAMPTON 3-2

Non è tutto oro quello che luccica, anzi. Il Wolverhampton, che in Europa League ha incantato nella doppia sfida contro il Torino, continua a non riuscire a vincere in Premier League e, dopo tre pareggi di fila, va a perdere a Liverpool contro l'Everton: ora si ritrova a 3 punti dopo 4 partite, in piena zona retrocessione. Non manca lo spettacolo a Goodison Park, dove anche Moise Kean partecipa alla festa. L'ex Juventus fa infatti partire l'azione poi concretizzata da Richarlison, che dopo 5' porta avanti l'Everton. Dura poco, perché al 9' arriva un altro bolido, stavolta di Saiss: il Wolverhampton pareggia. Non c'è un momento di pausa: al 12' Iwobi riporta infatti in vantaggio i padroni di casa con un gran colpo di testa su gran pallone di Sigurdsson. Dopo tanti fuochi d'artificio i ritmi si placano, ma questo non significa che i Wolves non cerchino con insistenza il pareggio (tra gli altri con Patrick Cutrone, schierato titolare da Espirito Santo). E il 2-2 arriva, segnato di testa da Raul Jimenez al 75'. Ma non è ancora finita: all'80' un'altra incornata, quella di 

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