IL CASO

Nota di censura: la Federcalcio dell'Iran contro Stramaccioni 

Il comitato disciplinare imputa al tecnico "un comportamento non professionale e dichiarazioni non vere"

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Un nuovo capitolo nel 'caso Stramaccioni'. Il Comitato disciplinare della Federcalcio iraniana ha inviato al tecnico dell'Esteghlal di Teheran una nota di censura per "comportamento non professionale e dichiarazioni non vere". L''ex allenatore interista è stato al centro di una polemica nei giorni scorsi perché impossibilitato a lasciare il Paese a causa di un visto turistico scaduto. "Il mio club era perfettamente informato, avendo peraltro organizzato il relativo transfer in aeroporto. Purtroppo, per motivi di natura burocratica e amministrativa, non è stato possibile partire", aveva spiegato in seguito Strama (per sistemare tutto si è mossa anche l'ambasciata italiana). 

Il 43enne in precedenza, dopo il ko all'esordio contro il Gostaresh, era esploso in conferenza stampa lamentando l'assenza di un interprete: "Non so se questa decisione sia stata presa dal club o della Federazione, ma in ogni caso è un’incredibile mancanza di rispetto verso la mia professionalità e verso un allenatore straniero in Iran”. Ora sembra però essere tornato il sereno. Il presidente dell'Esteghal, Esmail Khalilzadeh, ha detto che i problemi tra le parti sono stati risolti: "Stramaccioni è un grande uomo e crediamo che possa conseguire grandi risultati per la squadra". 

Vedi anche Iran, Stramaccioni nei guai: bloccato con visto scaduto Calcio Iran, Stramaccioni nei guai: bloccato con visto scaduto

 

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