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Premier, il Liverpool cala il tris contro il City e allunga in classifica

Match spettacolare ad Anfield: finisce 3-1 per i Reds

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Il Liverpool batte 3-1 il Manchester City e mette 9 punti tra sé e la squadra di Guardiola che resta quarta in classifica. Avvio tremendo per i Citizens che al 13’ hanno già incassato le reti di Fabinho e Salah, il terzo gol del Liverpool è di Mane al 51’. Bernardo Silva al 78’ accorcia, ma non basta, con Guardiola furibondo con l’arbitro per due presunti rigori non concessi al City per altrettanti tocchi di mano in area di Alexander Arnold. I Reds salgono a 34 punti, il City resta a 25 alle spalle anche del Leicester e del Chelsea a quota 26.

LIVERPOOL-MANCHESTER CITY 3-1
 Inizio infuocato, il City si rovescia in avanti da subito, con il Liverpool che fatica a uscire prima di colpire, con qualità e cinismo al 6’. Proteste della squadra di Guardiola per un tocco di mano in area di Alexander-Arnold, i Reds si allungano sul campo con Mane che mette in mezzo, respinta su cui si avventa Fabinho che controlla e spara in rete un imprendibile destro che fa ribollire Anfield. Il grande ex Sterling va subito vicino al pareggio, aggiungendo emozioni a 10 minuti iniziali sensazionali. Uno dei segreti del Liverpool sono i terzini e anche Guardiola se ne accorge al 13’. Alexander-Arnold cambia campo per Robertson che a sua volta mette lungo dall’altra parte per Salah che arriva in corsa e infila di testa il raddoppio, con Klopp che in panchina imita il colpo del suo fantastico numero 11 egiziano. City che non arretra e tenta di riaprire subito la partita: ci prova Aguero, grande tunnel in area e destro piazzato allungato da Alisson senza troppi patemi. L’ex portiere della Roma invece non può nulla sull’incursione di Angeliño al 29’ che servito in area da un grande passaggio di De Bruyne trova una deviazione sulla sua conclusione che finisce sul palo della porta del Liverpool, pericoloso poi con Firmino dall’altra parte dopo un’azione solitaria di Alexander-Arnold. Nel finale si fa notare ancora Aguero, il sinistro incrociato in area è però largo, dall’altra parte Salah da fuori trova attento Bravo. L’inizio della ripresa è ancora fatale per il City: al 51’ Henderson crossa lungo, Mane impatta di testa alle spalle di Walker e muove la rete nonostante il tocco di Bravo, con l’atmosfera di Anfield fuori controllo per l’entusiasmo. Liverpool che da grande squadra controlla i ritmi della partita, il City cerca di liberare la propria qualità per tornare in partita nel punteggio, ma la voglia di fare bene diventa spesso frenesia. Al 78’ però Angeliño mette indietro per Bernardo Silva che gira bene col sinistro sul primo palo battendo Alisson, con Klopp furioso per un presunto fallo di De Bruyne su Fabinho non fischiato a inizio azione, imitato poco dopo da Guardiola, fuori di sé per un altro tocco di mano in area di Alexander-Arnold non sanzionato. Non succede più nulla, il Liverpool manda un altro messaggio a tutto il campionato: il vantaggio sulle seconde Chelsea e Leicester è di 8 punti, mentre Guardiola e il City ora sono lontani 9 lunghezze in classifica.



MANCHESTER UNITED-BRIGHTON 3-1
 Tris casalingo per il Manchester United che regola il Brighton a Old Trafford e rimane a un solo punto dal quinto posto occupato dall’Arsenal e dalla sorpresa Sheffield United. Rashford va vicino al gol del vantaggio che viene poi trovato da Andrea Pereira al 17’ grazie a una conclusione deviata che batte Ryan, di nuovo beffato al 19’, ma questa volta la colpa è di un suo compagno di squadra, nello specifico Propper. Duffy va vicino a riaprire la partita, nel secondo tempo lo United cerca il terzo gol che manderebbe in archivio la gara. Al 64’ invece sono gli ospiti ad accorciare con il colpo di testa di Dunk, la gioia però dura poco perché al 66’ Rashford rimette due gol tra le squadre, mancando subito dopo un clamoroso gol a pochi centimetri dalla porta vuota. Williams e James vanno ancora vicini al quarto gol per lo United che però non arriva, ma tutto sommato a Solskjaer può andare bene così.

WOLVERHAMPTON-ASTON VILLA 2-1
A pari merito con lo United a quota 16 ecco il Wolverhampton di Cutrone, in campo solo nel recupero del successo casalingo 2-1 sull’Aston Villa. Raul Jimenez sfiora il vantaggio per due volte, più fortunato di lui è Ruben Neves che al 41’ al volo sblocca il punteggio. A inizio ripresa Traore colpisce il palo e sfiora il raddoppio, poi Wesley per gli ospiti va vicino al pareggio. Wolves che vogliono mettersi al sicuro nel punteggio, prima ci provano Diogo Jota e Raul Jimenez, quest’ultimo infine va a segno all’84’ su assist di Traore. Aston Villa che trova un gol inutile solo al 92’ con Trezeguet dal limite dell’area.

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