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Premier League: lo United rimanda la festa del City. L'Arsenal condanna il West Bromwich alla retrocessione

I Red Devils rimontano e battono 3-1 l'Aston Villa. I Gunners superano 3-1 i Baggies, matematicamente in Championship, Ancelotti passa in casa del West Ham

09 Mag 2021 - 22:03

Nella trentacinquesima giornata di Premier League, lo United rimonta e batte 3-1 l'Aston Villa grazie ai gol di Bruno Fernandes (rigore), Greenwood e Cavani e rimanda la matematica vittoria del titolo del City. Aritmetica, invece, la retrocessione del West Bromwich, battuto 3-1 all'Emirates dall'Arsenal. Fondamentale vittoria in zona Champions per l'Everton di Ancelotti: Calvert-Lewin firma l’1-0 dei Toffees sul campo del West Ham.

ASTON VILLA-MANCHESTER UNITED 1-3
Prima il brivido, poi la rimonta per una vittoria che rinvia ulteriormente la festa dei ‘cugini’: il Manchester United affonda in trasferta l’Aston Villa, dopo una partenza tutt’altro che brillante, e almeno dal punto di vista dell’aritmetica tiene aperto il massimo campionato inglese. I Villans, che non lottano per altro se non per l’onore trovandosi ben distanti dalla zona Europa, iniziano con personalità e colpiscono al 24’ sfruttando un errore nella costruzione dal basso da parte dei Red Devils: a firmare il vantaggio è Bertrand Traoré, con uno strepitoso sinistro da posizione defilata, poco dentro l’area di rigore, che non lascia scampo a Henderson. Gli uomini allenati da Ole Gunnar Solskjaer faticano a carburare e vanno all’intervallo senza mai impensierire davvero Emiliano Martinez.
Il tecnico norvegese, però, si fida degli undici mandati in campo dall’inizio, non opera alcun cambio dopo la pausa e viene premiato già nei primi minuti della ripresa: al 52’ Bruno Fernandes trasforma il rigore del pareggio assegnato per un fallo tanto netto quanto inutile di Douglas Luiz su Pogba, quattro minuti dopo Mason Greenwood riceve palla da Wan-Bissaka spalle alla porta al limite dell’area, si libera di un difensore e batte il portiere avversario con una rasoiata mancina. La squadra di casa non ha risposte e gli atleti in maglia zebrata archiviano la pratica nel finale, con il 'Matador' Edinson Cavani che fa 3-1 di testa al minuto 87. Due minuti dopo l'Aston Villa resta anche in dieci (secondo giallo per Watkins, punito nell'occasione per un'ingenua simulazione in area) e di fatto il match si chiude qui: il Manchester United torna a -10 con quattro partite da giocare, la fiammella della speranza è flebile ma resta accesa.

WOLVERHAMPTON-BRIGHTON 2-1
Vittoria in rimonta per i Wolves, che nonostante non abbiano più obiettivi di classifica lottano fino all’ultimo secondo e conquistano il successo ai danni del Brighton. Ai Seagulls non basta la rete segnata di testa da capitan Lewis Dunk, al 13’, su cross dalla bandierina di Gross. Proprio Dunk, infatti, si fa espellere per una trattenuta su Fabio Silva lanciato a rete al 53’ e gli uomini di Nuno Espirito Santo ne approfittano al meglio guadagnando metro dopo metro di campo, fino alla rimonta nel finale: al 76’ è Adama Traorè a sfruttare al meglio una veloce combinazione con Fabio Silva per l’1-1, mentre al 90’ il colpo vincente da distanza ravvicinata è di Morgan Gibbs-White, che fa esplodere la gioia della squadra in maglia arancione. Finale nervoso, dopo il fischio finale viene espulso Maupay, a stento trattenuto da compagni e staff dopo un battibecco con gli avversari.

ARSENAL-WEST BROMWICH 3-1
All'Emirates va in scena la sfida tra le deluse: l'Arsenal, ormai impossibilitato a raggiungere la Champions ed eliminato in semifinale di Europa League dal Villarreal, e il West Bromwich, che saluta in anticipo la Premier e retrocede in Championship per effetto del -10 sul Burnley a tre giornate dalla fine. L'avvio premia i Baggies, pericolosi al 12' con il sinistro di Pereira che finisce a centimetri dall'incrocio dei pali, mentre due minuti dopo Robinson colpisce la traversa con un tocco sotto. Al 29', però, i Gunners passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Saka e conclusione al volo di Smith Rowe, che firma l'1-0 per la formazione di Arteta. Sei minuti dopo, arriva il raddoppio con lo splendido sinistro all'incrocio di Pépé, che dal vertice dell'area fulmina Johnstone. Nella ripresa, l'ex Lille ci prova col sinistro, ma il portiere ospite respinge sul primo palo. Al 67', Pereira accorcia le distanze con una splendida percussione centrale conclusa con un chirurgico mancino. L'Arsenal, però, resiste e chiude i giochi al 90' con la splendida punizione all'incrocio di Willian, che firma il definitivo 3-1 e sancisce l'addio alla Premier del West Browmich, alla quinta retrocessione in Championship della sua storia. Magra consolazione, invece, per la formazione di Arteta, che sale a 52 punti: il risultato massimo conseguibile, a questo punto, è l'Europa League, che però dista cinque lunghezze e con il Liverpool che deve recuperare la sfida con il Manchester United.

WEST HAM-EVERTON 0-1
Colpo esterno fondamentale per l'Everton, che grazie all'1-0 maturato a Londra sul campo del West Ham può ancora sperare in una comunque complicatissima qualificazione alla Champions. I Toffees passano in vantaggio a metà primo tempo: a firmare l'1-0 per gli ospiti è Calvert-Lewin, bravo ad incrociare con il sinistro in area sull'ottima verticalizzazione di Godfrey. Richarlison sfiora il raddoppio con una conclusione sventata da Fabianski, mentre gli Hammers rispondono con il colpo di testa di Benrahma alto sopra la traversa. Nella ripresa, Coufal spaventa la formazione di Ancelotti colpendo il palo con un diagonale destro, ma il conto dei legni viene pareggiato all'84' con quello colpito di testa da King, entrato da pochi minuti al posto di Richarlison. Il forcing finale degli Hammers non viene premiato: l'Everton sale a 55 punti, a -8 dal Leicester che però ha una partita in più. Occasione sprecata, invece, per la formazione di Moyes, che spreca la possibilità di portarsi a -2 dal quarto posto del Leicester.

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