Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

inghilterra

Premier League: il derby di Manchester va allo United, il Chelsea strapazza Ancelotti e l'Everton

City abbattuto a Old Trafford da Martial e McTominay: finisce 2-0. Red Devils quinti alle spalle dei Blues, spietati a Stamford Bridge (4-0)

08 Mar 2020 - 19:50

Il Manchester United si aggiudica il derby contro il Manchester City e si riporta al quinto posto in Premier League e a -3 dal Chelsea quarto. A Old Trafford finisce 2-0: sblocca Martial al 30', con un destro al volo su cui pasticcia Ederson, a tempo scaduto chiude i conti McTominay. Il Chelsea travolge l'Everton 4-0 e rovina il ritorno di Carlo Ancelotti a Stamford Bridge da avversario: in gol Mount, Pedro, Willian e Giroud.

MANCHESTER UNITED-MANCHESTER CITY 2-0
Un Manchester City decisamente sottotono cade in maniera netta nel derby cittadino contro lo United, punito dall'imprecisione dei suoi attaccanti, dalle prodezze di De Gea e soprattutto da Ederson, protagonista di una serata no. La partenza è infuocata: lo United parte meglio nei primissimi minuti, ma il City si riorganizza e costruisce le prime vere occasioni del match. De Gea deve quindi superarsi sulla splendida girata di Sterling al 10' Ederson, quindi sono Gundogan e Aguero a cercare dei varchi che la retroguardia dei Red Devils non concede. Lasciati sfogare i cugini, i padroni di casa alzano progressivamente il baricentro e iniziano a rendersi pericolosi dalle parti di Ederson. Il portiere brasiliano è quindi attento su James, ma commette un erroraccio al 30', rendendosi in qualche modo complice del vantaggio United: bravissimo Bruno Fernandes a inventarsi una palombella per Martial, che colpisce al volo di destro. La sua conclusione è però sul primo palo dove Ederson ci arriva non riuscendo a controllare. 
La ripresa sembra presentare un City in grado di pareggiare, cosa che avverrebbe già al 48' (ma il Var annulla la rete di Aguero per fuorigioco). Poi è De Gea a salvare il risultato deviando in corner il gran tiro di Foden. Quando non ci arriva l'estremo difensore spagnolo, invece, è la precisione a mancare ai Citizens: avviene ad esempio all'ora di gioco, sul colpo di testa largo di Otamendi su calcio d'angolo. Il Manchester United sfiora per la prima volta il raddoppio al 70' (James si libera in grande stile di Otamendi in dribbling, poi conquista solo un angolo), poi si salva ancora grazie al miracolo di De Gea su Gabriel Jesus. E non soltanto il pareggio non arriva, ma addirittura il City subisce in pieno recupero il raddoppio dei Red Devils: grandi responsabilità ancora una volta a carico di Ederson, che al 96' di fatto regala a McTominay un pallone che il centrocampista 23enne (da poco subentrato a Martial) sfrutta con il bolide dalla distanza che chiude definitivamente i conti e rende la serata degli uomini di Guardiola da dimenticare a tutti i livelli.

CHELSEA-EVERTON 4-0
Pomeriggio da dimenticare per l'Everton di Carlo Ancelotti, travolto dal Chelsea a Stamford Bridge. Forte del fattore campo e di un discreto momento di forma in campionato (quattro risultati utili nelle ultime cinque prima del calcio d'inizio), i Blues partono bene e passano in vantaggio al 14': Mount serve Pedro all'altezza della fascia sinistra, lo spagnolo salta un paio di avversari e chiude lo scambio con lo stesso Mount, bravo a girarsi e superare Pickford con un preciso rasoterra di destro. Sulle ali dell'entusiasmo, i londinesi vanno sul 2-0 al 22': splendido filtrante di Ross Barkley, ex di giornata, verso Pedro, bravo ad evitare di poco il fuorigioco, a sbucare alle spalle della difesa dei Toffees e a raddoppiare il vantaggio della sua squadra. 
Nel secondo tempo Ancelotti prova ad alzare il baricentro della sua squadra inserendo Walcott al posto di Bernard, ma è il Chelsea a colpire ancora, con una rasoiata da fuori di Willian che vale il 3-0 al 51'. Passano solo tre minuti e i londinesi trovano il poker: sugli sviluppi di un corner Willian crossa verso Giroud che conclude al volo e batte ancora una volta Pickford. Dopo il quarto gol il ritmo si abbassa e le due squadre ne approfittano per dare spazio a tre calciatori classe 2001: nel Chelsea entrano Faustino Anjorin e Armando Broja, nell'Everton gioca qualche minuto Anthony Gordon, ma fino al fischio finale non ci saranno altre azioni significative. Grazie ai tre punti, il Chelsea resta così saldamente al quarto posto a quota 48 punti, mentre l'Everton, che nella prossima giornata affronterà il Liverpool nel derby, rimane al dodicesimo posto con 37 punti.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri